(Fattispecie nella quale la falsità consisteva nella falsa attestazione dell’effettuazione di viaggi singoli, laddove si trattava di viaggi collettivi). reddito minimo da inserimento» che ne legittima la concessione, considerato che, qualora non si verifichi l’integrazione della fattispecie speciale per assorbimento di cui all’art. Il reato di cui all’art. (In motivazione, la Corte ha precisato che l’elenco dei soci presenti assolve alla specifica funzione di attestare al notaio la composizione dell’assemblea al fine di consentire il controllo della validità delle deliberazioni assunte). 483 c.p., ma non può, al tempo stesso, ritenersi, a norma degli artt. 316 ter c.p., ossia quando essendo la somma indebitamente percepita pari o inferiore a quella ivi indicata (3.999,96 euro), il fatto integri una mera violazione amministrativa (cfr. 492, 495], fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità [], è punito con la reclusione fino a due anni [] (1).Se si tratta di false attestazioni in atti dello stato civile [c.c. 483 c.p. ) 483 c.p.) V, sentenza n. 37237 del 19 ottobre 2010, Cassazione penale, Sez. 483 c.p. il momento consumativo coincide â non già nellâatto del privato che rende la dichiarazione infedele â ma nella relativa percezione da parte del pubblico ufficiale che la trasfonde nellâatto pubblico; ne deriva che ex art. V, sentenza n. 17363 del 14 aprile 2003, Cassazione penale, Sez. pen.) 483 c.p. In tema di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, sussiste l’elemento materiale del reato contestato in caso di denunzia â ricevuta da ufficiale di polizia giudiziale â di smarrimento di targhe e documenti di circolazione. Invero detta denuncia, costituendo presupposto necessario nel procedimento amministrativo per il rilascio dei duplicati, ed attestando, sia la provenienza della dichiarazione dalla persona legittimata ad ottenere i duplicati stessi, sia il dato oggettivo della perdita dei documenti e delle targhe, integra una dichiarazione a contenuto probatorio convenzionale, giuridicamente rilevante ai fini amministrativi, la cui natura vincola il denunciante all’obbligo di dichiarare il vero. 483 c.p., la responsabilità di un ex sindaco e di un segretario comunale che avevano sottoscritto una lettera con falsa data diretta al Ministero dell’industria con la quale si dichiarava che il comune esprimeva parere favorevole alla realizzazione di un impianto di cogenerazione di energia elettrica). Si configura il reato di cui all’art. 46 d.P.R. 483 c.p.) V, sentenza n. 13556 del 31 marzo 2008, Cassazione penale, Sez. Integra il delitto di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico la falsa attestazione del legale rappresentante di una società circa il possesso, da parte di quest’ultima, di un requisito indispensabile per la partecipazione alla gara per l’aggiudicazione di un appalto pubblico, a nulla rilevando che tale attestazione sia contenuta in una autocertificazione con sottoscrizione non autenticata, ma ritualmente prodotta a corredo dell’istanza principale, unitamente alla fotocopia di un documento di identificazione, in conformità del modello legale vigente. Peraltro, nel caso della carta di credito, la denuncia trasfusa nell’atto pubblico fa prova essa stessa dell’avvenuto smarrimento e non necessita di successiva verifica giudiziale: in tal senso, producendo l’effetto immediato del blocco dello strumento di pagamento, la denunzia si accredita di un contenuto di verità non richiesta alla denunzia di smarrimento dell’assegno. 316 ter c.p., anche nell’ipotesi in cui il fatto integri una mera violazione amministrativa. 