Non ne ho le prove, ma ho più di un sospetto sul fatto che l’epidemia di apatia che sembra aver colpito le giovani generazioni sia dovuta agli standard di perfezione con cui dobbiamo fare i conti ogni giorno. Perchè questo lampadario? ", il Giorno del Ricordo tra verità e propaganda. Leggi la storia >>>>. Chi vuole aiutare Immo? Per non dimenticare: genocidio ieri ed oggi. Puoi selezionare il secondo in cui puoi far terminare il contenuto che vuoi condividere. firma per aiutarci, Adozione Cane e gatto, chi l'ha detto che non si può? Chi adotterà Teo avrà un amico sincero. Leggi la sua storia >>>>>, 23-04-2019 - IIl nostro piccino si sta rimettendo alla grande, è ancora è in degenza ma appena la profilassi vaccinale lo permetterà anche lui potrà giocare con i suoi amichetti. Immo ringrazia tutti!! Dimenticare le cose: quando è il caso di preoccuparsi. Memento - Iniziativa di Rita Bernardini sull'emergenza Covid 19 nelle carceri. E' completamente guarito, sia nel corpo e nell'anima, adesso gli manca solo una casa. Non lo neghiamo, a volte siamo presi dallo sconforto per tutto il dolore che viviamo e per sopravvivere ci aggrappiamo a tutto, anche a quelle storie che per noi sono Vittorie. Il cammino del Partito comunista italiano 1921-1991" (Donzelli), "E allora le foibe? Pubblicavo foto ogni giorno e scambiavo likes ma il fatto curioso è che oltre a non guadagnare più nessun followers, li perdevo. Un kilo e 300 grammi di saggezza, Rodolfo è la nostra risorsa aurea dove attingere quando abbiamo bisogno di pace e tranquillità. Ha tanto bisogno d'amore questa signorina, con tutto quello che ha passato. La nostra Salvina non finisce mai di stupirci, salta e vuole giocare come se nulla fosse successo. Vorrei tanto che potesse avere il dono della parola per potermi raccontare ciò che pensa. L'intervista a Giorgia Linardi, portavoce di Sea-Watch, Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito Leggi il seguio >>>>>, 08-03-2019 - Noa, la nostra ballerina. Una meravigliosa famiglia lo ha accolto dandogli tutto ciò di cui aveva bisogno e poi amore, tanto amore. E' un cagnolino dolcissimo e molto affettuoso. Leggi il seguito e la loro storia >>>>>, 23-11-2015 - C'era una volta una dolce mammina che viveva in una casa, un giorno divento' mamma, nacquero due splendidi gattini, furono buttati via, nella spazzatura, lei si dispero ma non riusci mai a trovare i suoi piccoli. E'stato sottoposto a istologico: mastocitoma cutaneo!!!!!!!!!!!!!! Presidente di The European Law Students' Association Perugia, vice presidente Seminari e Conferenze The European Law Students'Association Perugia, docente di Filosofia e Sociologia del Diritto all'Università di Perugia, giudice della Corte Penale Internazionale, già giudice Tribunali Penali Internazionali per il Ruanda e l'ex-Jugoslavia, portavoce della Sezione Italiana di Amnesty International, esponente di The European Law Students' Association Perugia, Ligier non funziona il microfono Ok Riparto buon pomeriggio a tutti sono Alisei presidente riesca a Perugia e a nome di tutto il Consiglio direttivo della benvenuto a questo evento organizzato in occasione della giornata della memoria Ringrazio i nostri illustri ospiti in Abkhazia resi disponibili a dedicare il loro prezioso tempo per discutere con lui di un tema di grande importanza per tutta la collettività Ringrazia decise di sostenere questa evento Amnesty International Italia rappresentante in Italia della Commissione europea il dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Perugia Ah se azioni legali italiani e la sanzione Erasmus Student Network attenzione di Perugia Ringrazio i gabinetti in collaborazione con l'arringa Daniela ha deciso di parlare oggi di un tema che anche zia di indubbia importanza ordinare ai più giovani così lontana nel tempo ma che purtroppo e molti cartoni di quanto ci si possa aspettare Per non dimenticare ciò che è stato ma so che ancora oggi in moltissimi Paesi nel mondo ancora eh Ringrazio infine il professore Stefano nata via che oltre a moderare le ventri oggi ancora una volta è stato un importante comporta nell'organizzazione delle nostre attività passare la parola a Taormina Evelyn grazie ancora a tutti Grazie mille dice anche nella tua collaborazione nella realizzazione di questo evento ci tenevo che Graziano altrettanti membri del consiglio direttivo di alzare un gene in particolare irrevocabili in chiaro e Daniele essere obesi pannolino anche Alessandro per aver lavorato il materiale marketing E ancora davanti ai ringraziamenti incuranti degli Orsini quindi anche Cesare Salvatore italiana essere stata Tanzi indetta e cade non rinuncia sarà Anastasia In maniera iniziale mi anticipò che se avete delle domande per gli asini può descrivere linee nei commenti della linea a così che poi nella costellazione torinesi negli interventi inoltre informo che tutte le domande per il dirigente Annalaura parte subito dopo il suo intervento con clessidra assentare per motivi lavorativi Cariverona entrambi i relatori in manifestare una parola questa Stefano Anastasia procederei con la condivisione di un arrivi entro relativo che illustrerà come quando è stata istituita per la prima volta le giornate della memoria Nel giorno della memoria è una ricorrenza internazionale designato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrato il ventisette gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell'Olocausto Non Si è scelto il ventisette gennaio perché in quel giorno nel mille novecentoquarantacinque truppe sovietiche della sessantesimo Armata del primo Fronte Ucraino arrivarono presso la città polacca dico ci piace tedesco all'offerta Scoprendo il vicino campo di concentramento e liberando nel super che ha scoperto di Auschwitz testimonianze dei sopravvissuti Rivelarono per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazifascista Ad Auschwitz circa dieci giorni prima i nazisti c'erano rovinosamente ritirati portando con loro in una marcia della morte tutti i prigionieri sani molti dei quali morirono durante la marcia stress L'apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia ma anche gli strumenti di tortura ed niente amento utilizzati in quella che è razzista Un grazie potranno essere indirettamente la parola dopo essere stato sia è come buongiorno bentrovati Io voglio poi innanzitutto ringraziare ex Perugia per l'invito che mi ha fatto a coordinare questo questo incontro questa tavola rotonda con questi ospiti così così importanti in quest'occasione così importante No battuto dal giornata la giornata della memoria la giornata in cui ricorre l'anniversario dell'apertura di quel campo di di Auschwitz che abbiamo visto nel firmato un attimo un attimo fa dico quando è stata diciamo pronunciate per la prima volta appunto In realtà è di pochi credo di poco tempo precedente diciamo questa questa parola genocidio riferito appunto al Progetto di sterminio degli ebrei che nel sud del regime del regime nazista Sappiamo appunto che quella quel progetto di discrimine è stato certamente un unicum che ha segnato la storia la storia in modo particolare la storia europea della civiltà e della coscienza e della coscienza europea ed è questa La ragione per cui se ne fatto un'occasione di memoria così importante anche anche da noi ma quella quella storia e la memoria di quella storia cha ha aperto gli occhi sulla sulla pratica e sulla realtà dei genocidi dei genocidi al plurale Dei genocidi non solo per il passato mai genocidi anche del del presente uno dei progetti di riuscire preside che con il tempo è diventato oggetto lordi un'attenzione e di una risposta non solo culturale ma anche istituzionale Molto importante attenzione che ci viene evidentemente dalle organizzazioni non governative come Amnesty International abbiamo con noi Riccardo Noury del che il portavoce di Amnesty International Italia e poi interverrà con noi ferma E anche oggetto di una attenzione istituzionale che si è andata progressivamente consolidando a livello a livelli internazionali attraverso l'operato delle delle Nazioni Unite E abbiamo avuto no il primo dei tribunali di speciali dedica tratti appunto a vicende di genocidi Operati attentati nella nostra esperienza storica anche recente che e abbiamo poi avuto attraverso il Trattato di Roma l'istituzione della corte della Corte penale internazionale Che con noi abbiamo appunto tra i nostri tra i nostri ospiti degli studiosi insieme di diritti internazionali il diritto internazionale penale che hanno fatto parte come la professoressa Lattanzi e dei tribunali speciali che ha seguito particolarmente la la Conferenza di Roma che il porto al sì pulsione della Corte penale internazionale e poi abbiamo con noi che il professor tale anche il giudice della corte Della Corte penale internazionale appunto per poter per discutere in questa giornata della memoria dell'impegno di oggi di quello che l'impegno quotidiano di persone con di questa del battuta che ovviamente non sto a dire diciamo i nostri i nostri ospiti e ed impegno noi pensiamo speriamo io diciamo così ovviamente come come docente di questo dipartimento di Giurisprudenza di Perugia spero impegno che e e può essere dei nostri studenti e quindi a partire dalle sollecitazioni che ci vengono dati da da sa quindi io non vi ruberò altro tempo anche perché il professore Itala ha delle urgenze di lavoro per cui interverrà per il primo che risponderà per primo alle domande che voi vorrete vorrete porti e quindi io no no appunto non rubo altro tempo Edolo do subito la parola al professor retta alla in modo che possa darci il suo contributo e poi rispondere alle sollecitazioni che verranno da da chi ci ascolta prego professore Persona siamo una sera buonasera a tutti grazie sono molto felice di di intervenire ringrazio versa devo dire che sempre