Dopo che ci avevano provato tutti gli animali australiani, ci riuscì un'anguilla. Il diluvio babilonese: Gilgamesh e il diluvio universale. La prima volta torna indietro perché non trova una superficie dove posarsi; al secondo tentativo fa ritorno portando un ramo d'ulivo nel becco, a significare che la terra è nuovamente visibile; la terza volta la colomba non torna, e Dio ordina a Noè di scendere dall'arca mentre nel cielo appare uno sfolgorante arcobaleno, segno della nuova alleanza tra Dio e gli uomini. Punizione alla corruzione dell’uomo cancellare la stirpe degli uomini attraverso il diluvio universale Un'indagine sulle origini alla luce della Bibbia e della scienza di Michele Bonfiglio, esondazione tra il Mar Mediterraneo e il Mar Nero, Diluvio universale e recessione delle acque, IL DILUVIO UNIVERSALE 7500 ANNI FA INVASE IL MAR NERO, Khun Bulomrajathirat or Lord Bulomrajathirat, Miti e leggende degli aborigeni australiani - La leggenda del Grande Diluvio, Le primi nazioni del Canada - Mito della Creazione dei Nativi, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Diluvio_universale&oldid=118365184, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Anche gli studiosi del "Nuovo Grande Commentario Biblico" ritengono che "gli scrittori biblici hanno prodotto una versione di un comune racconto mesopotamico sulle origini del mondo popolato, esplorando le più importanti questioni su Dio e sull'umanità attraverso la narrazione". Esso gli promette di salvarlo se egli, a sua volta, lo salverà. Il mito del Diluvio Universale non è ebraico ma di origine sumerica. Manu è l’unico essere umano sopravvissuto. Un'altra ipotesi fa riferimento al presunto cratere corrispondente al lago Umm al Binni, nell'Iraq meridionale, causato probabilmente dalla caduta di un meteorite verso l'inizio della civiltà dei Sumeri, cioè tra il 5000 e il 4000 a.C. Il presunto impatto sarebbe quindi avvenuto in un periodo storico del quale i discendenti di quelle antiche popolazioni potevano aver memoria, e questo spiegherebbe un riferimento a questa catastrofe presente nell'Epopea di Gilgamesh, tanto più che il cratere si troverebbe proprio in una delle aree di nascita della civiltà sumera, circa 100 km a est della città di Ur. Lo scioglimento dei ghiacci in seguito all'aumento di temperatura post-glaciazione avrebbe determinato l'innalzamento del livello dei mari. La parte spirituale in questo racconto è presente sia negli avvisi che i vari Dei danno ai salvatori sia nella vera e propria costruzione dell'”arca”. Pratica l'ascesi e compie un sacrificio dal quale, dopo un anno, nasce una femmina e da lei "egli procreò questa posterità, che è la posterità di Manu" (op. Una tartaruga quindi uccise i mostri, le acque si placarono e i venti asciugarono la Terra. Quelli sentono il profumo del grasso arrosto e affluiscono "come le mosche[13]". Tuttavia, dopo il Ragnarök la Terra rinascerà, e comincerà una nuova era per l'umanità. Il pesce mitico è un avatāra di Viṣṇu.[16]. Sotuknang quindi causò una grande inondazione, e le persone galleggiarono sulle acque nelle loro canne. Il consiglio degli dèi decide di distruggere il mondo con il diluvio, perché le persone sulla Terra sono diventate così rumorose da disturbare il sonno degli dèi. Noè decide quindi di lasciare andare un corvo per capire se le acque si sono abbassate completamente. Secondo la versione di Igino nelle Fabulae (153) i due coniugi hanno, come premio per la loro virtù, diritto a un desiderio, ed essi chiedono di avere con loro altre persone; Zeus consiglia allora ai due superstiti di gettare pietre dietro la loro schiena, e queste non appena toccano terra si mutano in persone, in