Ad esempio anche due persone, apparentemente indistinguibili sotto il profilo fisico, possono essere fortemente motivate a distinguersi tra di loro in campi intellettivi diversi. Fa riferimento alla conoscenza intima delle proprie pulsioni interne, delle proprie emozioni e moti affettivi; implica la capacità di classificare e discriminare i propri sentimenti, definendoli altresì attraverso un sistema simbolico elaborato (ciò che oggi, approssimativamente definiremmo “Intelligenza Emotiva”). Ecco perché tutti i prodotti QUID+ mettono in pratica le teorie psico-pedagogiche attraverso giochi e attività. Una scuola attenta ai bisogni degli alunni in difficoltà, dunque, dovrebbe sapersi adeguare alle differenze degli alunni, soprattutto se disabili, modificando modi e metodologie, strategie, tempi, strumenti, stili, attività, in accordo con quanto affermato da Gardner stesso. L’ideazione di una UDA integrata come esempio di applicazione della TIM chiude il presente lavoro. Come è evidente, la nozione di intelligenza viene spezzettata in diversi tipi e combinazioni di rappresentazioni mentali, capitale iniziale in possesso dell’individuo fin dalla nascita, che però può essere modificato in relazione alla maturazione, all’esperienza, all’interazione con altre rappresentazioni. Archiviato in:Articoli, News, Scuola e DSA, Sede Legale: Via Cimarosa 3 - 90145 Palermo 90144, www.terzocircolosbt.it/documenti%20insegnanti/imas%20revisione.pps, http://www.sbilf.eu/sites/default/files/archivio/pubblica/seminario_2012/2012_RED-10_Personalizzare.pdf, https://giovannistocchino.files.wordpress.com/2009/11/103-intelligenze-multiple-come-riconoscerle-e-svilupparle-nella-classe.pdf, https://leoduepuntozero.wordpress.com/tag/intelligenze-multiple/, www.istruzionetreviso.it/utxi/wp-content/uploads/2012/02/curr.pdf, www.atuttascuola.it/articoli/sostegno.htm, www.istruzione.it/urp/alunni_disabili.shtml. Intelligenze multiple e apprendimento, Erickson, Mariani L., Pozzo G. (2002), Stili, Strategie e Strumenti nell’ Apprendimento linguistico, Firenze, LaNuova Italia, Nicolini P. (a cura di), (2002), Intelligenze in azione. Gardner ritiene che uno dei primi talenti che emerge in un individuo sia proprio il talento musicale. Armstrong T., (1994), Multiple Intelligences in the classroom, Alexandria, Claire G., (2004), Sei più intelligente di quanto pensi? Alternando le modalità di lavoro è possibile sia stimolare lo sviluppo delle intelligenze nelle quali l’alunno è più debole sia permettergli di apprendere mettendo in campo le sue risorse e punti di forza negli altri tipi di intelligenza. A partire dalla Teoria delle Intelligenze Multiple, l’elaborato è incentrato sull’idea che una scuola che voglia raggiungere un buon livello di inclusività deve tenere in considerazione le diverse forme di intelligenza così come espresse da Gardner e, di conseguenza, le differenze nel modo di apprendere che queste forme di intelligenza innescano. Caratterizzata dalla spiccata capacità a riconoscere, ricostruire e comporre brani musicali sulla basedel tono, del ritmo e del timbro, tale abilità è collocata nell’emisfero destro del cervello ed è separata dal talento linguistico. In questo ambito può essere di notevole utilità insegnare alle persone a sviluppare un pensiero positivo. I suoi atteggiamenti privilegiati, dunque, potrebbero essere: mostrare senso di indipendenza, formulare opinioni categoriche, sembrare chiuso in un suo mondo interiore, possedere un profondo senso di autostima, coltivare un hobby personale, non seguire le mode, prediligere il lavoro individuale. per quanto riguarda gli alunni con disabilità, attualmente a scuola si lavora per la maggior parte del tempo proprio con le intelligenze nelle quali questi alunni sono più deboli. Un modo “intelligente” per applicare la Teoria delle IM è, dunque, insegnare con una gamma di attivitàdidattiche che incontrino la varietà delle intelligenze di ogni alunno. Gli studi dell’americano Howard Gardner e la pubblicazione del suo libro