un Un'emozione sapere di i giovani che hanno la passione come noi po'più vecchietti sui diritti il il diritto vorrei salutare la professoressa Lattanzi ricordare il suo grande impegno io cammino su un solco che ha tracciato anche lei quindi la ringrazio Pubblicamente anche il dottor nudi i muri ha scritto delle cose importanti sul iniziata sulla sulla tortura sulla sulla pena di morte o saluto presenza sia voi tutti Per questa ospitalità allora partirei e dal filmato nel filmato voi avete ricordato l'istituzione del giorno della memoria nel due mila cinque delle Nazioni Unite io vorrei ricordare che in Italia sono sì sì è stato istituito cinque anni prima nel due mila il giorno e la memoria e quindi in qualche modo un'invenzione italiana che poi è stata seguita per fortuna dalle Nazioni Unite quindi dall'intera comunità internazionale Parto da qui perché la protezione della memoria credo che sia un fil rouge del vostro incontro credo che sia e l'obiettivo che voi oggi vi ponete e poi su questo vorrei anche chiudere La pressione della memoria che il nostro Paese Esercita in diversi modi un modo che quello di questa importante giornata che oggi è stata celebrata dal presidente Mattarella al più alto livello istituzionale ma anche con altri interventi ad esempio con gli interventi penali che in Italia a differenza di altri paesi hanno preso una forma che io ritengo più appropriata e più prudente cioè quella di un aggravamento di pena per i diritti di propaganda istigazione incitamento alloggi di cui parla la professoressa Lattanzi e alla violenza razziale ed etnica quando siano fondati sulla negazione o la grave minimizzazione o l'Apologia della Shoah di altri crimini internazionali come definiti dallo Statuto Della corte Mi si è chiesto in particolare di parlare del genocidio in relazione alle vittime di questo crimine internazionale mi ricollego anche quello che diceva professoressa sia sicuramente quel il genocidio degli ebrei è Il paradigma del male non è sfortunatamente Un unicum Perché allora si era già verificato lo sterminio degli armeni che è controverso se spossato unificarsi come genocidio de noi studiosi tendiamo a ritenere di sì ma il tema storico non è mai stato approfondito in modo Esaustivo perché sono mancati Sono mancati riscontri giurisdizionali ma di questo non possiamo parlare possiamo però Ricordare come presso se sia dentro emetteva che lo stesso termine genocidio è un neologismo esistere alta Il libro su cui Raffaele in si occupò per primo e propose il termine genocidio del quarantaquattro ma scrisse l'introduzione l'anno prima nel quaranta e tre mettendo insieme unendo un lemma greco Cernuschi l OSCE significa genere Sirte è un suffisso in latino CD uno che noi conosciamo perché fa parte di molte Parole italiane e che viene accedere cioè uccidere Leggina aveva in mente certamente lo sterminio degli ebrei che aveva sofferto in prima persona almeno una cinquantina dei membri della sua famiglia lui era dirige polacca anche si insegnava Aiel Erano stati sterminati dei nazisti Elisa sarà era fuggito fuori Dalla Polonia aveva in mente condotte sistematiche di distruzione Fisica biologica culturale di collettività Sociali umani con l'intento di minare l'esistenza del gruppo cioè con l'intento di annientare il gruppo quello che poi sarebbe diventato il Dolo Specifico che oggi Caratterizza la figura del genocidio o che la caratterizza in realtà già dal quarantotto dalla da quando la convinzione delle Nazioni Unite Fu sottoscritta a New York e al di là della definizione giuridica quello che importante Io ritengo tenere a mente e che esistono delle divergenze molto profonde fra il lessico giuridico quello sociologico quello comune purtroppo quello comune Tende a parlare di genocidio per Qualsiasi atto violento Di una certa gravità ma invece il genocidio A un significato ben preciso la malvagità inconcepibile del genocidio il disvalore ripugnante giuridico e morale del genocidio consiste Nel disconoscimento del diritto all'esistenza di un intero gruppo E questo disconoscimento ci porta alle vittime perché come Nino Cassese Con cui ho studiato che oggi non c'è più professore Antonio Cassese è stato il primo presidente del tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia trascritto riprendendo una espressione della stessa direbbe del Malnati E caratterizzata dall'ardente personalizzazione delle vittime e significa che Coloro che sono perseguitati non sono colpiti in quanto persone Per la loro vita per le loro nefandezze per il loro modo di essere Ma sono colpite sono in quanto membri del gruppo e quindi il genocidio e sostanzialmente un diniego un disconoscimento della dignità umana Se ci pensiamo persino l'omicida che il più vecchio dei criminali nel codice penale italiano insomma in tutti i codici cioè colui che privata l'uno Della vita prima di farlo in qualche modo riconosce l'umanità l'individualità della sua vittima Il genocida invece degrada la persona a numero credo che questo sia un punto di partenza importante per parlare delle e quindi teneramente che l'idea del genocidio uno vale uno Ogni membro del gruppo deve essere colpito con atti violenti o atti cosiddetti morte lenta come la deprivazione Di di cibo di Di assistenza sanitaria e così via in quanto membro del gruppo E la particolarità non solo di genocidio ma di tutti i crimini internazionali e che Sono vittime che sono reati che hanno un numero molto vasta di vittime perché sono di crimini di massa nel genocidio però possiamo dire quanto meno in senso non strettamente processuale sono vittime non solo coloro che sono direttamente colpiti dalla violenza o dagli atti con l'intento di genocidio ma tutti appartenenti al gruppo Perché se l'obiettivo del genocidio è quello di cancellare il gruppo in quanto tale cioè di distruggere l'intera collettività qualsiasi membro eh almeno in senso atecnico una vittima Mi si chiede espressamente di trattare i profili risarcitori rispetto alla posizione delle vittime è un tema davvero estremamente ampio che richiederebbe un'Inter incontro io mi limito a A fare un elenco dei problemi delle questioni che magari potremo approfondire in un'altra occasione La prima questione che la giustizia penale internazionale il diritto internazionale penale vivono un paradosso perché la giustizia dei crimini di massa e una giustizia in cui le vittime Prima della Corte penale internazionale non hanno avuto alcuno spazio e anche alla Corte penale internazionale hanno spazio Limitato la ragione è prevalentemente storica da una parte bisogna ricordare che ci il primo tribunale internazionale Di cui la storia Ricca memoria è Tribunale di Norimberga e poi seguita dai tribunali ad hoc nei quali ha lavorato la professoressa Lattanzi cioè il Tribunale per la ex Jugoslavia e tribunali per il Ruanda ecco soprattutto il timone dall'indennità ma anche tribunali Hanno nascono per motivi politici Il Tribunale di Norimberga non nasceva per fare giustizia nascerà per ragioni politiche Gli americani adesso possano raccontare di nuovo la storia Marte gli americani lo avevano proposto a Churchill che inizialmente non lo voleva passa anche assolutamente non lo voleva perché avrebbe dovuto passare per le armi cinquantamila nazisti per basta lo fecero per una serie di ragioni l'uno era quella di mostrare la principale di mostrare al mondo che cosa era successo in assenza dei mezzi di comunicazione di massa Nessuno o pochissimi pochissimi anche gli stessi tedeschi sapevano che cosa innanzi avevano fatto durante il terzo RAI E quindi questi tribunali nascono senza una posizione delle vittime l'altra ragione storica che tanto il tribunale Lorin quello di Tokyo quanto quelli Ado stabiliti istituita le Nazioni Unite Classe dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ebbero un'influenza molto forte dei Paesi di tradizione di con Morlotti e di sistemi processuali Al teste cioè alcune Non ha non inquisitori ma accusatori in questi sistemi la vittima non ha alcuna posizione noi veniamo naturalmente all'Espérance bene diversa perché noi abbiamo Addirittura la parte civile ha siti a parte civile perché no eh qualcosa di più della vittima Nel sistema della corte penale internazionale appare finalmente e la vittima ma no pare in un modo ancora dal mio punto di vista abbastanza de de ora perché la vittima non è una parte Meno partecipante a dei diritti di partecipazione che cominciano con una procedura di cui mi sto occupando proprio in questo periodo su diversi procedimenti che è quella di richiesta di anni di ammissione che Serve a dimostrare di aver subito un pregiudizio da parte I crimini di cui ai capi di imputazione e poi con i diritti di presentare gli USA il consenso cioè di presentare alla alle Camere nelle diverse fasi delle osservazioni e poi dei diritti Risarcitori il secondo grande problema ne cito uno solo tre poi mi fermerò Eppure definitorio Chi è una vittima spesso si parla Nel linguaggio del diritto internazionale penale ma anche del del linguaggio delle organizzazioni non governative degli attivisti diritti umani E di vittime della situazione bene noi chiamiamo situazioni l'intero contesto quindi il contesto Della del conflitto oppure della situazione di sistematica di privazione dei diritti umani di attacco contro popolazioni civili E poi all'interno di questo la procura riesce normalmente a imputare una porzione veramente ridottissima Dei crimini che sono stati commessi con numero spesso infinitesimale ecco le vittime la situazione non sono soggetti processuali non entreranno mai Nel processo entra invece nel processo soltanto coloro acquisire sia riconosciuto un dare ruolo dalle Camere e che quindi è un numero Molto limitato di vittime che sono in qualche modo segni passate espressioni privilegiati rispetto ad altre perché