Questo mi fece comprendere alcuni mesi fa, quando gli ho chiesto di diventare suo amico – tante volte, in vent’anni di cammino gliel’ho chiesto, ma allora era venuto il momento per me di essere rinnovato nello spirito – e allora ho sentito una voce chiara dentro di me: “Però Io sono un padrone esigente, ti farò vedere quanto è impegnativa l’amicizia con me”. Ora noi sappiamo che è Gesù che salva, però Egli ha lasciato alla Chiesa la sua opera di salvezza e la continua attraverso ognuno di noi: Lui ci manda a portare il messaggio di salvezza, la buona notizia e ad andare a tutto l’uomo per liberarlo e per guarirlo da ogni male, come ha fatto Gesù. Molti dicono di avere fede nello Spirito Santo, ma lo conoscono veramente? “Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione. Buy «Lo Spirito del Signore è sopra di me...» by Enzo Bianchi (ISBN: 9788882279080) from Amazon's Book Store. Dov’è la tua forza che uccide? Il tema del Convegno del 1997 è ripreso da una profezia di Isaia che annuncia la presenza dello Spirito Santo nella persona e nell’opera del Messia, quando dice che dal ceppo della casa di Davide spunterà un germoglio e su di lui si poserà lo Spirito del Signore, e prendendovi stabile dimora. Ogni Evangelista all'inizio del suo Scritto ci rivela chi è Gesù. Noi invece vogliamo essere ripieni di Spirito Santo e ci sono alcuni “segni” che ci aiutano a capire se lo siamo realmente. Leggiamo dal Vangelo di Luca, che riprende questa profezia: <> (Lc 4, 16-21). Egli lo dichiara esplicitamente nella sinagoga di Nazaret: è bello come Gesù si presenta, qual è la carta identitaria di Gesù nella sinagoga di Nazaret!