Frames of Mind nel 1983 contribuirono a scardinare queste certezze e introdussero al mondo scientifico ed accademico la cosiddetta Teoria delle Intelligenze Multiple, secondo la quale non esiste una facoltà comune di intelligenza, bensì diverse forme di essa, ognuna indipendente dalle altre. Una linea editoriale dedicata ai bambini in età prescolare per valorizzare la loro naturale curiosità verso il mondo. L’approccio rivoluzionario per memorizzare i numeri… e non solo! Fino alla prima metà del ‘900, si pensava abitualmente, anche negli ambiti accademici, che l’intelligenza fosse identificabile con una capacità monolitica, comune e misurabile in tutti gli individui, anche attraverso standard e test di valore scientifico. L’alunno disabile svolge, invece, il compito di lanciare i dadi per la propria squadra e di controllare che le risposte alle domande delle singole caselle siano date nei tempi previsti. La consapevolezza di tutti questi aspetti da parte dell’insegnante può contribuire in modo sostanziale alla creazione di un clima-classe favorevole all’apprendimento, cioè di un clima inclusivo, dove le differenze di ognuno diventano una risorsa, un vantaggio per gli altri e non un problema o un limite. Questa nuova visione consente di rivolgere l’attenzione alle differenze nei processi di apprendimento e di considerare, come si è già ripetuto più volte, le diversità come risorse, nel rispetto del bisogno di speciale normalità che accomuna tutti gli alunni e, a maggior ragione, quelli disabili. Alla luce di quanto detto, quindi, una domanda risulta inevitabile: come possiamo, noi docenti, pretendere che in una classe il rapporto con il sapere venga proposto, guidato, stimolato in modo univoco, secondo schemi basati solo sulla trasmissione frontale? L’ipotesi di Unità di Apprendimento integrata e interdisciplinare che potrebbe rappresentare una forma di applicazione della Teoria delle Intelligenze Multiple ha per titolo “CI GIOCHIAMO LA SALUTE” e, partendo dall’analisi di tematiche inerenti la salute, vuole fornire diverse tipologie di attività che favoriscano e valorizzino le differenze degli alunni e le loro preferenze in ambito di stili di apprendimento, stili cognitivi e forme di intelligenza. All instructional videos by Phil Chenevert and Daniel (Great Plains) have been relocated to their own website called LibriVideo. Calovi C., Traduzione italiana (2003), Multiple intelligence for every classroom. 48 storie per sviluppare l’intelligenza emotiva . Osservare il bambino nella scuola dell’infanzia, Hoepli, Pavone M., (2014), L’inclusione Educativa, Milano, Mondadori Università, Scurati C., (2000), Tecniche e significati. A questo proposito, dunque, sono state previste attività che privilegino le doti di argomentazione e di ricerca di informazioni, quelle di grafica e pittura, quelle cinestetiche e di coordinazione/movimento, quelle di esposizione orale e così via. L’idea di progetto prevede che la classe venga divisa in quattro gruppi, ognuno dei quali seguito dall’insegnante di una delle quattro discipline coinvolte (il docente di Disegno, invece, segue l’intera classe nella realizzazione grafica del tabellone). ... Sicurezza, le metodologie per una formazione efficace. Gardner ci ha introdotti alle intelligenze multiple, portandoci a riflettere sul ruolo che ogni intelligenza ha nel proprio rapporto con la conoscenza: in un mondo complesso come quello odierno, sviluppare un rapporto con il sapere che si basa sull’utilizzo di più intelligenze, potrebbe favorire l’educazione alla transitività cognitiva, cioè al passaggio da un sapere a un altro in maniera fluida e immediata. L'apprendimento, nella psicologia cognitiva, consiste nell'acquisizione o nella modifica di conoscenze, comportamenti, abilità, valori o preferenze e può riguardare la sintesi di diversi tipi di informazione.Possiedono questa capacità gli esseri umani, gli animali, le piante e alcune macchine.L'evoluzione del comportamento nel tempo segue una curva di apprendimento. Volunteering. Tutto