molti altri hanno sofferto molti altri hanno perso Fratelli genitori madri e padri Ma non parteciperanno mai al processo questa e una conseguenza anche del fatto che in inglese il termine detti in in termini abbastanza Generale E qui si apre tutto una questione che non possiamo affrontare che quella sì vittima debba essere come poi alla fine lo statuto di Roma prevede una persona che ha subito Un danno oppure il titolare del bene giuridico protetto dei figli in questo caso naturalmente il nove si amplia moltissimo Terzo punto Mi si chiedeva di parlare della Risarcimento cioè quale la Riparazione che può essere riconosciuta la vittima lo statuto della corte tra il personale parla di me professions eh lascia alla Camera una grande discrezione cliché precisamente all'articolo settantacinque Coccioli è stato espresso così dice che la corte dovrà stabilire quindi le camere principi relativi al riparazioni nei confronti delle vittime comprese restituzioni Risarcimenti riabilitazioni Lascia quindi Alberto il novero del delle possibili soluzioni prima di fermarmi dire un'altra cosa io Segnalo quale la mia opinione I risarcimenti secondo me quindi monetari sono difficilmente applicabili poco utili nella giustizia internazionale penale perché i crimini di massa colpiscono un numero straordinario di persone non solo Coloro che sono stati direttamente o indirettamente attinti dalla violenza i parenti i genitori di figli ma l'intera comunità Ci sono era sessanta anzi lo sa bene ci sono dei casi ad esempio nel conflitto jugoslavo in cui Gli stupri etnici di massa sono stati condotti in modo così costante diffuso dare colpito intere comunità Quando delle donne vengono superate per ragioni tecniche questo si converte in un danno per l'intera comunità quindi io senza voi Andare più in dettaglio ritengo che noi dobbiamo sforzarci di pensare a delle riparazioni che in qualche modo arricchiscono l'intera comunità Per le scuole degli interventi sociali psicologici per due ragioni Bruni è quella che vi ho detto La seconda e che coloro che hanno vissuto anche da bambini o che hanno vissuto dopo la conclusione dei crimini assorbono da parte dei genitori un clima di odio di violenza Che tendono a replicare nel futuro questa è la più grande scommessa è una scommessa ad esempio che nasce dovranno affrontare rispetto al terrorismo internazionale Che in questo momento non è giudicato Da nessuno in insidia in Iraq in altre Aree soprattutto di quella regione c'è un numero enorme di bambini che sono cresciuti senza andare a scuola no sono cresciuti in un clima di odio di intimidazione Di paura ecco noi dobbiamo pensare quei bambini questo io credo che sia il vero obiettivo delle cresciuti chiudo riallacciandomi al punto iniziale noi oggi ci occupiamo della protezione della memoria che la pressione della memoria da cosa Dalle minimizzazione dal dai revisionismi dai giustificazionismo mi dalle scusanti dal dallo sminuire le responsabilità tende delle violenze addirittura dalla follia delegare i campi di sterminio le camere a gas e via Dicendo che il il problema drammatico e che è l'Albania di del ventunesimo secolo e di questo millennio non si apre bene la comunità internazionale Purtroppo vede un continuo diffondersi di film internazionali non ne citerò alcuni specificamente perché dovrei potermene occupare anche informa genocida e via alcuni grandi Stati irridono il diritto internazionale che ridono minacciano le corti in internazionali in generale si diffonde un relativismo morale che giustificò ignora i crimini i terrorismi in base a convenienze Politiche e una prospettiva drammatica di naufragio dei diritti e l'unico modo per risolverlo è un patto fra generazioni Fra la generazione che mi ha preceduto che è quella che ha stabilito i principi sulla cui base sono cresciuto e che cerco di portare il mio lavoro la mia Generazione e la vostra generazione e un parto da generazioni che non si limita nel alla trasmissione della memoria ma che invece dia respiro a un ordine morale che è stato cementato sul sangue e sulla sofferenza di milioni di persone nel secondo dopoguerra che che noi dobbiamo continuare a portare avanti questa sarà una vostra responsabilità io su questo vi ringrazio E concludo il mio intervento Grazie mille non ciò se ci sono delle domande passerei direttamente a queste mie mani bastare all'interno dell'area sarà sia e io ho deciso allora una rissa gravare la seguente domanda grande difficoltà e motivare trovarsi ai genitali casi Italia portata Ma guardi credo che possa rispondere molto bene anche la professoressa Lattanzi Vede noi tutti siamo donne e uomini Quando si giudica bisogna fare come come un medico tutti sanno che se un chirurgo a chitarre la persona che sta per operare rischia di fare male il suo lavoro Quindi le emozioni non possono entrare non devono entrare nei processi noi dobbiamo giudicare in termini obiettivi dobbiamo garantire a tutti i diritti anche a coloro che sono accusati dei crimini più orrendi certo Quando Si torna a casa Non si può fare a meno di pensare a quello che si è visto io ho quasi trent'anni in magistratura alle spalle l'ho provato sin da quando ero un ragazzo beh esista difficoltà emotiva Però ecco il nostro dovere la Nostro sforzo e quello di separare Il nostro credo la nostra pietà umana anche la nostra riprovazione nostra indignazione dalla al nostro lavoro perché i diritti valgono per tutti Che valgono pezzi accusato soprattutto un grande maestro del diritto processuale penale io l'ho imparato al primo anno di studi universale una dimenticata diceva che il diritto processuale penale è un diritto non per i criminali ma per i galantuomini serve ai galantuomini a difendersi dall'accusa ingiusta ecco questo non lo dimentichiamo mai E quindi portiamo le mozioni dentro di noi ma cercando di non a farci influenzare mai nel nostro lavoro perché sarebbe Sbagliato ritirata La prossima domanda Avrei una domanda sia per il proprietario alla professoressa Lattanzi alla partoriente fra aspirazionale squilibrio ormonale internazionali la Organic grazie Ne quanto anch'io Linguanti Guido al sì indichi Immani Sì io l'ho perso un certo momento non so se voi ancora visibile mi vedete bene perché a un certo punto perso La sua voce Sì indiano aspettiamo rispettati buonanotte lascia senz'altro alla processa Lattanzi che aveva da raccontare molto più di me guardate questa una Una domanda molto Complicata perché ci porta a a riflettere sul perché noi poniamo perché veniamo soprattutto in ambito internazionale perché presa misurati Alla pena come strumenti espressione della sovranità statale è invece qui noi esprimiamo una sovranità sovranazionale io credo che abbiano contribuito molto beh certamente il Tribunale per la ex Jugoslavia Ha contribuito fortemente purtroppo non ha evitato Sentenza non ha evitato Altri fatti si sarebbero potuti evitare purtroppo è arrivato Tardi è stata una prova di una sconfitta della comunità internazionale Che la corte internazionale la Corte penale internazionale Io credo dà un contributo molto importante ed anche su questo bisogna intenderci noi non possiamo e non dobbiamo fare giustizia come si intende all'interno di un passato all'interno di uno Stato Le autorità devono perseguire ogni reato che venga commesso soprattutto in Paesi come il nostro che sono fondati sul principio dell'obbligatorietà dell'azione Penale noi questo non possiamo farlo non a caso la corte in relazione alla Corte penale internazionale grazie anche a lavoro da queste stanze è stata disegnata come una giurisdizione complementare C'è una divisione che ebbe intervenire quando le autorità che dovrebbero farlo normalmente cioè che hanno la competenza territoriale la competenza Razione persona per via della nazionalità Del reo non vogliono o non possono farlo e quindi il contributo della corte penale internazionale non può certo essere misurato sulla Sulla limitazione delle violazioni nel mondo questo non lo possiamo fare non lo non lo faremo mai quelle una responsabilità della politica quello che noi possiamo fare che dobbiamo fare eh dare speranza a chi non ne ha Il messaggio che dire a chi non ha come noi che siamo fortunati che viviamo in una grande democrazia con un grande sistema giudiziario Noi siamo abituati ad avere dell'autorità cui riferirci se subiamo un torto un crimine a il ci rivolgiamo con fiducia giustamente alla polizia e la magistratura e come dobbiamo dire a chi non ha questa possibilità spesso perché i loro torturatori i loro assassini sono le autorità che dovrebbero proteggere la loro vita i propri diritti ecco dobbiamo dare una speranza E la speranza è quella che esse le loro grida non lo faranno lo potrà fare la corte internazionale penale chiudo questo punto dice ricordando una cosa Molto bella che Giovanni Paolo secondo Disse molti anni fa parlando in Sicilia dopo l'omicidio I miei colleghi di di Falcone e Borsellino lui rivolgendosi direttamente a mafiosi disse un giorno verrà il giudizio di Dio ecco l'idea e che la comunità internazionale dovrebbe trasmettere ah torturatori gli autocrati dittatori genocidi Hoecke oggi possono schiera masse all'interno dello Stato Possono procurarsi l'impunità ma domani Potrebbe venire un giudizio che è quella della corte questo però è un lavoro per gli stati la corte può lavorare sei in quanto gli Stati lo vogliono se in quanto gli Stati arrestano i sospetti Qui ci riconsegna nordici Ci consentono anche gli strumenti e le risorse sufficienti per fare il nostro lavoro che non è sempre il casco Grazie mille assai prossima domanda Consapevole che sia una questione anche a è impensabile che si crei un diritto internazionale quegli stanziamenti chiaramente obbligati ad adempiere avvelenano internazionali che normalmente pur essendo cogenti Un'altra possibilità di