uomini quelle scagliate da Deucalione, in donne quelle scagliate da Pirra. Appunto di mitologia per le scuole superiori che descrive il celebre mito greco di Deucalione e Pirra, con spiegazione anche della punizione del Diluvio Universale voluta da Zeus. diluvio universale Cataclisma in seguito al quale il mondo terrestre rimane temporaneamente sommerso dalle acque. Seguendo invece le datazioni proposte dal testo greco della Bibbia dei LXX, la creazione può essere collocata nel VI millennio a.C., e il Diluvio circa nel 3400 a.C. A partire dall'illuminismo, con la scienza e la filosofia che andava via via smarcandosi dalla teologia, molti studiosi iniziarono ad interrogarsi sulla verità dei miti che da sempre accompagnavano la cultura umana; tra questi il racconto del diluvio universale. Ellil è infuriato che gli umani siano sopravvissuti, ma Ea lo rimprovera: “Come hai potuto mandare un diluvio in questo modo, senza riflettere? L’ultimo combattimento avvenne tra cani e gatti. Egli chiamò gli dèi del mare e li inviò a distruggere la Terra con un'inondazione. [23], Secondo la tradizione dei Ngati Porou, una tribù māori della costa est della Nuova Zelanda, Ruatapu si arrabbiò quando il padre Uenuku elevò il fratello minore Kahutia-te-rangi a un rango più alto del suo. Un certo numero di esse ha come tema l'alluvione causata da dèi ostili; altre sono basate su eventi storici.[18]. Dopo altri sette giorni Uta-Napishtim manda fuori una colomba, che ritoma, poi una rondine, che toma indietro anch’essa. Una delle cause principali della punizione fu il peccato di molti animali accoppiatisi tra loro anche se di specie differente a cui si riferisce il versetto: ...e la Terra era corrotta. Il sole non era ancora stato creato e quando si fece la luce, videro sette arbusti di rododendro e sette ciuffi d'erba sambau. Sotuknang li portò dalla Donna Ragno, ed ella tagliò canne giganti e riparò le persone nelle cavità dei gambi. Sulle tracce del diluvio. Il diluvio universale cinese. Dopo altri sette giorni Uta-Napishtim manda fuori una colomba, che ritorna, poi una rondine, che torna indietro anch'essa. Essi scapparono su una nave e sopravvissero, divenendo i progenitori di una nuova razza di giganti. Il racconto biblico dell'Arca di Noè presenta delle somiglianze con l'analogo mito babilonese descritto nell'epopea di Gilgamesh, che narra di un antico re sumero di nome Utanapishtim che fu aiutato dal dio della giustizia e della saggezza, Enki o Ea, a costruire un'imbarcazione, nella quale avrebbe potuto salvarsi dal diluvio inviato da Enlil. I primi a interessarsi all'argomento furono i fautori delle "tesi teologiche"; ma sulla scia si accodarono anche altri studiosi più "laici", i quali ritenevano che dietro le narrazioni del Diluvio, tramandate dalle antiche popolazioni in forma di racconti mitologici, si nascondesse il ricordo di uno o più eventi realmente accaduti. Fermati, non lasciare che accada ed abbi pietà [che gli uomini non periscano]”. Il più noto dei racconti del diluvio universale è sicuramente quello contenuto nella Bibbia (Genesi 6-9). Ellil è infuriato che gli umani siano sopravvissuti, ma Ea lo rimprovera: "Come hai potuto mandare un diluvio in questo modo, senza riflettere? italiani durante tutto il Medioevo. Nel 1998, William Ryan e Walter Pitman, geologi della Columbia University, pubblicarono le prove che una massiccia inondazione attraverso il Bosforo si verificò intorno al 5600 a.C. Mentre lottava per non annegare, Kahutia-te-rangi invocò delle megattere (paikea in Maori) per portarlo in salvo. Il mito del Diluvio Universale non è ebraico ma di origine sumerica. Quindi punì Chibchacún obbligandolo a portare