483 c.p. V, sentenza n. 25336 del 7 giugno 2004, Cassazione penale, Sez. 483 c.p., in ipotesi di falsa dichiarazione alla polizia di smarrimento di libretto di assegni bancari poiché la denuncia alla polizia non conferisce a detto rinvenimento effetti giuridici i quali conseguono solo alla denuncia sporta all’istituto bancario). competenti. Politica italiana 14 Novembre 2020 18:39 di Annalisa Girardi V, sentenza n. 2752 del 23 marzo 2000, Cassazione penale, Sez. 95 D.P.R. 483 cod. Ogni tua scelta si applica limitatamente a questo sito. Usiamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito e verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. gbm 2004-05-13 11:47:09 UTC. Integra il reato di cui all’art. 483 c.p.) 192 disp. 2 L. n. 82 del 1994, presentata alla camera di commercio e preordinata ad ottenere l’iscrizione nel registro delle imprese artigiane, attesti falsamente che nei suoi confronti non siano state pronunciate sentenze di condanna per reati non colposi a pena detentiva superiore a due anni o sentenze di condanna contro la fede pubblica o il patrimonio. V, sentenza n. 40374 del 29 ottobre 2008, Cassazione penale, Sez. 483 c.p. Integra la condotta di falsità materiale in atto pubblico la falsificazione di atti contenuti nei supporti del sistema informatico di un ente pubblico, anche quando gli stessi siano documentati in forma cartacea. 483 c.p., in forza del richiamo contenuto nell’art. V, sentenza n. 37938 del 6 ottobre 2003, Cassazione penale, Sez. 483 e 489 c.p., ma non le altre falsità , eventualmente commesse al fine di ottenere l’erogazione, le quali, all’occorrenza, concorrono con il primo reato). La Corte ha chiarito che si tratta, infatti, di dichiarazione che costituisce presupposto indispensabile del provvedimento autorizzatorio, che ha natura pubblicistica, essendo la sua adozione collegata al riconoscimento di un diritto, mentre non rileva la natura privata del rapporto di lavoro del dipendente autorizzato. Ma quando di verifica? e non quello di falso per induzione in atto pubblico (art. Il Codice penale riconduce gli atti falsi(materialmente o ideologicamente) sostanzialmente a due figure: al pubblico ufficiale e al privato. La falsa attestazione della propria presenza in ufficio da parte di un pubblico dipendente, posta in essere mediante fraudolenta timbratura del cartellino, in quanto commessa da soggetto che, pur investito di qualifica pubblicistica, agisce come privato, non integra il reato di falso ideologico in atto pubblico commesso da pubblico ufficiale ma quello di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, con conseguente configurabilità anche dell’aggravante di cui all’art. 316 ter c.p. ), la condotta della donna che, in sede di autocertificazione dichiari falsamente, nella domanda di iscrizione al registro dei praticanti del Collegio dei Geometri, di non essere gravata da precedenti penali, benché la stessa fosse stata condannata in sede penale; infatti, gli Ordini e i Collegi nazionali professionali devono considerarsi enti di natura pubblica non economici, sicché le autocertificazioni sono da considerarsi come 'fatte a pubblico ufficiale'. 15 c.p., in quanto tutti gli elementi previsti dall’art. Non integra il delitto di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico la condotta di colui che, fermato per un controllo dalla Polizia alla guida della propria autovettura, dichiari falsamente di essere in possesso di patente di guida e di averla dimenticata a casa. 335 c.p.p. II, sentenza n. 5224 del 7 febbraio 2007, Cassazione penale, Sez. 483 cod. Le false attestazioni sulle persone giuridiche, quali falsità ideologiche, vanno inquadrate nella fattispecie astratta dell’art. la falsa dichiarazione in ordine ai beni da ricomprendere nell’asse ereditario, rilasciata dal privato al pubblico ufficiale che, nel caso di accettazione con beneficio di inventario, rediga il relativo verbale, in quanto detto verbale costituisce atto pubblico preordinato a descrivere l’entità del patrimonio del defunto attraverso gli accertamenti dello stesso pubblico ufficiale che redige l’atto, riportando (ex art. Costituisce falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (art. pen., 7537 del 2011). V, sentenza n. 9048 del 15 luglio 1999, Cassazione penale, Sez. 61 n. 9, ma non a trasformare la fattispecie in quella di cui all’art. V, sentenza n. 35999 del 19 