applicazione se continua coercitiva nei confronti degli Stati stessi Ma quali pesavano domande non vi gravissima sicuramente molto più brava la professoressa Lattanzi per ricordare la famosa ad esempio Il soprano storico di proteggere c'è la dottrina che permette di intervenire in termini all'interno Degli stati io l'ho solo una suggestione Voglio ricordare che una delle particolarità del diritto internazionale penale i lei le due grandi rivoluzioni del diritto internazionale penale sono la prima la responsabilità individuale fino a quel momento Enzo divide il grosso modo fino a Norimberga con qualche sul piccolo esempio precedente si era sempre ritenuto Testoni stati dovessero rispondere Delle grandi internazionale mentre invece e gli organi statali cioè coloro che agivano a loro nome in qualche modo erano sconosciuti al diritto internazionale si potevano schermare dietro lo Stato questa è la prima grande Conquista La seconda quella Dei crimini contro l'umanità che non sono con i crimini di guerra crimini commessi Da organi statali contro cittadini di altri Stati ma sono crimini commessi spesso contro i propri stessi cittadini ecco questa è la l'altra grande rivoluzione L'idea che ci sia un limite al trattamento che i governi possono infliggere ai propri cittadini aldilà di quel limite cioè quando Le violazioni del diritto diritti gli attacchi diventano esteso sistematici ricorre un crimine internazionale quindi sovranazionale che permette l'intervento dagli altri Stati che che quindi scardina il famoso principio di non interferenza E poi i ripeto il tema sarebbe molto più ampio ma davvero non siamo in grado di trattarlo in poche battute Allora anche sentenze cartoncini sono stati espressi fino ad ora ballad come problema ancora nazionali come si potrebbe imprimere il professor per avere un maggior numero di condanne Sentenza del genocidio nessuna Finora non c'è stato nessun processo per genocidio ci sono delle imputazioni per il genocidio nel mandato di arresto che pubblico per questo riuscito Nei confronti di al-Bashir del deposto presidente Del Sudan per i fatti del Darfur e in questo momento Provvedono interne come giudice dell'indagine qui fare il Divisioni un altro imputato non terrà genocidio quindi non ci sono state condanne Per genocidio ci sono state condanne però per altri simili molto gravi bisogna tenere presente ed è questo che cercavano di dall'inizio che c'è l'idea diffusa e non tecnici che Genocidio il genocidio soltanto sia particolarmente grave oppure tutto debba essere genocidio per il problema è che se se Tutto il genocidio niente genocidio genocidio una cosa specifica ci sono altri crimini gravissimi per cui la corte ha già in fitto delle condanne i crimini contro l'umanità crimini di guerra che hanno spesso una latitudine Simile al genocidio hanno delle differenze poi giuridiche in termini di dolo Eccetera e però ci sono stati invece condanne per genocidio ossia inventando i tribunali Su cui ha quella proprio sessanta anzi c'è il Tribunale per la ex Jugoslavia il tribunale per il Ruanda la Corte penale finora non sono stati processi per imputazioni genocidio Grazie ai miei grazie per avere risposta alle domande che mi sembra siano finite grazie può andare al centro e vista uracile lisciare una zona se anche avessero sia penso che sia quelle angina attivamente in intervento e sì sì sì sì mi mi limito a questo ringrazia salutari diceva Si crea o mi salutò veramente arrivederci fare arrivederci a tutti grazie scusate mi devo devo occuparmi di un processo urgente appresso uria vuol sì E annessa dell'ANCI sarò più domande prima di passare al prossimo intervento condividerei Meneghini erano anche di testimonianza anche degli orrori nell'Olocausto Prego Tonetto allora la capo della baracca ha detto ma poi dove credete di essere arrivati in un luogo di vacanza Non sapete che siete in un Fernet Stones vaghe e non Lager di sterminio volete vedere dove sono posti finiti i vostri genitori e tutti quelli da questa testate separati è è portandoci a una finestra della baracca c'hanno fatto vedere il cammino Dal conosceva una perenne orribile chiama è senza tanti complimenti hanno detto se non sono bruciati stanotte stanno braccando adesso A un certo punto c'è stato un grido meglio insufflando l'ex Come mia sinistra ed uno a destra a questo grido mamma Entrato in una crisi Terribile Ha sentito in questo comando Che ci avrebbero divisi Ha sentito Toccato questa paura Cosa faranno Baccos avrebbero fatto Di papà di niente direi E quindi il nostro è stato un abbraccio molto Molto forti Ferrari costruito con tutte tra la forza che avevo Mia mamma venne Accompagnata con scorta di SOS cani loro cranio crematorio numero due posso dire Con intensivamente che nell'arco di tre quattro ore mia mamma era cenere insomma Grazie No nella stanza guidata dalla NATO Benissimo grazie grazie anche nella selezione di queste testimonianze di averci ricordato ne do Fiano che è stato uno dei grandi testimoni della Shoah e che è venuto a mancare poco più di un mese cioè poco più di un mese fa Quindi l'occasione diciamo l'occasione anche per ricordare appunto di impegno di persone come Nedo Fiano e la necessità appunto di tramandare la memoria di quello di quello che è stato il Professore di tale prima diceva faceva riferimento diciamo ossia questa a questo annichilimento del della vittima nel lei nella pratica i miei progetti di genocidio Vittima che diciamo viene punita per quel che la sua comunità e non per quel che e diciamo sì Le la stessa quindi in qualche modo appunto dell'identità individuale che sparisce Dentro la pratica la pratica del genocidio e e sparisce attraverso la costruzione del del dell'altro come come nemico come estraneo come persona che appunto il priva di e di dignità umana cosa che avviene si sviluppa in modo particolare nella diffusione dei i discorsi di odio come avete intenso dalle cose che sono state dette prima e proprio per questo che ci parlerà la la professoressa Lattanzi La cui diciamo Rilevanza scientifica e anche civile diciamo sì tutti avete perfettamente inteso sia per il suo insegnamento sia per la sua esperienza Nei tribunali ad hoc dell'ex jugoslavi del Ruanda quindi lascerei senz'altro la parola la professoressa Lattanzi ringraziandolo per il fatto di essere con noi oggi Professoressa Claudio non funziona Ecco allora dicevo grazie per la presentazione ma grazie anche soprattutto Elsa a Perugia per avermi invitata questo incontro Perché mese per mese sempre piacevole ritrovarmi con queste quindici studenti di questa organizzazione con i membri di questa organizzazione chiede debbo ricordare ha tanto lavorato anche per che si arrivasse allo Statuto di Roma della corte penale internazionale voglio ricordare a questo proposito uno dei membri Storici di questa organizzazione David Donat carta che poi è stato un mio allievo E sei che lavora ancora in questo in questo campo con molta passione ed entusiasmo E io parlerà oggi del discorso di odio come elemento scatenante anni e ho giudizio di discriminazioni e persecuzioni stermini fino ad arrivare anche qualche volta Al e genocidio Non esiste una definizione condivisa di del discorso di di odio Abbiamo una definizione abbastanza soddisfacente di una che si trova in una raccomandazione del comitato del ministri del Consiglio d'Europa Ci sono alcune definizioni che però possono la dedursi anche dalle norme internazionali che vietano o criminalizzano Il discorso del dell'odio oppure da norme negli ordinamenti statali Ma anche dalla giurisprudenza interna e internazionale si può dedurre una definizione abbastanza direi in generale che può condividersi Proprio con facendo riferimento a questa giurisprudenza in particolare quella dei due tribunali ad hoc Ritengo che il discorso dell'odio possa considerarsi qualsiasi manifestazione di ostilità Ma anche di semplice intolleranza e in questa in termini in cui si riferisce proprio la raccomandazione del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa Ostilità e intolleranza verso i membri di un gruppo che consideriamo inferiore Inferiore annui interiore al gruppo cui noi apparteniamo elenchi clienti possiamo per questo motivo attaccare nella dignità Tale manifestazione di odiosi la realizza cumuli modalità diverse parole iscritti Immagini disegni simboli E tanto più ormai purtroppo i in ragione delle tecnologie di cui disponiamo è il primo accennerò brevemente ha ceduto alla giurisprudenza dei due tribunali ad hoc se c'è una giurisprudenza diciamo un anno chiamami abilissimo significativa E poi farò un un breve accenno alla giurisprudenza della corte europea dei diritti dell'uomo E passeggero poi a illustrare due esempi di situazioni tragiche che si sono realizzate al all'inizio del Secolo ventesimo uno è quella del il genocidio degli Herero dei NAMA e quella del del genocidio della degli armeni E questo perché ritengo che l'indifferenza cercherò di mostrare delle potenze europee rispetto a questi tragici avvenimenti E e a volte anche complicità con questi avvenimenti con queste vicende E è l'oblio che poi eseguito A alla loro o condensa Siano i responsabili anch'essi di quello che hanno accaduto dopo con la la Shoah E Che oggi commemoriamo anche se interviste commemorare Qualche cosa che forse si poteva evitare Un'emorragia e sapendo Che tuttora sono in corso dei genocidi Nell'indifferenza Nell'impotenza Della comunità internazionale a fare di fronte come quello per esempio dei Rom gli ingenti solo perché ce ne sono altre in corso Quello dei quello degli enzimi è stato realizzato dal da non molto e quello degli Turingia ancora in in cui La Yaris prudenza dei due tribunali Ad hoc Anzitutto debbo sottolineare che i due tribunali hanno criminalizzato hanno ritenuto punibile meglio piuttosto dire hanno ritenuto punibile