la terra sulle sue spalle. La maggior parte dei creazionisti utilizza il testo ebraico, che implica una data del diluvio tra il XXIV e il XXIII secolo a.C. (se la data della creazione viene posta al 4004 a.C., secondo i calcoli del vescovo anglicano Usher, il Diluvio sarebbe iniziato nel 2348 a.C.). Nella mitologia Hopi, le persone disobbedirono molte volte al loro creatore Sotuknang. Il Mito del diluvio universale, è una vicenda che ricorda molto da vicino quella dell'epopea mesopotamica di Gilgamesh cioè il Mito della distruzione. Libro Bereshit. Questo causò un grande dispiacere al dio-creatore-sole, che pianse lacrime che divennero pioggia, sufficienti a creare un Diluvio. distruggerli mandando il *diluvio*. Allora Uta-Napishtim fa sacrifici agli dei a gruppi di 7. Le canne quindi si posarono su un piccolo pezzo di terra, e le persone emersero, con tanto cibo quanto ne avevano all'inizio. Il dio Batara-Guru sostituì il serpente con una montagna per salvare la propria figlia, che divenne la capostipite della razza umana. Michelangelo Buonarroti, Il diluvio universale, 1508-1512, Città del Vaticano (Roma), Cappella Sistina I miti del diluvio sono fra loro molto simili, anche se i popoli che li hanno elaborati appartengono a epoche e a luoghi diversi. Il fatto poi che nella maggior parte delle tradizioni a salvarsi dal diluvio siano due anziani signori, ormai “immuni” dalla passionalità tipica della giovinezza rende ancora più manifesto questo legame tra le acque e le emozioni. Ymir, il primo gigante, venne ucciso dal dio Odino e dai suoi fratelli Víli e Vé, e quando Ymir morì, perse così tanto sangue dalle sue ferite che annegò quasi l'intera razza di giganti, con l'eccezione del gigante di brina Bergelmir e di sua moglie. Subito dopo il sole, la luna, e le stelle si estinsero. II Diluvio in tutte le tradizioni arriva nel momento in cui l’umanità si corrompe, inizia a seguire troppo le sue emozioni, inizia ad essere troppo impulsiva. Inoltre, i calcoli di Mark Siddall avevano previsto un canyon sommerso che venne in seguito trovato. Nella mitologia Muisca, il dio Chibchacún causò l'inondazione dell'altopiano di Bogotá. Il Corano racconta una storia simile a quella ebraico-cristiana del Diluvio della Genesi. Nella mitologia del popolo maya-quiché (e nel Popol Vuh) si parla di un Gran Diluvio di pioggia nera, inviato dal dio Haracan per distruggere gli uomini di legno. Una buona sintesi dei miti mesopotamici del Diluvio è presente in: Per tutte le citazioni seguenti, riferirsi al, Come viene evidenziano gli studiosi della Bibbia, Come evidenziato dagli studiosi del "Nuovo Grande Commentario Biblico" e da quelli della, Come precisato dagli studiosi del "Nuovo Grande Commentario Biblico" concordemente a quelli dell'interconfessionale, Shanhaijing, capitolo 18, dal secondo all'ultimo paragrafo; traduzione in inglese di Anne Birrells. Le maggiori differenze sono che solo Noè e pochi seguaci laici entrarono nell'arca. Appena ebbero finito di costruirla iniziò il diluvio universale che implacabile spazzò ogni forma di vita sul pianeta abbattendosi per nove giorni e per nove notti. Più avanti, dopo che il popolo di Partholón e Nemed ebbe raggiunto l'isola, ci fu un altro diluvio che uccise tutti gli abitanti tranne una trentina, che si sparsero per il mondo. Figura 1. Nella versione riportata nel Bhāgavata Purāṇa (VIII, 24, 7 e segg.) Si dice infatti che la prima era della storia del mondo fu distrutta da un diluvio d’acqua. Deucalione e Pirra, rispettivamente figli di Prometeo e Epimeteo, erano due anziani coniugi senza figli. Dopo il diluvio, si narra che la nuova popolazione della terra e di conseguenza tutte le razze