PEI-Gruppo-di-lavoro-scuola-primaria-CON-INDICAZIONI-E-ESEMPI( Incontri a tema 2019) A. non ha evidenziato particolari difficoltà ad intraprendere il nuovo anno scolastico, nonostante i numerosi cambiamenti: una nuova aula-classe ubicata in una posizione diversa nell’edificio scolastico rispetto a quella dell’anno precedente, due nuovi insegnanti di classe e una nuova operatrice A.S.L. Vengono utilizzate carte logopediche per ampliare il vocabolario in ricezione ma nonostante i vari adattamenti al caso non si sono ottenuti apprezzabili risultati. primaria. Per dare a ciascun docente questo tempo di conoscenza dell'alunno, infatti tali documenti si consegnano a novembre. Quando si trova in difficoltà nello svolgere un’attività richiede aiuto prendendo la mano di chi gli sta vicino. Se esercitato riesce a riordinare delle semplici sequenze temporali note trovando minore difficoltà con quelle che riguardano gli oggetti (mela intera-morsicata-solo il torsolo, piatto pieno-mezzo pieno-vuoto) rispetto a quelle che prevedono una successione di azioni anche se sono ricavate da foto con le azioni che svolge quotidianamente (andare in bagno, lavare le mani, asciugare le mani). salve a tutti, sono un' insegnante di sostegno e sono alla mia prima esperienza. scuola primaria e contrassegnati con L M G. L ieve/ M edia/ G rande differenza con il prg di classe. Modello PDF vuoto 2 doc . Manifesta la sua volontà di fare rimanere ulteriormente delle persone con lui togliendo alle stesse il giubbotto o tirandole per mano e allo stesso modo, quando desidera andare via porge alle persone che stanno con lui il giubbotto o la borsa. si rivolge è sempre la propria classe. Dimostra di essere affettivamente legato ad alcune figure: ricerca il contatto fisico, scambia sorrisi e sguardi gioiosi. Avvita e svita barattoli e bottiglie senza difficoltà. PEI scuola primaria. M.F. Il bambino inizia ad essere più autonomo nella scrittura e ad avere una maggiore consapevolezza dello spazio. Riesce a categorizzare degli elementi per grandezza o colore. PDP alunni con DSA secondaria di II grado. Pone però molta più attenzione alla posizione della bocca di chi gli sta davanti e cerca di imitarne i movimenti. F. 70 L’alunno G. è un ragazzo che presenta alcuni tipici tratti autistici (tendenza all’isolamento, interessi stereotipati, Ricordiamo anche la sezione di DIDATTICA di PSN con uno spazio dedicato alla Didattica Speciale Grazie alle Vs condivisioni disponiamo anche del modello ICF Riesce a completare dei puzzle con la fotocopia dell’immagine sotto e a completare quelli conosciuti anche senza modello. Riesce a comporre delle sequenze di due colori alternando un quadratino colorato a uno vuoto. Riesce a categorizzare parole e lettere solamente dal punto di vista grafico ma non fonologico. Condivide maggiormente lo sguardo e se chiamato rivolge lo sguardo verso la persona per un tempo più o meno lungo in attesa di qualche segnale comunicativo. Prendetevi tutto il tempo che occorre per conoscere il vostro alunno, basatevi su tutte le prove di ingresso possibili, indagate la sua unicità e laddove necessario chiedete al Dirigente scolastico più tempo, non ve lo si può negare soprattutto se non siete in servizio dall'inizio dell'A.S. PEI VUOTO da compilare . Tale difficoltà si riscontra in tutte le quantità in colonna. Compliato handicap grave doc . Docentidisostegno.org mette a disposizione un esempio di PEI (Piano educativo individualizzato). Anche se non vengono fatti dei puntini-indicatori molto più frequentemente riesce a scrivere lasciando una riga vuota in una colonna di parole. ^autismo il ritiro in se stessi delle persone affette da schizofrenia …. Riesce a completare dei disegni di forme geometriche di diverso colore utilizzando i chiodini del medesimo colore. Protocollo di Buone Prassi per l'Inclusione degli Alunni con Bisogni Educativi Speciali aa.ss. Sono stati fatti molti esercizi per far imparare al bambino a scrivere i numeri e adesso riesce a scrivere senza difficoltà i numeri dall’1 al 5. Vista la difficoltà ad associare il numero ad una quantità messa in colonna, tale attività (con le stesse caratteristiche) è stata fatta anche rappresentando quantità su di un