non solo l'incitamento Anche certi reati quindi reati di un si è sulle erano competenti ormai non esistono più gusti due tribunali e anche il discorso di odio come tale insieme c'è una sentenza del tribunale per il Ruanda Che ha espressamente affermato il discorso dell'odio enti un male in sì E poi naturalmente ci si è occupati del l'incitamento per esempio c'è una sentenza molto interessante Relativa a un accusato di averi incitato con le canzoni un mutuo o un cantante un noto cantante hutu Che poi è stato assolto perché non era Luigi diffondeva pubblicamente queste canzoni Myers sono state diffuse naturalmente dai ad HPV il quorum militanti Hutu Però in questa In questa fare si è espressamente ritenuto che anche comune delle canzoni in cui gli il lutto Hilton si erano divisi o trattati in modo dispregiativo ma senza in fin dei conti violenza Erano dei discorsi di denaro di odio che andavano pugni E quindi le le prove portate davanti ai tribunali penali internazionali con riferimento a questi discorsi degli di odio hanno portato alla condanna anche come per esempio Sciascia che nel caso di Sciascia il di comuni del collegio io facevo parte e che in prima istanza e stato assolto a maggioranza con la mia opinione dissidente e poi invece è stato condannato in appello per i suoi discorsi dell'odio si trattava di cioè un professore universitario dell'Università di disordine di Sarajevo E ideologo della grande Serbia C'è certamente un problema nella criminalizzazione di indiscussi dell'odio il problema è il rapporto fra i discorsi dell'odio e la libertà di espressione è un problema delicato La libertà di espressione e certamente un valore fondante delle democrazie E Quindi cioè E questo dilemma si è posto che secondo me è piuttosto un dilemma apparente che reale si è posto davanti a anche alla distrarla corte europea dei diritti dell'uomo E cioè se la libertà di espressione Può considerarsi una una una libertà assoluta senza limiti oppure se esatto trovi un limite proprio ne discussi dello Ebbene la corte la giurisprudenza della Corte europea dirla diritti dell'uomo è stata interpretata a mio avviso in modo abbastanza scorretto soprattutto nella direzione di una del di una prevalenza della libertà di espressione rispetto ai A Ad altri valori che ricevano una tutela Hume i valori che possono essere il valore soprattutto della dignità umana Dalla criminalizzazione dei discorsi dello Secondo me non è corretta questa interpretazione Se si guardano e in modo più approfondito questo sente queste sentenze queste decisioni della Corte europea secondo me si può arrivare alla conclusione che la corte europea e ben consapevole della pericolosità dei discorsi dell'ottimo E a confermarlo nel basta semplicemente una citazione in una sua decisione e ce ne sono varie nei nostri sortita tanto dunque celato intolleranze esistente compierla finita degli esseri umani per un uguale dignità degli esseri umani Costituisce il fondamento di una di mo'società democratica e pluralisti E così in via di principio Può essere necessario in certe società democratico criminalizzare o prevenire tutte le forme di espressione che diffondono incitano promuovono con giustificano e l'odio basato sulla intollerabile Cioè Sì questa Corte quindi consapevole di questa pericolosità ritengo che purtroppo noi comuni cittadini non siamo ancora non abbiamo ancora aggiunto questa consapevolezza è in Italia certamente non l'abbiamo raggiunto L'esperienza come giudice del Tribunale per il Ruanda prima è quello per il nella ex Jugoslavia Point Mi ha insegnato che i discorsi di odio sono il primo pazzo Per arrivare alla discriminazione dell'altro per arrivare alla persecuzione per la dell'altro Pereira arrivare agli stermini di massa pena arrivare a la distruzione di comunità di Gourcuff per una ragione che una delle regioni Di cui alla Convenzione del mille novecentoquaranta Per cui in fin dei conti bisognerebbe prendere consapevolezza di questa di questo mezzo molto stretto con queste situazioni drammatiche e intervenire proprio al nascere all'alba Di queste situazioni ti si crea con i discorsi dell'occhio Vediamo cosa è successo lo vediamo secondo me concretamente con un il genocidio degli Herrero e Ben Ammar E Si è trattato del primo genocidio del ventesimo secolo E ci si è arrivati per con una propaganda di odio contro il nero il così detto nero con il termine dispregiativo Che aveva nemici lontane Ed è stato realizzato nel Sudan sette cercano negli anni mille novecento quattro mille novecentootto ad opera della colonizzazione tedesca la colonizzazione tedesca arrivata lì prima privatamente un commerciante di Brema Acquisito una balia e poi ha chiesto la protezione del proprio stato il proprio stato alla firmato un accordo di protettorato che poi non ha assolutamente e rispettato e ha semplicemente occupato tutto il territorio E non solo appropriata occupato il territorio ma i coloni tedeschi che sono arrivati in in massa all'inizio due mila coloni spogli sempre di più Si sono appropriate in con la violenza si sono appropriati con la violenza delle terre Di due tribù che erano stanziate sull'altipiano centrale della sud-ovest africano l'attuale Namibia E e che vi erano due tribù che erano vendite all'allevamento di budini e Gini ordini e in modo limitato agricoltori E Questa proiezione e subito iniziata in modo violento Nella il dico inattivi sono stati ridotti in una riservai una piccola riserva che era accerchiata delle dalle pattuglie dei coloni e quindi i coloni in archivi sono diventati semplicemente dei miei schiavi vecchie coloni lavoravano nelle fattorie dei colloqui ma non solo Uno degli schiavi subivano tante tanti soprusi tante ingiustizie tante torture persino le donne gli stupri inclusivi Non mi fermerò certamente su tutto quello che è successo Posso solo dirvi che l'orrore che viene da queste testimonianze scritte e orali che sono state lasciate e poi tramandate annulli da documenti Non vari documenti tra cui una cosa britannico Perché la grande Gran Bretagna occupato all'inizio della Prima guerra mondiale quel paese in quel territorio E insieme al Sudafrica e quindi ufficiali inglesi hanno fatto tutto una indagine su quello che era successo dieci anni prima più o meno dieci anni prima Che stava ancora succedendo perché lo sterminio eh continuato dopo il mille novecentootto sono stati creati i campi di sterminio Come della analoghi a quelli che poi verranno creati con contro gli ebrei Sono stanchi Sterminata cinici sono stati eccidi di massa uomini donne e e bambini e non solo i ribelli perché contro i soprusi c'erano stati deviante le ribellioni naturalmente Che mezzi nuovo anch'egli si è arrivati a alla distruzione delle due comunità Secondo le testimonianze dei missionari i due terzi vini Herrero e lamentarvi Nama sono stati sterminati Pensate chiede per realizzare questo sterminio i tedeschi sono riusciti anche a a cacciare naturalmente gli ebrei ero e A arrivare nel deserto verso dove viene veniva cacciata queste tribù ad arrivare né in questo deserto preventivamente per poter avvelenare tutti i pozzi di acqua E portare a questo passaggio di questi Herrero In modo tale da passare solo per arrivare verso verso la morte pochissimi si sono salvati e sono arrivati Nella confinante colonia britannica Questo è stato il genocidio degli ebrei europei Ben Ammar nel pianterreno fa riferimento proprio a alcuni discorsi che dispone che sono stati fatti Daja Siena e in Germania durante questo prima cioè che arrivasse questa vicenda tragica che si realizzasse questo agisce in vicenda tragica e durante questa vicenda tragica discorsi contro i selvaggi neri Contro i barbari neri erano trattati come esseri considerati e trattati come esseri sub umani E fino ad arrivare a usare è esperimenti di eugenetica Sul loro corpi sui loro crani a perfino è nata un'ascendenza Sulla entrano Lucia ed era Sulla quale lavoravano scienziati così denti sedicenti scienziati nei musei imbelle università Tedesca E quindi con tutta la complicità che c'è stata di tutta direi la comunità tedesca In Germania c'è stata un certo momento un tentativo nel Parlamento di alcuni in ai socialisti socialdemocratici di opporsi nel ma un tentativo molto debole e quindi infruttuoso In un cd che si sono trovati a difendere e a opporsi a questa tragedia sono stati in verità i missionari Purtroppo non posso darvi molti particolari ma la storia di questa vicenda è veramente incredibile veramente drammatica Passò invece alla ascoltate no qualche discorso mi piacerebbe mi piacerebbe citarvelo Sì lo ritrovo Ah sì al suo arrivo a sul territorio il generale von Trotta che era uno dei generali mandati dall'imperatore perché esteri Minas consistente stringo Si è speso nei seguenti termini ritengo preferibile che la nazione è vero che i riscatti tosto che intenti i nostri soldati e inclini la nostra con il nostro cibo E e anche sostenendo che non ci dovessero fare eccezioni per le donne e i bambini ed ero poiché essi avrebbero intentato le truppe tedesche con le loro malattie questo naturalmente era una favola Mina di odio esaurire benissimo credo che sappiate che le malattie le abbiamo portate ieri durante la colonizzazione dell'Africa agli africani piuttosto che il loro Annuncia Poiché la l'ho interrotta anche emesso un ordine di annientamento Un della comunità RR poverello dei nelle sale il Paese non farà lo costringerà col cannone ogni credo che sarà trovata all'interno dei confini tedeschi con o senza un'arma con ostenta bestiame ed è stato ucciso non accoglierà occhio né donne né in bambini li caccerà la loro gente un faro sparare loro addosso questa è l'ultima parola rivolta ieri è venuta in mente Il grande generale del potente imperatore Di Germania Guarda finita Von Trotta di fronte alle critiche provenienti