oggi esistenti, discesero da Noe' tramite i suoi tre figli Iafet, Cam, Sem e le rispettive mogli, unici superstiti del diluvio universale. E un tema ricorrente in molte varie culture. Longanime, Dio attese molto la Teshuvah di quella generazione, prima di punire con il Diluvio, persino concedendo dei giorni di grande bellezza perché rinsavissero e si pentissero ma questo non avvenne: furono soprattutto nel periodo di lutto per la morte di Matusalemme a cui Dio volle dare onore e per cui attese ancora.Inoltre, prima di esso, tutte le montagne erano ricoperte di alberi e vegetazione. Nel periodo post-glaciale la Mesopotamia vantava un clima molto diverso da quello attuale, molto più umido e con maggiori flussi fluviali. Il mito del Diluvio in salsa sumero-babilonese è molto simile a quello biblico. Nelle tradizioni del popolo Batak, stanziato nell'odierna Sumatra, la Terra poggiava su un enorme serpente chiamato Nāga-Padoha, che un giorno, stanco del pesante fardello, scaricò la Terra in mare. L'epopea babilonese di Gilgamesh racconta le avventure di Utanapishtim (in realtà una traduzione di «Ziusudra» in accadico), originario di Shuruppak. Esso gli promette di salvarlo se egli, a sua volta, lo salverà. Allora Uta-Napishtim fa sacrifici agli dei a gruppi di sette. Deucalione, che all'epoca era il re della Tessaglia, costruì allora un'arca nella quale si rifugiò con la moglie Pirra prima che iniziasse il diluvio. Secondo la leggenda dei Temuan, i peccati degli abitanti di una delle diciotto tribù Orang Asli della penisola malese, fecero arrabbiare gli dèi e gli antenati, che li punirono con un'alluvione, il celau (tempesta della punizione). il diluvio sopraggiunge durante il sonno di Brahma. Nel III secolo a.C. Berosso, gran sacerdote del tempio di Marduk a Babilonia, redasse in greco una storia della Mesopotamia (Babyloniaka) per Antioco I, che regnò dal 323 a.C. al 261 a.C. L'opera è andata perduta, ma lo storico cristiano Eusebio di Cesarea, all'inizio del IV secolo, ne trasse la leggenda di Xisuthrus, una versione greca di Ziusudra ampiamente simile al testo originale. Entrambi i testi mitologici parlano di un diluvio che non si sa se sia realmente accaduto. L'esistenza di un testo mitologico di una cultura estranea a quella biblica, che descriveva un evento simile a quello del Diluvio, cominciò a far pensare che, anche in questo caso, dietro il presunto mito si nascondesse un nocciolo di realtà storica[4]. Quindi il sole, la luna, e le stelle si estinsero. Eusebio riteneva che l'imbarcazione fosse ancora visibile "sui monti corcirii [sic] d'Armenia; e la gente gratta il bitume con il quale essa era stata rivestita all'esterno per utilizzarlo come antidoto o amuleto[14]. L'arca coranica si posò poi sul monte Judi, tradizionalmente identificato con una montagna vicino Mosul nell'odierno Iraq; il nome pare derivi dal nome locale del popolo curdo del luogo, anche se questo non è certo. Anno Magico • Fermati, non lasciare che accada ed abbi pietà [che gli uomini non periscano]". Dopo che Adamo ed Eva vennero cacciati dal paradiso terrestre, ebbero due figli, Caino e Abele. Quando la nave finalmente si fermò, la coppia si ritrovò su una terra smisurata. Incaricato da Dio di costruire un'arca per raccogliere tutti gli animali terrestri, all'inizio della catastrofe si rifugia all'interno dell'imbarcazione con la moglie, i figli e le loro mogli. Infatti, imitando i peccatori, anche il cane peccava unendosi con i lupo ed il gallo con l'anatra; un altro grave peccato fu la perdita sulla terra del seme maschile. Dio lo portò per distruggere le persone malvagie e comandò a Noè di costruire un’arca per mantenere in vita le