settembre 2008, Cassazione penale, Sez. Falso in atto privato: definizione. Nel concetto di atto pubblico ⦠la condotta del privato che nella «dichiarazione di morte » indichi falsamente circostanze diverse dall’avvenuto decesso di una persona. pen., sez. Se non sei già iscritto, riceverai la nostra newsletter: Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. (Fattispecie in tema di dichiarazione sostitutiva di certificazione della condizione economica familiare finalizzata al conseguimento di una borsa di studio). ), la punibilità non è subordinata ad una specifica previsione normativa che stabilisca il valore probatorio de veritate del fatto attivato dal privato; risponde, pertanto, del delitto il privato che denunci falsamente ai carabinieri lo smarrimento di alcuni titoli di credito. colei che attesti nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 477 e 480 c.p. 483 c.p.) n. 445 del 2000, ex art. 24, comma 2 della direttiva 93/37/CEE, recepita sul punto dal D.L. 483 c.p. Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione. Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 2 aprile 2019, n. 14382. e non quello di cui all’art. In questo caso la legge prevede la reclusione in carcere fino a 2 anni, o comunque per un periodo non inferiore a 3 mesi. (Fattispecie nella quale la sussistenza del reato è stata ritenuta, osservando che la denuncia aveva lo scopo di togliere efficacia al titolo, quando ne fosse stato richiesto il pagamento presso il trattario). Post by Gordon Comstock ... Risultati di ricerca per 'anni di prescrizione per falso in atto pubblico' (newsgroup and mailinglist) 89 risposte Un pezzo di V per comprare il Bologna. V, sentenza n. 47558 del 22 dicembre 2008, Cassazione penale, Sez. 483 c.p.) quella consistita nell’avere l’agente, in sede di notifica di un provvedimento di polizia che imponeva il ritiro dei documenti validi per l’espatrio, falsamente attestato di non essere titolare di carta d’identità , perché a suo tempo scaduta e mai rinnovata. Il pubblico ufficiale, che, nellâesercizio delle sue funzioni, forma, in tutto o in parte, un atto falso o altera un atto vero, è punito con la reclusione da uno a sei anni. emanato con D.L.vo 28 dicembre 2000 n. 445. V, sentenza n. 7496 del 27 giugno 2000, Cassazione penale, Sez. ), la condotta di colui che in una dichiarazione sostitutiva di atto notorio - resa ai sensi dell'art. V, sentenza n. 3144 del 5 aprile 1993, Cassazione penale, Sez. è la fede pubblica, che viene leso per il mero fatto che il cittadino faccia dichiarazioni false all’autorità richiedente). (Fattispecie nella quale la Corte ha escluso la sussistenza del reato in relazione alla mendace affermazione, contenuta in una querela di falso proposta davanti al giudice tributario, della non autenticità della sottoscrizione apposta in calce ad una relata di notifica, sul rilievo che trattasi di mera prospettazione difensiva). V, sentenza n. 10524 del 7 settembre 1999, Cassazione penale, Sez. L'aver attestato falsamente di non aver riportato condanne penali mentre si è stati condannati per reati contravvenzionali, non integra il reato di falso ex art. V, sentenza n. 28529 del 20 luglio 2010, Cassazione penale, Sez. (falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico), nel caso di falsa denuncia di smarrimento del certificato d’uso di un motore marino, presentata ad un organo di polizia giudiziaria e poi utilizzata, una volta munita dell’attestazione di ricezione da parte di detto organo, per ottenere dalla competente amministrazione un duplicato del documento falsamente denunciato come smarrito. 