abaco. Indicando la punta del colore o della matita prende autonomamente il temperino e molto più spesso è lui stesso a fare ciò, senza indicazione, quando fa fatica a scrivere. In classe svolge tranquillamente attività a lui note, quando possibile aiutato dai compagni, e non sembra particolarmente infastidito dalla confusione che si crea nei momenti di pausa. Codice Univoco ufficio UFLW2D. Presentando ad A un numero in un insieme vuoto riesce sempre più spesso a rappresentare la quantità giusta facendo dei cerchietti, tanti quanto indicato dal numero. Autismo o disturbi dello spettro autistico Conoscenza approfondita degli aspetti essenziali e salienti che la caratterizzano. Buona la scrittura di parole su modello. matite, colori ecc.). Le indicazioni utili . Era diventata oppositiva e iperattiva. e ultimamente riesce ad utilizzare anche gli stessi colori del modello. A riesce a colorare dei disegni i cui bordi sono ben evidenti rimanendo all’interno di essi in modo abbastanza preciso solo se durante l’esecuzione viene sollecitato associando il comando “piano” al gesto, altrimenti tende ad essere frettoloso e a fuoriuscire. Scuola Blog Storia Studio Geografia Psicologia Inscatolamento. Compliato handicap medio-lieve doc . 3. La prima parte . Anche in mensa, allo stesso modo, utilizza i cartellini per comunicare che vuole dell’acqua, del pane o la frutta. Dimostra però ancora difficoltà nel richiamare l’attenzione di chi gli sta vicino. Sta imparando a manipolare e ad usare i materiale più diversi (pongo, colori a dita ecc.). Indicando il quaderno A. autonomamente prende anche l’astuccio con la penna e quello con i colori per scrivere e colorare, dimostrando di essere consapevole delle attività che si andranno a svolgere. A. riesce a mettere nella giusta successione i numeri dall’1 al 20 senza bisogno di modello mettendo nella giusta successione dei supporti di cartoncino riportanti i diversi numeri. Infila oggetti su un filo senza difficoltà. Modello PDF vuoto 1 doc . Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi – Unicef PEI 2018/19 Il PEI – Piano Educativo Individualizzato – è il documento nel quale sono riportati gli interventi mirati per l’integrazione scolastica dell’alunno diversamente abile. PDP BES scuola primaria PDP primaria MIUR MODELLO-PEI. appena arrivati nell’aula per il lavoro individualizzato, se gli viene detto “quaderno” lui prende il quaderno, ma solo perché è la prima attività che viene svolta è quella di scrivere sul quaderno. Codice IPA istsc_leic8ad00c. Ricordiamo che senza una corretta analisi della situazione di partenza , senza osservazioni partecipate e non, senza test individualizzati, insomma senza una diretta conoscenza dell'alunno, non esistono Pei e programmazioni valide. è un bambino di 11 anni che frequenta la classe prima della scuola secondaria di I grado G. Mompiani. Esempi di PEI precompilati per docenti di sostegno della scuola dell'Infanzia e Primaria. nella scuola. Il modello di PEI prevede un’articolazione della progettazione che ogni scuola può adottare nelle forme che riterrà più opportune e consone alla propria esperienza. Su delle schede predisposte riesce a collegare con una linea gli elementi al numero sulla linea dei numeri (dall’1 al 5), poi a prendere il cartellino dell’ultimo numero (munito di velcro) e ad attaccarlo sullo spazio predisposto sulla scheda stessa. Deve comunque essere sollecitato. P.D.F. per associarla ai numeri). ... Articolo di Carolina. Riesce ad inserire la parte mancante di una semplice immagine (mela, forchetta ecc.) e laddove necessario chiedete al Dirigente scolastico più tempo, non ve lo si può negare soprattutto se non siete in servizio dall'inizio dell'A.S. Dimostra una maggiore tolleranza ai rumori. Ritaglia del cartoncino seguendo una linea nera che è stata disegnata, con precisione variabile in quanto tende ad essere frettoloso. Il bambino dimostra notevoli difficoltà ad associare la parola all’oggetto o alla foto dell’oggetto. DI BIASIO” AUTISMO: IL PERCORSO DI G. Diagnosi clinica L’alunno G. è affetto da disturbo evolutivo globale (ICD 10 COD. Dimostra di gradire la musica e richiede molto spesso l’ascolto di musicassette. A. riesce a categorizzare i colori e