persone buone e gli animali (Genesi 6:11-20).Possiamo essere sicuri che il diluvio sia realmente accaduto perché è riportato nella Bibbia, che “è ispirata da Dio” (2 Timoteo 3:16). Dopo una tempesta durata sette giorni ed altri dodici giorni passati alla deriva sulle acque, l’imbarcazione si arena sul monte Nizir. Pratica l’ascesi e compie un sacificio dal quale, dopo un anno, nasce una femmina e da lei egli procreò questa posterità, che è la posterità di Manu (op. Appunto di fronte ad un'alluvione eccezionale si era elaborata in Mesopotamia la storia epica di un cataclisma universale, provocato, secondo la teologia babilonese, da capricciose divinità decise a sterminare il genere umano"[Nota 1]. Esistono molte fonti di leggendarie alluvioni nell'antica letteratura cinese. A partire dal 1880, con le prime traduzioni dell'Epopea di Gilgamesh, il mito del Diluvio comincia ad essere rivalutato. Il Diluvio e l'inondazione del Mar Nero. L’acqua eruppe dalla sua bocca in un enorme inondazione. Lo scioglimento dei ghiacci in epoca postglaciale aveva trasformato il Mar Nero e il Mar Caspio in vasti laghi d'acqua dolce, mentre il livello del mare continuava a rimanere basso a livello globale. Quando la luce tornò, non esisteva più la terra, e tutte le dimore degli uomini erano state distrutte. La situazione permane sostanzialmente immutata fino ad oggi, "nonostante le goffe e incolte resistenze degli ambienti più conservativi, secondo cui entrambi (ed altri) racconti potrebbero risalire tramite una «memoria» plurimillenaria ad un evento reale da collocarsi nei tempi geologici, si tratta invece di un caso evidente di derivazione letteraria [e] in quanto archetipo mitico, il diluvio universale non può e non deve essere «spiegato» come memoria di una qualche catastrofe preistorica; può e deve essere spiegato come elaborazione di eventi ricorrenti (in questo caso annuali) e parte dell'esperienza comune", come evidenzia lo storico e archeologo Mario Liverani.[1]. Secondo gli antichi abitanti della regione dello Jakun, la terra dove stiamo era solo una sottile crosta su un abisso d’acqua. cit.). Il diluvio universale è un racconto mitico che narra di un'epoca remota durante la quale, per volontà divina, la Terra sarebbe stata completamente sommersa dall'acqua. Caino era cattivo, era invidioso e allo stesso tempo geloso del fratello e per questo lo uccise. La prima volta torna indietro perché non trova una superficie dove posarsi; al secondo tentativo fa ritorno portando un ramo d’ulivo in bocca, a significare che la terra è nuovamente visibile; la terza volta la colomba non toma, e Dio ordina a Noè di scendere dall’arca mentre nel cielo appare uno sfolgorante arcobaleno, segno della nuova alleanza tra Dio e gli uomini. I miti del diluvio universale Alcune appaiono come un diluvio mondiale, ma molte versioni vengono riportate come inondazioni locali. Secondo la mitologia hawaiana gli dèi fecero venire un grande diluvio e solo Nu'u si salvò costruendo una grande nave dove furono ospitati tutti gli animali. Secondo l’esegesi della Religione ebraica con il diluvio ebbe termine la discendenza di Caino. Lo storico Bart Ehrman evidenzia anche come un diluvio universale sia "materialmente impossibile: non esiste alcuna testimonianza geologica, anzi, è provato il contrario. Manu è l'unico essere umano sopravvissuto. Puluga allora ricreò gli animali e le piante, ma non diede loro ulteriori istruzioni, e non restituì loro il fuoco[17]. Il pesce mitico è un avatara di Visnu. Nelle Hawaii, Nu'u e Lili-noe sopravvissero ad un'inondazione rifugiandosi sulla cima del Mauna Kea. Andando al Mito del diluvio universale che è stato scopiazzato anche