46 del citato Testo Unico al fine di partecipare a una gara di appalto. V, sentenza n. 51107 del 9 dicembre 2014, Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38453 del 26 ottobre 2001, Cassazione penale, Sez. 483 del Codice Penale. l'applicazione di questi cookie non richiedono il tuo consenso e, pertanto, vengono utilizzati in virtù di un legittimo interesse del titolare, tuttavia puoi comunque opporti al loro trattamento. la condotta di colui che, in sede di autocertificazione, attesti falsamente il possesso dei requisiti necessari per partecipare ad una gara di appalto ed in particolare di non avere riportato condanne penali consistite in sentenze di applicazione della pena; né, in tal caso, il decorso del quinquennio di cui all’art. 48-479, 48-480, 48-481 c.p. la falsa denuncia di smarrimento del certificato di proprietà di un’autovettura, effettuata mediante dichiarazione raccolta dai carabinieri, in quanto tale denuncia è destinata a comprovare la verità del fatto dello smarrimento, che costituisce il necessario presupposto del procedimento amministrativo di rilascio di un duplicato (art. V, sentenza n. 8909 del 31 luglio 1998, Cassazione penale, Sez. Bene immobile è soltanto quello incorporato o materialmente congiunto al suolo, e non anche quello meramente aderente ad esso, con mezzi aventi la sola funzione di ottenerne la stabilità necessaria all’uso. Tribunale S.Maria Capua V. sez. 483 il privato che renda false attestazioni circa gli stati, le qualità personali ed i fatti indicati nell’art. 316 ter c.p. pen. Cass. (Nell’enunciare tale principio, la Corte ha ritenuto che nel reato di cui all’art. Il delitto di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (art. (In motivazione, la S.C. ha richiamato il disposto dell’art. 479 c.p. 483 c.p.) ), la condotta di colui che depositi presso l’ufficio del registro delle imprese, tenuto dai funzionari della Camera di commercio, bilanci di esercizio di una società non formalmente approvati, in quanto non sussiste alcuna norma che conferisca attitudine probatoria all’attività dei suddetti funzionari in ordine al contenuto degli atti di cui ricevono il deposito. La Corte di Cassazione Penale, Sez. VI, sentenza n. 23587 del 30 maggio 2013, Cassazione penale, Sez. ), la condotta di colui che, in sede di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, attesti falsamente di non avere subìto condanne penali, considerato che, in tal caso, la dichiarazione del privato viene equiparata ad un atto pubblico destinato a provare la verità dello specifico contenuto della dichiarazione, ivi compresa l’inesistenza di condanne in capo al dichiarante, con la conseguenza che le false attestazioni al riguardo mettono in pericolo il valore probatorio dell’atto, escludendo perciò stesso l’innocuità del falso. Il delitto di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. la falsa dichiarazione del privato – in sede di atto sostitutivo di notorietà – in ordine ai propri redditi preordinata ad ottenere la percezione degli assegni familiari; né è necessario, a tal fine, che l’autore del documento sia indicato mediante la sottoscrizione, essendo sufficiente, come nella specie, l’apposizione di una sigla e, comunque, che egli sia individuabile in virtù di elementi contenuti nel documento o da esso richiamati. In caso di condanna irrevocabile per reato successivamente depenalizzato per effetto del D.L.vo 30 dicembre 1999 n. 507 (nella specie, emissione di assegno bancario senza copertura) esula la configurabilità del delitto di cui all’art. 483 c.p. Sul rapporto tra il reato di cui all'art. n. 445 del 2000) – al fine di incidere sulla formazione della graduatoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, trattandosi di dichiarazione preordinata a provare la verità dei fatti oggetto di rappresentazione al pubblico ufficiale. la condotta del legale rappresentante di società che attesti il possesso dei requisiti previsti dalla legge per partecipare alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti pubblici, tacendo, al tempo stesso, l'esistenza di una specifica causa di esclusione, normativamente prevista dalla disciplina in materia. Il delitto di falsitaâ ideologica commessa da privato in atto pubblico (articolo 483 c.p.) 483 c.p., ribadendo il seguente principio di diritto: âla presentazione di dichiarazione sostitutiva di regolarità contributiva (c.d. Le false dichiarazioni rese da un privato nella domanda di condono integrano il reato di cui all’art. VI, sentenza n. 26110 del 18 giugno 2003, Cassazione penale, Sez. pen., la predisposizione da parte del presidente del consiglio di amministrazione di una società dell’elenco riepilogativo dei soci presenti, da allegare al verbale di assemblea redatto dal notaio, contenente indicazioni mendaci o false firme di delega. 