questo si traduce, nella didattica, in un approccio teso a valorizzare le differenti potenzialità di ogni studente, individuabili attraverso un’osservazione sistematica e condotta con criteri e strumenti validati scientificamente, ma sostanzialmente molto diversi dai tradizionali test di intelligenza. L’esistenza di differenze individuali anche accentuate tra gli studenti richiede all’insegnante attento di utilizzare una varietà di strategie didattiche. € 10.000, 12 storie per scoprire il potere della voce e trasmettere le emozioni, Aiuta il tuo bambino a trovare il lato positivo delle cose, 13 storie per diventare bambini coraggiosi, Come aiutare il tuo bambino a dire le sue prime le parole, Tanti giochi e attività per allenare l’intelligenza scientifica e naturalistica, Tanti giochi e attività per allenare l’intelligenza logico-matematica, Tanti giochi e attività per allenare l’intelligenza linguistica, Tanti giochi e attività per allenare l’intelligenza emotiva, Passare al vasino in modo semplice e naturale. risulta evidente in quegli alunni che possiedono abilità nel comprendere le proprietà di base dei numeri, aggiungendo o sottraendo, nel capire i principi di causa ed effetto e la corrispondenza di valore univoco, nel prevedere,ad esempio, quali oggetti galleggiano, affondano, ecc.., nel riconoscere schemi, lavorare con simboli astratti (ad esempio numeri, figure geometriche, ecc.) Puzzle, giochi di costruzione e di composizione sono attività privilegiate da chi abbia un’intelligenza spaziale particolarmente sviluppata. e nel cogliere le relazioni o trovare i nessi tra informazioni separate e distinte. ... Ogni confezione contiene il libro-guida dedicato a genitori ed educatori, per spiegare in maniera semplice e pratica le metodologie utilizzate, la descrizione dei processi di apprendimento del bambino e alcuni suggerimenti per verificare i suoi progressi. E ancora, come si può favorire la conoscenza e la consapevolezza dei propri stili di apprendimento e di processi cognitivi negli studenti se viene privilegiato un unico canale? Può essere pensata sia per classi con peculiarità, numero di alunni e background diverso, sia per differenti tipologie di allievi con disabilità. “l’intelligenza scolastica ha ben poco a che fare con la vita emotiva. Si sviluppa attraverso esperienze concrete che interessano tutto il corpo. Per quanto riguarda il primo punto, Differenziare le Attività Curricolari, quando noi insegnanti includiamo nella scansione didattica attività con movimento, pittura, musica, contatto con la natura, introspezione e interazione, è facile osservare come gli alunni vedano maggiormente coinvolti, partecipinocon più entusiasmo, diventino più attenti e disponibili ad apprendere. Ciò non significa, è ovvio, che occorre conoscere l’esatta forma di intelligenza di ogni nostro singolo alunno (anche se con gli alunni disabili questo potrebbe essere ottenuto più facilmente grazie alla fase di osservazione che precede la stesura del PEI), ma piuttosto che è utile partire dalla consapevolezza che esiste più di un tipo di intelligenza e, di conseguenza, cercare attività didattiche ed esercizi che varino spesso e che abbraccino tutte le preferenze, per non dire predisposizioni, dei nostri alunni. In questa prospettiva, gli insegnanti, sono chiamati ad arricchire il proprio repertorio con un’ampia gamma di metodi, materiali e strategie per «agganciare» classi sempre più eterogenee. Vengono innanzitutto tracciate le linee essenziali della TIM e i suoi aspetti più tecnici. See the Instructional Videos page for full details of videos available. Sviluppa, inoltre, un’elevata sensibilità tattile e anche una spiccata sensibilità istintiva, ha coordinazione e armonia motoria. Per esempio, gli studenti con disabilità o difficoltà di apprendimento spesso evidenziano deficit nelle intelligenze verbale-linguistica e logico-matematica, ma hanno punti di forza in altre. È propria di chi predilige le arti visive, di chi ha un buon senso dell’ orientamento, di chi non ha difficoltà nella realizzazione di mappe, diagrammi, carte geografiche, modellini e giochi che richiedono la capacità di visualizzare oggetti da angoli e prospettive diverse. Aspetti teorici e applicazioni, Trento, Erickson, De Feo L., Elia M. et al. © 2021 Alias Srlpartita iva 03466280041 | Iscrizione al registro delle imprese di Cuneo n. CN – 292861 | capitale sociale i.v. Scarica i contenuti extra e approfondisci metodo, attività e consigli utili per gestire al meglio il tempo di qualità con il tuo bambino. Apprendere può essere molto divertente con gli strumenti giusti. Da un punto di vista operativo, il lavoro didattico sulle intelligenze multiple può essere condotto utilizzando due strategie generali. La Biblioteca de la ULPGC es un centro de recursos para el aprendizaje, la docencia, la investigación y las actividades relacionadas con el funcionamiento y la gestión de la ULPGC. Easily share your publications and get … Questa alternanza rappresenta la vera innovazione didattica che, con evidenza, si richiama al modello bio-psico-sociale dell’ICF nel suo tentativo sia di sfruttare le funzionalità già esistenti in ciascun individuo che, nello stesso tempo, di potenziare quelle aree meno sviluppate o più carenti. Egli funge da“pedina” e da portavoce del gruppo. Corso per Mental Coach Practitioner – IV pilastro Sapere Più propone il nuovo: Corso di Formazione online per Tutor DSA e BES Il nostro nuovo Corso di Formazione online per Tutor DSA e BES nasce dall’esperienza formativa che il Centro Sapere Più porta avanti dal 2013 e dall’attività di supporto didattico che il Centro esercita con professionalità dal 1996.. La nostra mission è, oggi, formare Tutor competenti e che sappiano … In questo modo, alternando modalità di trattazione dei contenuti, ci sarà sempre un momento in cui l’attività in classe coinvolgerà pienamente le intelligenze più sviluppate di ciascun alunno. In questi casi un allievo che ha sviluppato maggiormente l’intelligenza corporea, impara facendo, ha bisogno di esperienze concrete, di muoversi e di passare le informazioni attraverso il corpo. Chi cresce con un’intelligenza di questo tipo sviluppata, è abituato ad apprendere attraverso il canto e la musica e trasforma, spesso, ciò che sente in una cantilena o in un ritmo. Chi privilegia tale intelligenza deve fare esperienza, deve agire, e ricorda prevalentemente quello che viene fatto. Chi desidera diventare Tutor DSA e BES aiutando i bambini, i ragazzi e le loro famiglie. In questo senso l’intelligenza emotiva è un’abilità fondamentale che influenza profondamente tutte le altre, di volta in volta facilitandone l’espressione, o interferendo con esse. In particolare, il Corso è rivolto a: Tutor ancora in formazione, laureando o con qualsiasi Laurea della facoltà di Scienze della Formazione o Psicologia. Le attività previste nell’Unità si esplicano attraverso le seguenti fasi di lavoro: ● brainstorming con l’intera classe; ● presentazione delle tematiche attraverso mappe concettuali, power point e simulazioni; ● approfondimento di ciascuna tematica in assetto di lavoro di gruppo tramite ricerche su Internet e preparazione di materiale apposito (cartelloni e presentazioni multimediali); ● report e socializzazione all’intera classe del lavoro svolto; ● realizzazione del tabellone del gioco e dei dadi con il supporto dell’insegnante di Disegno; Ogni gruppo sceglie il proprio giocatore che lo rappresenta nello svolgimento del gioco. Le linee per una nuova didattica formativa, Vita e Pensiero, Sternberg R.J., Kaufman J.C. (1999), Diversamente intelligenti: differenti modelli di spiegazione delle abilità mentali, pubblicato in «Difficoltà di Apprendimento», vol. In realtà non si tratta di una memoria eccezionale, bensì di un’abilità particolare nel cogliere il senso complessivo delle connessioni che legano le varie proposizioni della dimostrazione. La creatività e i dilemmi dell’educazione, Feltrinelli, Gardner H., (1993), L’educazione delle intelligenze