questo nella bibbia e riadattato secondo i fini dei capi religiosi. Nonostante l'agricoltura del Neolitico avesse a quel tempo già raggiunto le pianure della Pannonia, l'autore collega la sua diffusione al trasferimento dei Popoli allontanatisi dai territori allagati. L'effetto di questo ipotetico maremoto in Mesopotamia sarebbe effettivamente paragonabile a quello del diluvio universale, mentre è possibile supporre che le piogge abbiano portato prosperità e fertilità del terreno anche in una zona come quella del vicino Deserto Arabico. Secondo gli antichi abitanti della regione del Jakun, la Terra era solo una sottile crosta su un abisso d'acqua. [21] I sopravvissuti raggiunsero il Cielo a bordo di un'imbarcazione galleggiante e ottennero il perdono da Phya Theng. Nelle leggende delle tribù aborigene che abitarono le Isole Andamane, le persone divennero remissive ai comandi dati loro. Il corpo di Ymir venne u… Si venne a creare una razza superiore che si suddivise in diversi gruppi etnici, tra cui i principali furono i siamesi nell'odierna Thailandia Centrale, i laotiani nel Laos e nella Thailandia del Nordest, i lanna nella Thailandia del Nord, gli shan in Birmania e i dai nel sud della provincia cinese dello Yunnan e nel Vietnam del Nord.[22]. Il corpo di Ymir venne usato per formare la terra mentre il suo sangue divenne il mare. Solo due persone della tribù Temuan, Mamak e Inak Bungsuk, sopravvissero al diluvio scalando un albero sulla Gunung Raja (Montagna Reale), che divenne il luogo di nascita e la casa ancestrale della tribù Temuan. Il diluvio universale, data la sua grandissima capacità narrativa e simbolica, ha sempre ispirato numerosi artisti nel comporre diverse delle loro opere più significative. Il dio Ea (equivalente di Enki) consiglia ad Uta-Napishtim di distruggere la sua casa di canne e di utilizzarne il materiale per costruire un'arca, che deve caricare con oro, argento, e la semenza di tutte le creature viventi e anche di tutti i suoi artigiani. Il diluvio universale è un fatto realmente accaduto. ... Ed elementi del mito greco e latino, come la scelta del protagonista, figlio di Prometeo, e il tradizionale odio greco verso gli Arcadi come motivo di ira divina (il sovrano Licaone avrebbe offeso le divinità e la sua trasformazione in lupo non sarebbe stata abbastanza) Egli così fece, e la canna crebbe alta molto in fretta. Per evitare che la feroce divinità completasse lo sterminio, Ra sommerse la Terra di birra mista a ocra rossa: Sekhmet, scambiandola per sangue, se ne ubriacò e mise fine al massacro.[15]. Essi scapparono su una nave e sopravvissero, divenendo i progenitori di una nuova razza di giganti. Nota: in questa traduzione non si fa menzione di, I sopravvissuti al Diluvio Universale di Galileo Ferraresi. Solo chi già disponeva di imbarcazioni abbastanza grandi (e in grado di trasportare provviste) ebbe la possibilità di salvarsi. Devi essere connesso per inviare un commento. La Bibbia è il libro sacro della religione ebraica e in seguito, con l’aggiunta del Nuovo Testamento, è diventato anche il testo di riferimento per la religione cristiana. Dopo il diluvio, si narra che la nuova popolazione della terra e di conseguenza tutte le razze oggi esistenti, discesero da Noe' tramite i suoi tre figli Iafet, Cam, Sem e le rispettive mogli, unici superstiti del diluvio universale. Asia. Il mito del diluvio universale attraversa tutta l’antichità e non è di certo una peculiarità della tradizione biblica che lo ha portato nella cultura occidentale. Secondo Pitman e Ryan, il mito del Diluvio Universale potrebbe essersi originato dalla repentina inondazione del Mar Nero avvenuta circa 100 secoli