483 c.p. ovvero l'uso di un atto falso ne costituiscono modalità tipiche di consumazione (cfr. Ne consegue che non è configurabile il delitto di cui all’art. (In motivazione, in riferimento a questione non afferente al decisum, è stato affermato che non è ravvisabile il delitto di cui all’art. Unite, sentenza n. 7537 del 25 febbraio 2011, Cassazione penale, Sez. Sussiste il reato di falso ideologico commesso dal privato nel caso di dichiarazione mendace di essere in regola con il pagamento dei contributi verso la cassa edile, allegata all’offerta per l’aggiudicazione di un appalto pubblico, atteso che l’obbligo giuridico di dire la verità risiede nell’art. 77 del D.L.vo 28 dicembre 2000, n. 445, in seguito alla quale la sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio non deve essere più essere autenticata dal pubblico ufficiale. 483 c.p. 483 c.p. Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti. V, sentenza n. 42524 del 2 novembre 2012, Cassazione penale, Sez. può sussistere solo quando la falsità attiene alla condotta del pubblico ufficiale che riceve o redige l’atto. V, sentenza n. 33382 del 12 agosto 2008, Cassazione penale, Sez. (falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico) la condotta del privato che, al fine di ottenere erogazioni pubbliche, attesta falsamente di avere il «c.d. Non integra il reato di falsità ideologica del privato in atto pubblico la dichiarazione relativa al conseguimento di un diploma scolastico contenente la falsa indicazione del giudizio finale riportato, perché il reato si configura soltanto se una specifica norma giuridica attribuisca all’atto la funzione di provare i fatti attestati, collegando l’efficacia probatoria al dovere del dichiarante di affermare il vero. commesso da un privato o da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni? V, sentenza n. 22880 del 23 maggio 2003, Cassazione penale, Sez. 483 c.p. Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 4 giugno 2020, n. 16982. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. 23 D.P.R. (Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato) e quello di cui all'art. (Fattispecie nella quale gli imputati avevano partecipato alla licitazione per l’appalto di lavori di costruzione, allegando alla domanda di ammissione le false dichiarazioni sostitutive di certificazione della loro iscrizione all’Albo nazionale costruttori, richieste dal bando di gara; i successivi atti deliberativi dell’aggiudicazione dell’appalto erano stati redatti sulla base delle anzidette dichiarazioni, facenti fede di quanto dichiarato). 479 c.p. 483 c.p. n. 445 del 2000 in relazione all’art. V, sentenza n. 404 del 14 gennaio 1998, Cassazione penale, Sez. Non costituisce falsità ideologica del privato in atto pubblico l’attestazione di permanenza della morosità resa dal locatore in un procedimento di convalida di sfratto, pur in presenza di un avvenuto pagamento di canoni arretrati che lo stesso locatore abbia però rifiutato in quanto ritenuto inefficace. 483 c.p. (Nel caso di specie, la S.C. ha annullato senza rinvio la sentenza di appello che, riformando la pronuncia assolutoria del primo giudice, aveva condannato l’imputato sia per il reato di cui all’art. ma è da questo assorbito. 483 c.p. la condotta di colui che in sede di domanda di partecipazione ad un concorso per istruttore amministrativo indetto dal comune dichiari nel modulo prestampato fornito dalla P.A.
Marco Antonio E Ottaviano,
Narciso Versione Latino A Colori,
Rosa Viola Fiore,
Tesina Terza Media Psicoanalisi,
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