inizia a comprendere le parole rosso, giallo e verde. si è deciso di prolungare di un anno la sua permanenza nella scuola dell’infanzia. Presentandogli il cartellino con un numero e un insieme di oggetti che deve rispettare le caratteristiche suddette, dando il comando “dammi” riesce a dare la quantità richiesta. scuola Primaria di provenienza. AREA DELLA MOTRICITÁ E COORDINAZIONE OCULO-MANUALE. P.E.I. Ha un buon rapporto individuale con il suo amico e compagno di banco; ottimo anche il rapporto individuale con la docente di sostegno, con lei appare a proprio agio e tranquillo. Scuola Secondaria Statale di Primo Grado "SAN GIOVANNI BOSCO" Via Firenze, 24 - 81038 - Trentola Ducenta (CE) - Tel. Impugna la penna e le matite in modo corretto. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Ultimamente sono state predisposte delle schede con degli insiemi rappresentanti quantità dall’1 al 5 e il bambino viene invitato a scrivere il numero della quantità rappresentata nell’apposito quadrato piuttosto che ad attaccarvi il cartellino con il numero rappresentato. Aumentata notevolmente l’imitazione gestuale, dai movimenti più “grosso motori” quali battere le mani, battere i piedi, alzare le braccia, alzare un piede, correre, saltare, abbassarsi, toccare le varie parti del viso e del corpo, a quelli più “fine motori” quali imitare i movimenti della bocca, aprire e chiudere le mani, alzare solo uno o due dita (si stava valutando l’ipotesi di migliorare quest’ultima capacità di indicare quantità con le dita per un’applicazione più strettamente didattica, ad es. PDP alunni con BES secondaria I grado. Esprime la sua volontà di cambiare luogo sia con i cartellini che con i gesti quali prendere per la mano e tirare la persona che sta con lui verso il luogo desiderato. P.E.I. Nei confronti degli insegnanti manifesta le sue preferenze ma non ha particolari problemi a svolgere le attività con uno piuttosto che con l’altro, ciò grazie anche alla linea comune d’intervento che viene adottata da parte di tutti gli insegnanti che operano con il bambino. Modello PDP vuoto doc . In un successivo post invece inizieremo ad entrare nel dettaglio circa la compilazione del PEI- ICF. Non comunicava verbalmente. Questa che abbiamo descritto è la prima fase dell’ICF, la carta di identità dell’allievo. È continuata a migliorare la sua capacità di adattamento ai cambiamenti e ha dimostrato tempi più brevi per l’acquisizione di nuove routine, siano esse riferite alle attività didattiche che  alle routine quotidiane. Scuola dell’infanzia. Scrive le singole lettere in un quadratino del quaderno (da 1 cm) senza fuoriuscire  da esso e inizia a scrivere le parole là dove gli viene indicato da un puntino. Anche il giardino che P. ama molto, viene abbandonato se i suoi compagni rientrano in classe. Esprime rifiuto per cose o persone spingendo con la mano e facendo capire che ciò che gli viene proposto lo infastidisce. De Caneva / L'Autismo: l'intervento a scuola / Incontri sull’Autismo – parte prima Percorso scolastico Scuola elementare : Frequentata fino alla quarta elementare presso un Centro Socio Assistenziale. Ha memorizzato i significanti (successione di grafemi) dei suoi familiari ma ancora fa fatica ad associarli alle diverse foto. Presentando ad A. una scatola con dentro un numero dall’1 al 5 e dando un insieme di oggetti uguali posti fuori dalla scatola, riesce ad associare la giusta quantità al numero. Sembra avere acquisito nuovi vocaboli ma ciò rimane legato al contesto (es. potreste fornirmi qualche esemp IBAN IT10G0760103200001035751237 Se libero di muoversi, lo spazio verso cui l’a. Riesce a categorizzare forme geometriche. Durante la lezione (soprattutto nella prima … La seconda categoria che viene analizzata è riferita alle funzioni mentali specifiche, corrispondenti all’asse neuropsicologico. P.D.F. Per rendere più pratico l’utilizzo dei cartellini del materiale scolastico è stato creato un foglio con tutte le foto dei materiali usati (quaderno, astuccio, penna ecc.) Riesce a riprodurre una successione di quadratini sul quaderno avendo un modello. ed è stato incollato sul banco. Codice Meccanografico LEIC8AD00C.

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