quasi esclusivamente ai missionari si è così giustificato se avessi reso le piccole pozze d'acqua ci sibila le donne erano soprattutto le donne andavano alla ricerca di queste posizioni di questi impulsi Avrei acquoso il rischio di una catastrofe paragonabile alla battaglia di benissimo ma la da campagna napoleonica giusto C'è un alto ufficiale tedesco de ad affermare nessi con un'arma deve uscire vivo Dasha Island che era il campo di sterminio famigerato il più famigerato E il genocidio degli armeni il genocidio degli armeni è un po'più noto di quello degli Herero Elena E ed è stato possibile negli stessi termini con lo stesso metodo la deportazione la deportazione quindi c'è stato proprio alla deportazione nel deserto Degli degli armeni è stato possibile anche invece che Stella l'intero lotto n cacca agrario cursore l'Impero ottomano o della comunità armena dell'Impero ottomano E è stato anche il possibile Pirquet intero in verità la leadership turca dell'Impero ottomano ma in quel momento al potere giovani turchi avevano ricevuto la La cooperazione molto attiva dell'esercito tedesco presente sul territorio dell'intero perché alleato dell'intero nella ottomano nella prima guerra mondiale Qui noi abbiamo delle testimonianze diciamo molto efficaci un libero di un ambasciatore statunitense Che è stato lui sino al due mila e sedici perché coglie negli Stati Uniti sono entrati in guerra anche contro l'Impero ottomano nel diciassette ci spieghi che Gianni parlando di una istituzione Murder lustrini Jean distruzione di una comunità di una nazione E poi altre tessili moltissimo Ignazi anche dirette più dirette anche perché più vicino di quella veniva con gli anni insomma ci sono alcuni sopravvissuti che sono deceduti non tantissimi anni fa Abbiamo una documentazione molto chiara su tutto quello che hanno partito gli armeni Allora tutte entrambi questi genocidi e sono arrivati davanti al sul tavolo dei diversi taglia Durante le trattative durante il negoziato di pace diversa Per quel che riguarda il primo genocidio quello del vero dei NAMA c'è arrivato non perché si facesse qualche cosa per Zidane su corso Alle vittime di quel genocidio che ancora partivano nel quattordici diciotto Nel diciannove quando avanza avversarie che ancora partivano le conseguenze ne patiscono tuttora Le conseguenze di questa non hanno mai ricevuto una riparazione per quei fatti E Arrivato al tavolo di Versailles e soprattutto perché doveva essere utilizzato c'è arrivato il Blue Book britannico dovrà essere utilizzato Per provare che la Germania non è in grado di governare Cioè nelle colonie E che quindi Le potenze europee vincitrici della guerra se le potevano legittimamente spartire solo a questo fino a fine arrivato lì questo i dimostranti indifferenza Per questi fatti L'oblio Nel quale si possono non certo momento queste vicende tragiche Candy Il genocidio degli armeni arrivato davanti ai sul tavolo dei negoziati di Saia E d'estate in un certo modo considerato nel speciale che era stata creata come crimine contro contro l'umanità è stato anche crea adottato uno dell'Accordo di server per in cui si prevedeva questo è un crimine orrendo E sì creava anche si cercava di creare una un'istituzione giudiziaria Per la il Processo alla leadership turca sappiamo questa è vera non è poi andato entrato in vigore il perché il la la Turchia la nuova Turchia che nel frattempo stava nascendo in una più cioè non l'ha firmato non ha ratificato scusate E e quindi è stato sostituito il Trattato disse dal Trattato di Losanna nel trattato di Losanna Al genocidio degli armeni al massacro degli armeni perché a quel tempo ancora sappiamo bene l'abbiamo sentito anche prima non c'era questo termine non che è stato coniato nel quarantatré non si fa alcuna riferimento E adesso Anch'esso cambi completamente questo sterminio nell'oblio tanto che scintille tra mentre stava organizzando la Shoah Ebbene da alcuni suoi collaboratori la manifestazione di qualche perplessità Soprattutto questi collaboratori erano preoccupati delle reazioni internazionali è lui rispose A queste obiezioni Ma chi si ricorda più del genocidio degli armeni Ecco questo ci conferma L'importanza della giornata odierna grazie Bene grazie credo che sia grazie alla professoressa Lattanzi per il contributo che c'ha voluto dare veramente molto interessante credo che ora abbia www Ovidio giusto Conosco bene la scaletta sono stato istruito a dovere di spetterebbe e poi diamo la parola a Riccardo non Oggi settantacinque anni fa alla fine il genocidio degli ebrei E la folle idea di imprigionare cinque sei milioni di persone perché ritenute inferiori oggi però settantacinque anni dopo la storia non è ancora finita ed i campi di concentramento board cinque ancora pieno al mondo ci sono campi di concentramento in Corea del Nord circa una ventina di cui sei quando Tissot in cui sono detenuti prigionieri politici senza processo e senza una data d'uscita spesso con la sola colpa di essere pazienti di altri presunti dissidenti all'interno del quanti sono di prigionieri sono schiavi denutriti che spaccano pietre e trascinano conchiglie Ennio dalle quattro di mattina alle otto di sera che dormono su assi di legno in baracche non riscaldate dove d'inverno la temperatura raggiunge in meno venti sotto zero che quando Mogliano vengono sepolti inutili perché la loro uniforme sapete il prossimo prigioniero ci sono campi di concentramento anche in Cina si chiamano la ho Gaya mila operai vengono detenuti prigionieri politici donne e uomini appartenenti a minoranze etniche come i tibetani i mongoli degli uiguri nel due mila sei Centinaia di migliaia di fedeli della setta Falun Gong furono imprigionati solo perché rifiutavano di convertirsi diverse testimonianze parlano di esecuzioni sommarie Ed espianto di organi su persone vive anche se il governo cinese assente negato questi accusa ci sono campi di concentramento a mia madre Himalaya sia in Bangladesh dove vivono gli errori in gara Una minoranza etnica Musulmana a cui il governo birmano non ha concesso la cittadinanza bigia successivamente perseguitato ci sono campi di concentramento anche negli Stati Uniti d'America ed altri per quello di Clint In Texas a pochi chilometri da il passo e dal confine messicano dove nel due mila diciannove luglio sono stati rinchiusi duecentocinquanta minori non accompagnati In condizioni disumane costretti a domenica sul pavimento a lavarsi ogni tre giorni senza dentifricio Il sapone senza alcun programma di istruzione in condizioni di emergenza sanitaria duecentocinquanta bambini in condizioni disumane Negli Stati Uniti d'America ci sono campi di concentramento in Turchia dove vivono circa tre virgola sei milioni Pietro siciliani bambini adolescenti intendono abbondano anche nei campi di concentramento in Libia venti dei quali attorno alla città di Bani Walid è lì che vengono rinchiusi migranti dell'Africa subsahariana quelli che sognano l'Italia e l'Europa E che l'Europa e l'Italia sicché invocano affinché prestino lì Dove gli uomini sono torturati E le donne sono stoccate di continuo Io ogni singolo prigioniero diventa un'arma di estorsione essiccato per parenti lontani d'esame dell'Ordine che noi ricordiamo gli orrori di settanta ci una ci sono milioni di persone che questa mattina si sono svegliate intendo lo stesso identico e l'hanno vissuto ieri E lo rifaranno domani nel gioco della memoria ricordiamoci anche ti do Bene grazie molto molto interessante questo anche questo questo invidio che c'era ricordato quel che accade quel che accade intorno a noi oggi per ieri oggi e domani E e qui abbiamo tra noi Riccardo Onori che portavoce italiano di Amnesty International a cui dobbiamo gran parte delle nostre conoscenze su quel che succede Nel mondo intorno intorno a noi e a cui dobbiamo anche diciamo l'impegno costante richiamo costante alle autorità e alle istituzioni perché appunto quel che è scritto nelle convenzioni internazionali e nelle Pennelli stessi ordinamenti giuridici interni poi sia effettivamente Rispettato dalle dalle autorità pubbliche quindi do molto volentieri la parola Riccardo Noury ovviamente anticipando che le le domande rivolte alla professoressa Lattanzi che già erano state raccolte su Facebook il Maggi Walter che potranno venire dopo L'intervento di Riccardo Noury saranno se potranno essere proposte al termine del dell'intervento di Riccardo Onori prego Grazie e buonasera grazie per questo invito Se nelle inquadrature della regia ogni tanto mi avete visto attestato a testa bassa da perché stavo prendendo appunti ascoltando le due relazioni che mi hanno Ricevuto Perché insomma nonostante io abbia avuto la fortuna negli ultimi quarant'anni deve dal canto e più volte l'ho avuto al campo accanto come presidente di Amnesty International Italia Antonio Marchesi Su questi temi insomma c'è tanto ma veramente tanto ancora da da prendere e quindi grazie perché mi avete Dato delle delle informazioni degli stimoli Importanti Iniziale dalla parola di oggi memoria Dicendo che la memoria quando è isolata quando resta individuale e dolore è un passato che si palese continuamente nel nel presente E che produce angoscia precede produce una serie di di di sentimenti Negativa devastante mente negativi e allora e quella memoria che poi non non non è condivisa non è protetta non è coccolata non è curata quella memoria che fa male Quella memoria che non riesce ad accompagnarsi a un'altra parola chiave di oggi giustizia Per Amnesty International morì è uno strumento per la giustizia della giustizia verso la giustizia E quella memoria che che che si porta avanti nel tempo senza giustizia una memoria che è che è crudele Penso a alle persone sopravvissuto al genocidio dei Maya in Guatemala A partire dalla seconda metà degli anni sessanta fino quasi