multiple. Anche se tutti gli esseri umani possono avere tutti i nove profili di intelligenza, ogni persona è caratterizzata dalla propria particolare “miscela” o “talento” o ancora profilo peculiare di intelligenza. Alcuni alunni, infatti, probabilmente avranno una certa facilità ad apprendere tramite l’ascolto e presenteranno un elevato sviluppo delle abilità mnestiche. L’intelligenza è la capacità di comprendere il mondo in cui viviamo e di risolvere i problemi ambientali, sociali e culturali che ci vengono posti in ogni momento della nostra esistenza. Leggi Tutto. Ha insegnato in provincia di Caltanissetta e partecipato a progetti PON e POR. La seconda strategia, definita “un’attività per più intelligenze”, consente ai docenti di organizzare un’unica attività didattica per stimolare simultaneamente più intelligenze. Tutti i contenuti si basano su teorie pedagogiche riconosciute, declinate per essere utilizzate nella vita di tutti i giorni. La prima, definita “un’attività per ogni intelligenza”, permette all’insegnante di sollecitare prevalentemente un solo tipo di intelligenza con una attività didattica specificamente dedicata ad essa. Il terzo aspetto preso in considerazione è stato la valutazione, la verifica e il Feedback “individualizzati”. Il punto 2.2 recepisce che il 67% “due su tre”, delle capacità ritenute essenziali per una prestazione efficace sono di natura emotiva e che le competenze emotive personali e sociali sono alla base di tutte le principali sfere del nostro vivere. 4, n. 3, Trento, Erickson. La vittoria viene assegnata al gruppo che, rispondendo correttamente alle domande, raggiunge per primo il traguardo che porta la scritta: “Hai vinto la tua salute”. Oltre 150 test per scoprire e utilizzare al meglio la tua intelligenza naturale, L’Airone Editrice, Bellanca J., Chapman C. e Swartz E. (1994), Multiple assessments for multiple intelligences, SkylightsPublishing. , (2013), Le Attività di sostegno didattico, Napoli, Edises, Iaccarino C. (a cura di), (2009), Le intelligenze multiple: teoria e applicazioni didattiche, Ianes D., Macchia V., (2008), La didattica per i Bisogni Educativi Speciali, Trento, Erickson, Gardner H., (1983), Frames of Mind: the Theory of Multiple Intelligence, Gardner H., (1991), Aprire le menti. Le grandi menti da cui QUID+ trae ispirazione. Aggiornata quotidianamente, si occupa in particolar modo dell'evoluzione didattica e normativa del settore Prevale un senso di sé profondo che induce alla meditazione solitaria. Un alunno con Intelligenza Intrapersonale ha una forte personalità che però non mette in relazione con gli altri, ma che preferisce tenere in isolamento, optando per attività di tipo individualistico: un hobby, un diario. Quid+ è una linea editoriale a marchio Gribaudo dedicata all’età prescolare che si occupa di tradurre le più avanzate teorie pedagogiche in prodotti semplici e accattivanti. Issuu is a digital publishing platform that makes it simple to publish magazines, catalogs, newspapers, books, and more online. Autrice: Rosalia Barba, Docente di Lingua e Civiltà Straniera (Inglese e Francese) dal 2000 e specializzata in Attività di Sostegno Didattico per la Scuola Secondaria di Secondo Grado dal 2015. Coltivare la calma e l’attenzione per affrontare rabbia, ansia e iperattività, Esprimo il mio mondo interiore attraverso il disegno, 48 storie per sviluppare l’intelligenza emotiva, Crescere allenando l’intuito delle quantità, Il metodo rivoluzionario per imparare a leggere a due anni, Raccontare e raccontarsi: dai mondi fantastici al mondo interiore. Due aspetti importanti della Teoria delle Intelligenze Multiple sono che tutti possiedono: un profilo di intelligenze diverso, in quanto non tutti hanno le stesse esperienze di vita.

Perche Mio Marito Non Ha Voglia Di Fare L'amore, Alternativa Al Galastop, Esercizi Di Francese Pdf, Quando Lei Non Ne Vuole Più Sapere, 5 Maggio 2002 Tutto Il Calcio Minuto Per Minuto, Frasi Per Nascita Bimba, Annullare Domanda On Line Inps, Almanacco 5 Marzo,