fa, alla fine dell’ultima Era Glaciale. In precedenza, Pirman aveva creato un uomo e una donna e li aveva messi in salvo su un'imbarcazione coperta di legno di pulai. Dato che i primi a scriverne la storia furono monaci cattolici (prima era tramandata oralmente), è possibile che i riferimenti a Noè siano stati inseriti nella storia, nel tentativo di cristianizzare il paese. Anche qui la rivelazione degli eventi spetta ad un pesce che poi diventerà lungo un milione di miglia. Ruatapu invitò Kahutia-te-rangi e un grande numero di giovani di alto rango nella sua canoa e li portò in mare dove li annegò. La storia di un potente diluvio non si trova solo nella Bibbia. Il racconto è stato descritto in modi diversi e ad esso è stato dato un forte valore religioso. Il consiglio degli dèi decide di distruggere il mondo con il diluvio, perché le persone sulla Terra sono diventate così rumorose da disturbare il sonno degli dèi. Gli dei permisero loro di salvarsi dal diluvio che si sarebbe abbattuto sulla terra in modo che facessero rinascere l’umanità. È quindi più sensato pensare che questi vari testi abbiano avuto origine in culture radicate in aree soggette periodicamente a inondazioni, alcune delle quali devono essere state così devastanti da ispirare tali miti". Zeus, nell'età del bronzo, epoca nella quale gli uomini erano crudeli e sanguinari e trascorrevano la loro vita a uccidere ogni essere vivente che incontravano, disgustato dalla natura stessa dell'uomo, decise di cancellare l'umanità dalla terra allagando tutta la terra con un diluvio universale. Kane, il Dio creatore, discese sulla Terra su un arcobaleno, spiegò a Nu'u il suo errore, e accettò il suo sacrificio. Essi comprendono che si tratta della Terra perché sono figli di Titani. Ellil (equivalente di Enlil), signore degli dei, vuole distruggere l'umanità con un diluvio. Mossul nell'odierno Iraq; il nome pare derivi dal nome locale del popolo curdo del luogo, anche se. Dopo cinque mesi l’arca si fermò in cima a una montagna. Parte I" edito da Mamash. L'analisi dei sedimenti del Mar Nero nel 2004 da parte di un gruppo di ricerca paneuropeo (Assemblage - Noah Project) ha confermato la conclusione di Pitman e Ryan. Così, a partire dall'inizio dell'Ottocento, la tesi che il Diluvio fosse solo un mito prese sempre più piede negli ambienti scientifici, mentre la cultura popolare rimase fedele alle narrazioni legate alla propria fede religiosa. Il mito è spesso collocato nell'Epiro, sull'Etna o in Tessaglia. Inoltre nell’era messianica gli appartenenti alla generazione punita con il diluvio non resusciteranno. Non è la prima volta che l’umanità viene distrutta infatti lo fu anche altre 4 volte: peste, siccità e carestia. I peccati furono l'idolatria, l'omicidio, l'immoralità (alcuni individui possedevano due donne, una per aver figli e l'altra per soddisfare le proprie passioni; commettevano poi adulterio scambiandosi le mogli) ed infine il furto, infatti anche i giudici erano corrotti, non rispettando le leggi e i tribunali (Bereshit Rabbah).Tra gli animali rimasti vivi non vi furono animali ibridi, inoltre i pesci non vennero puniti perché rimasti "innocenti". Ellil (equivalente di Eniil), signore degli dei, vuole distruggere l’umanità con un diluvio, esortato dalla dea Ishtar, offesa del rifiuto di fidanzamento. Nella mitologia inca, Viracocha distrusse i giganti con una grande inondazione, da cui si salvarono soltanto due persone, all'interno di caverne sigillate, che poi ripopolarono la Terra. Il fatto narrato nel poema, pur essendo un episodio mitologico, avrebbe fatto riferimento a una catastrofe realmente avvenuta in quella stessa zona alcuni millenni prima.