alla metà degli anni novanta Che hanno dovuto aspettare invecchiando e molte sono morte ma dei più giovani sono riuscito ad arrivare Vive sebbene anziane Ai processi che sono iniziati soltanto nel ventunesimo secolo chiusi con condanne Simbolica seicentoventicinque anni di carcere per perché si davano venticinque anni per ciascun omicidio lo si faceva una moltiplicazione E io ho visto le immagini delle donne Maya Che arrivavano in tribunale E e in quel momento che servivano un desiderio che era non tanto quello di vedere condannato il carnefice il genocida quanto di vederlo dietro le sbarre Sconfitta E però una memoria così che che arranca verso la giustizia la memoria che che che non che fa soffrire mi fa soffrire anche l'atteggiamento Che che vediamo sempre più spesso di diniego di sberleffo della memoria dileggio nei confronti dei sopravvissuti Noi abbiamo oggi di fronte a nuovi uno scenario di grandi responsabilità di un linguaggio anche da parte dei leader politici che incendiario discriminatorio infiammatorio negazionista razzista Antisemita Contrario all'immigrazione tutto questo si riverbera su su qualcosa che dopo trent'anni dobbiamo dire che ha fallito completamente il suo obiettivo perché le piattaforme social dovevano portare conoscenza favorire scambio stanno portando odio che non si riesce a contrastare con con efficacia Quell'odio che nella veniva trasmesso dalle radio in in Ruanda dalla Radio Mille Colline oggi all'odio che si propagate attraverso Twitter E che rende quella piattaforma un luogo insicuro profondamente insicuro per molte e per molti allora Mi è stato mi è stato chiesto di parlare del del del lavoro delle maneggi e quindi anche di Amazing crescente anche altre Rispetto ai genocidi io direi che un primo ruolo importante quello del del né uno warning le warning il cercare di impedire che qualcosa accade attraverso la sensibilizzazione l'informazione la denuncia Cogliendo i primi segnali che c'è qualcosa nell'aria Informando decisori politici portando dossier alla come alla comunità internazionale agli organismi internazionali mettendo in guardia su quello che potrebbe succedere di di via mesi se non a settimane Questo compito di early warning e portato avanti sistematicamente dalle organizzazioni per i diritti umani che hanno le proprie fonti sul campo quando non riesco a entrare raccolgono immagini dal satellite quando non riesco ad ascoltare i testimoni cercano comunque di avere informazioni di prima mano E oggi è del tutto inutile dire che se fosse stato ascoltato la lui volle in via ammessi International dice Mauro ex voce dei tanti gruppi meno noti di attiviste attivisti locali per i diritti umani nei territori segnati come del Cino Cini Qualcosa si sarebbe potuto evitare anche perché i tempi c'erano Basti pensare a agli anni che precedettero Il genocidio di Srebrenica in Bosnia anni nei quali con una lingua giorno vogliano quella e altre zone della bozza erano state definite finite zone protette abbiamo avuto nel novantacinque un genocidio nel cuore dell'Europa in una zona protetta così proclamata dalle Nazioni Unite Quando Crimine di diritto internazionale o un genocidio al luogo si suppone abbia luogo cito informazioni che abbia luogo Il ruolo delle organizzazioni non governative è quello di cercare di far sì che ci siano solleciti interventi internazionali siano interventi di natura politica di Portare la parte che sta portando a termine l'intento genocida arriva a fermarsi Missioni anche ero con un mandato robusto sui diritti umani missioni internazionali Non solo di monitoraggio anche l'intervento attivo anche armato se necessario Risoluzioni delle delle Nazioni Unite vincolanti Appelli a a proteggere i civili Risparmiarvi dalle sofferenze di quanto è in atto denunce sull'uso di armi illegali sull'uso di armi proibite Di crimini di Nei Comuni violazioni del diritto internazionale umanitario Dopodiché c'è una parte Che ha importante importantissimo è quello della dell'accertamento della responsabilità della ricerca della giustizia una giustizia che in una situazione di post conflitto Di posto il genocidio tra un po'vorrei parlare dei due dei degli almeno due del ventunesimo secolo E in quel tipo di giustizia non può essere che internazionale e allora è necessario che ci siano che ci si attivi nella raccolta di prove nella conservazione delle prove Nell'Iran nella creazione di immissioni di accertamento dei fatti il lavoro dei relatori speciali delle Nazioni Unite sui diritti umani importante poi naturalmente quegli strumenti della giustizia internazionale che abbiamo Quello permanente e ovviamente il Tribunale penale internazionale Si potranno criticare quanto si vuole ma è l'unica cosa che abbiamo e in molte circostanze io penso che non sia non ci siano altri strumenti a disposizione anche se alcune Corti ibride alcuni tribunali ibridi soprattutto istituiti in Africa Qualcosa qualcosa di di di di buono hanno fatto e magari faranno Si è detto ed è un richiamo opportuno Non tutto il genocidio perché altrimenti Giacosi banalizzare bere Una una questione che non deve essere mai banalizzata è anche vero però e dunque Come dire non tutto il genocidio e se possibile sarebbe bene evitare paragoni analogie anche l'uso di un linguaggio Io trovo aberrante quando si di vinca nei tempi moderni l'olocausto di si aggiunge un popolo caso è stato uno Chiamare le cose con un altro nome non diminuisce la loro gravità Ma attenzione se ci poniamo dal punto di vista delle vittime quindi diciamo uscendo un po'dal campo della correttezza della definizione giuridica Beh dal punto di vista delle vittime essere riconosciute come vittime di di una cosa piuttosto che un'altra fa una certa differenza E quanto sia importante riconoscere che c'è stato un genocidio dunque essere riconosciute vittime di un genocidio lo dimostra il negazionismo con cui sempre riguardo a quanto accaduto nei Balcani dal novantadue al novantacinque Il negazionismo con cui alcune parti hanno insistito e continuano in parte a insistere sul fatto che a Srebrenica non c'è stato nessun genocidio Ma c'è chi fa del riduzionismo Dicendo che va bene ci sono state un po'di vittime di qua un po'di vittime villa basta abbassare il numero dei musulmani bosniaci a mancare quello dei serbi di Bosnia e si arriva anzi che era oltre otto mila se non dieci mila settecentouno da un lato si diminuisce si arriva a cinque mila cinque mila c'è chi nega completamente e allora quando ci sono almeno due sentenze del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia una sentenza della Corte internazionale giustizia che dicono che quella cosa lì si chiama il genocidio allora bisogna starci come si dice Due sono state citate già in precedenza due situazioni del ventunesimo secolo Il genocidio della della comunità Iazzi Ida nel nord dell'Iraq Il genocidio Il cui intento la cui esecuzione sono ancora in corso nei confronti del del popolo provincia di Myanmar Genocidio Jan Zidane accaduto partiva dal tre agosto del quattordici andato avanti per per quattro anni e contiene in sé non ovviamente ne stiamo parlando Se posso usare questo termine che non è dispregiativo da un punto di vista giornalistico da un punto di vista di tre porte di organizzazioni per i diritti umani ma insomma le caratteristiche del genocidio nella nell'attacco che ci fu nella nell'agosto del quattordici da parte dello Stato islamico contro la comunitaria Zita ce l'ha tutte quelle caratteristiche un gruppo considerato di odori poli del diavolo di di persone che va non aveva tradito La religione erano inferiori né appunto considerati Non cittadini che sono stati letteralmente oggetto di terra bruciata e se nel caso degli gli asini che nel caso dei Rolling di Myanmar a disposizione terra bruciata non è una metafora Perché quando si rade al suolo una comunità si incendiano i villaggi si impedisce di ritornare coliche L'intento genocida che è stato portato a termine noi sappiamo Che in quel periodo soprattutto a partire dall'agosto del quattordici migliaia migliaia di donne e ragazze e bambine venato ridotto in schiavitù sessuale trattate come delle bestie da vendere al mercato E i traumi che che che hanno le sopravvissute le riscattate Sono tra omini spaventosi molte si sono suicidati dopo essere state liberate o riscattate dopo il pagamento di ingenti somme di denaro E e gli chiesi di che sono stati portati in Sicilia ora si trovano sfollati all'interno del Kurdistan iracheno in altre zone del nord dell'Iraq e tornerò su questo alla fine per parlare di di come si dovrebbe cercare di avere giustizia In Myanmar dal dal quindici in poi a ondate ma soprattutto poca fino al diciassette C'è stata una uno per una serie di operazioni militari che hanno fatto sì che tre quarti Della comunità provincia in totale poco più di un milione di persone abitanti nel nord-ovest della di Myanmar di religione prevalentemente musulmana considerati contadini immigrati dal Bangladesh dalle autorità dunque a polipi privi di cittadinanza Tre quarti medico la comunità è stata spinta via detestava costretto a fuggire per non parlare di quanti sono stati uccisi A fuggire nel Bangladesh dove oggi c'è una comunità che a più riprese compiuta esordì è composta da circa un milione di Lorin già Che non possono tornare nella loro terra perché quella terra semplicemente non non c'è più e non è solo i militari hanno Hanno acquistato hanno o preso quei terreni ed ero in John permetterci sui subito immobiliari per coltivare addirittura per seminare raccolti i prodotti che servono a fare dire far per un'azienda Microbirrificio giapponese E e stanno in Bangladesh alcuni da centinaia vengono portati in piano piano su un'isola di detriti alluvionali che sta nel Golfo del del Bengala che le Nazioni Unite hanno giudicato compiutamente inabitabile Allora C'è una questione che su e chiudo che a me preoccupa molto La giustizia per Per i venti di genocidio Quello che sta accadendo rispetto al tema della giustizia per lo genocidio degli asili A noi preoccupa moltissimo La giustizia nelle mani dei tribunali perché che hanno rastrellato a loro volta si sono fatti consegnare dai curdi siriani Anche dei curdi iracheni sospetti terroristi Che hanno sottoposto a interrogatori attraverso torture che hanno giudicato al termine dei processi di massa durati alcuni minuti E che hanno condannato a morte ci sono migliaia di condanne a morte che potrebbero essere seguite centinaia sono state già eseguite altro centinaio sono in programma a breve E ebbene sì è questo il modo di fare giustizia e noi abbiamo una nuova generazione purtroppo di persone cariche di odio Che si trovano in quei campi li di cui si parlava poco fa Generazioni perdute generazioni pronte a odiare generazioni pronte a crescere con la voglia di vendetta Perché ciò cui hanno assistito nei confronti dei loro genitori non è giustizia ma è per l'appunto vendetta Centinaia di queste persone sono cittadini europei I così detti Forin Fighters E in alcuni Paesi europei soprattutto in Francia perché buona parte sono francesi il dibattito cioè su come cosa fare C'è chi sostiene che essendo essendo sia volati nello stabilito amico hanno perso ogni diritto compressore UDC di cittadinanza francese quindi vengano lasciati al loro destino se li impiccano Poco importa E l'hanno voluta loro se la sono cercata come si dice Poi c'è chi ipocritamente ricordiamo che l'Europa una politica estera abolizionista c'è chi tra le autorità francesi vicende no giusto che mi processi Lo Stato iracheno ma non con la pena di morte che semplicemente impossibile E quindi di nuovo ci vorrebbe un di sottrarre alla giustizia sommaria Nazionale Ci vorrebbe per fare questo una una giustizia internazionale un tribunale internazionale I curdi vero usava l'avevano proposto io immagino con un intento genuinamente propagandistico cioè di farsi riconoscere il ruolo anche politico e militare avevano proposto anche nelle terrebbero Java ci fosse un tribunale internazionale Che potesse giudicare secondo procedure eque i sospetti responsabili di crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio nei confronti di comparazioni curde rialzi idee e arabe è evidente che questo Progetto politicamente tramontato così come sono stati abbandonati a se stessi curdi di Siria E dunque non se ne parla più però noi diamo questo problema di fronte su come fare il la giustizia per autentica e non una vendetta sommaria che procuri faccio nasce una seconda generazione di odio anche perché poi il timore che norme che la corda al collo venga messa in Iraq e poi la vendetta ci sia in Europa e questo lo scenario che evidentemente dobbiamo evitare cercando anche soluzioni di giustizia che siano coi e siano considerate eque Grazie grazie a Riccardo Onori per il il suo contributo ora credo che abbiano delle domande quindi io mi taccio perché siete voi più Bra aveva più stile No la parte delle domande e risposte prego Sì di innanzitutto niente IBF dei premi come le risposte che siamo già molto tardi diciamo allora quindi pace alla prima domanda Una chiunque voglia rispondere Nell'indagine quando tarda venisse Sistino degni ricerche italiane il quindici virgola sei per cento della popolazione iraniana che nega la Shoah non sia mai esistita nel due mila quattro era il due virgola sette per cento che cosa abbiamo sbagliato Non abbiamo prevenuto i discorsi di odio non abbiamo fatto nulla Mancanza di punizioni sui social soprattutto dove l'odio abbonda Ci si è fidati delle false promesse di leader irresponsabili che hanno fatto prodotto sviluppato un linguaggio incendiario discriminatorio divisivo xenofobo noi contro loro prima noi con loro I risultati sono questi e da parte nostra quella la loro colpa la colpa nostra di aver fatto sì che tutto questo accadesse in più di non aver protetto coccolato e curato la memoria La memoria degli anziani fatemi dire che questo è un piccolissimo cenno Tante persone che hanno avuto un'esperienza drammatica come la seconda guerra mondiale in Italia sono morte in quella sorta di decimazione dei grandi anziani nelle RSA d'Italia ed è stato il modo peggiore di di morire Buonasera rinunciando assistiamo ancora bambini cd sparsi per il mondo L'odio verso il diverso sembra non conoscere segua al punto da divenire un'autonomia Varenne in azzurro anzi tramando novembre non nuove tecnologie chiedo quindi a chi vorrà rispondere in linea Cinquemani disinganno fino ad oggi fallito in tutto fa sono troppo grande Ma raccomanda Diventa io non non ci credo molto all'efficacia della repressione penale credo molto di più a delle azioni preventive sia dal punto di vista così educativo che di altro genere ma poiché la repressione penale Non è che ci sia molto efficace certo anche quella in una certa parte sarebbe necessaria più spesso Anche rispetto a certi politici che si permettono di diffondere questi discorsi di odio Che certamente hanno poi quel risultato crisi cui si faceva riferimento nella domanda precedente quindi prevenzione prevenzione tutto quello che bisogna assolutamente fare e che non si fa che in Italia non ci sarà fatto E conoscenza conoscenza prevenzione diffondere la conoscenza C'è la memoria coi possibile se c'è la conoscenza altrimenti è una retorica inutile Post congiungere trenta secondi qualcosa vorrei solo di rado dobbiamo trovare un modo per spezzare questa questo circolo paradossale per cui l'odio si in propagatore di odio si difendono dicendo che stanno esercitando legittimamente la libertà d'espressione Escono dobbiamo farlo in lo vedete in ogni dibattito parlamentare compreso l'ultimo sul DDL Zanna io ho letto la relazione dei lavori in commissione ho letto dalle cose aberranti E cioè l'odio che viene definito l'intoppo illibertà di espressione quindi questo circolo va spezzato anche riconoscendo penalmente che c'è un reato anche con delle pene adeguate E poi naturalmente certa neanche le la cultura l'educazione al rispetto nei luoghi dove necessario la scuola soprattutto se questo se la scuola italiana a quella pubblica con i fondi che arriveranno tornerà ad essere una priorità insieme alla sanità pubblica che sono state entrambe sfasciata in questo Paese Ecco forse allora la scuola diventerà un un luogo in cui poter di fare bene queste queste cose Grazie domande per la pensione sarà Tanzi che la cosiddetta dottrina della responsabilità reggere sancire amministrazioni Olanda al due mila sei in avanti passare a presentare la via maestra nell'arte ingenui Cini Intervento guardasse in Africa sembrare fornito buone indicazioni ma dall'altro lato mia costante con ampi con i principi di non ingerenza Ma se la responsabilità proteggere significa come significa nella definizione anche che si trova negli atti delle Nazioni Unite Tante cose anche prevenzione e così via misure adeguate nei momenti e nelle situazioni Crazy crea no Tra di esse sicuramente la responsabilità proteggere un istituto per consentire che potrebbe avere qualche efficacia non credo nelle efficacia invece degli interventi armati Come responsabilità proprio come espressione forma della responsabilità aveva proteggere anche pre che molto spesso non ci sono Imparziali sono realizzati per provvederei alla protezione di propri interessi di Potenza per poi quello che si può potrebbe fare e che per esempio non è stato assolutamente fatto Per quanto riguarda la Siria dieci anni fa se non ci sono undici ormai non tengo più i conti da quando ha cominciato il conflitto in Siria E quello di cercare di aiutare al la democratizzazione del Paese con strumenti diplomatici pacifici e così via cosa che non è stato assolutamente fa e quindi voi siano arrivati a quello in cui si era arrivati a quel punto forse un intervento multinazionale ma che fosse organizzato in modo veramente imparziale ai fini soltanto di arrivare sul Tirreno A soccorrere la popolazione Forse sarebbe stato anche qualche cosa di di efficace di di opportuno però io sono sempre per tentare all'inizio Quando comincia qualche cosa quando la Amnesty International getta l'allarme lancia l'allarme Di fare qualche cosa per prevenire il peggio Sono ingenti Dove ottenne niente se il professore Anastasia vuole aggiungere qualcosa Vado io mi permetto solo di ringraziare i nostri ospiti io ovviamente chiunque ci abbia seguito perché credo sia stato e voi che ci avete sollecitato a fare questo incontro perché credo che sia stato un modo molto importante intelligente di di celebrare la giornata della memoria diciamo rinnovandosi ad una motivazione di impegni di studio come quella diciamo che deve essere proprio Perché proprio di un'associazione come cioè quindi veramente grazie parte viene calcolato il parere Aver organizzato questa cosa Grazie anche da parte mia e buon lavoro ragazzi Grazie davvero buona sera grazie Niente grazie agli ovviamente a ritiene la teoria che ha partecipato prima di concludere la mia bambina diciamo complessivo i cani e poi indiana Ma La la Uomini Sì Gli stipendi extra Gli stessi edifici patria fatta Lei stessa società e No No Turco Abbiamo davvero inedito analisi dei precedenti interventi richiede esitazione mentre gli attuali indici termini persecuzioni vorremmo lasciarmi con questa riflessione Prima di salutarvi mi ricordo vieni con me in minoranza ogni valutazione dell'evento per farci prima di sapere quello che dirà piacevole quella vecchia camminare il pane completamente anonima se volete compilarlo Quindi ringrazio tutti coloro che hanno partecipato ringrazio di nuovo ai relatori e vi auguro una buona serata Sì ha detto anche a voi buonasera Silvia atto Atto Appunto, FaiNotizia - Alle porte d'Europa #1.