Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Nelle cause contumaciali o in quelle in cui la costituzione del convenuto avvenga troppo a ridosso dell’udienza o per la stessa, il termine per il deposito delle note non potrà che corrispondere al giorno di udienza. 9) Nel rito del lavoro, per garantire l’effettività della discussione ex art. 6.1.) Alternativamente, il giudice, al pari di una riserva, potrà statuire sulle istanze e sulle eccezioni delle parti successivamente (e allora sì che emetterà un provvedimento fuori udienza). La disciplina della libertà, ovvero della necessità, di circolazione e presenza negli uffici giudiziari e la disciplina dell’onere di partecipazione delle udienze rappresentano quindi il fine ultimo del testo. Laddove in giudizio vi siano più convenuti e non si versi in ipotesi di litisconsorzio necessario, nel caso in cui la notifica si sia ritualmente perfezionata solo nei confronti di alcuni, l’attore potrà proporre congiuntamente istanza di separazione dei giudizi ed istanza di superamento della fase di trattazione della causa nei confronti dei convenuti per i quali il contraddittorio sia stato regolarmente instaurato. XII. alla sinteticità degli scritti (in questi termini, ad esempio, si veda già la Nota 2353/2020 del Presidente del Tribunale d’intesa con il Presidente del COA (in La Nuova Procedura Civile del 12.5.2020). 185 bis c.p.c. b) al debitore, se già costituito per il deposito telematico, di note (con l’espressa dicitura “note di trattazione scritta per l’udienza del ….”), contenenti eventuali osservazioni; inoltre termine ulteriore alle parti fino a 5 giorni prima dell’udienza Il ricorso ai moduli procedimentali indicati può essere posto in essere senza particolari aggravi del lavoro delle Cancellerie, dei difensori e dei magistrati e resta comunque rimesso all’iniziativa delle parti processuali nei termini che saranno di seguito illustrati. Ai fini dell’udienza eventualmente fissata per la discussione conclusiva, il giudice assegnerà alle parti un termine (ad esempio, quattro giorni prima dell’udienza) per il deposito di note scritte contenenti le conclusioni. Il potere di rinvio del dirigente incontra un altro e generale limite che si deduce - oltre che dalla finalità normativa di “contenerne gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria” - dalle richiamate disposizioni che attribuiscono allo stesso il potere di disciplinare lo svolgimento delle udienze prevedendo specifiche modalità di partecipazione e trattazione. per lo svolgimento dell’udienza mediante trattazione scritta del_____, si riporta all’atto di appello e a tutti i verbali e gli atti di causa e, segnatamente, alle note conclusionali depo-sitate telematicamente in data _____chiedendo l’accoglimento integrale delle conclu- sioni ivi rassegnate [in … Le parti, benché la condotta possa risultare distonica rispetto alla leale collaborazione, restano comunque libere di depositare note scritte sino al giorno di udienza, nel termine orario fissato per la trattazione della causa più un’ora (così se l’udienza è fissata per le 9.15, il termine scade alle ore 10.15). Rientra, peraltro, tra i poteri del giudice l’indicazione della parte che dovrà per prima provvedere alla comunicazione della comparsa, valutando caso per caso, in base alla natura del giudizio e delle questioni prospettate, in che termini assicurare il rispetto del principio del contraddittorio . “Almeno, adesso, la situazione era chiara: il flagello riguardava tutti”, scrive ancora Camus. 102 c.p.c., atteso che in tal caso il giudice potrà delibare sulla questione, valutando se autorizzare o meno la trattazione scritta. La prima è quella di contenere l’incidenza negativa, sul sistema giurisdizionale, delle misure restrittive soggettive, imposte o suggerite, sia dal medesimo decreto, sia dall’ulteriore normativa emergenziale in vigore o prossima ad esserlo. Tizio si oppone e, in caso di accoglimento dell’istanza di verificazione, chiede termine per poter articolare mezzi di prova sul punto”). All’interno di una procedura di mia competenza, il Giudice ha disposto la trattazione scritta della causa, con conseguente obbligo di deposito telematico di note scritte. 183, co.VI, c.p.c. 615 c.p.c. att. o quella giudizialmente stabilita per il rinvio. Il modulo procedimentale indicato ben si attaglia ai procedimenti non connotati da particolare complessità, sia con riferimento al numero di parti in giudizio con posizioni non uniformi, sia con riferimento al contenuto delle eccezioni e delle domande riconvenzionali proposte dal convenuto. In quest’ultimo caso, e comunque ogni qual volta ritenga le difese spiegate dalle parti richiedano un’ulteriore interlocuzione nel contraddittorio, il giudice può rinviare ad altra udienza fissando nuovi termini per note deduttive. La seconda e parallela finalità è quella di implementare le misure restrittive stesse. Il decreto ha la finalità generale e immediata - comune alla recentissima normativa d’urgenza - di contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. I.1.d) Provvedimenti successivi del giudice. 180 c.p.c., in relazione all’art. Peraltro la scelta di rinunciare alla concessione dei termini ex art. Vediamo cosa prevede tale disposizione e come si volge tale udienza. Il modulo procedimentale che qui si propone si basa sull’interpretazione dell’art. 183 c.p.c. 187 c.p.c., per l’ammissione di mezzi istruttori, per la formulazione della proposta ex art. in ordine alla formulazione di domande riconvenzionali e di richiesta di chiamata in causa del terzo, atteso che, diversamente, le altre parti vedrebbero leso il principio del contraddittorio. La lettera f) consente “la previsione dello svolgimento delle udienze civili che non richiedono la presenza di soggetti diversi dai difensori e dalle parti mediante collegamenti da remoto individuati e regolati con provvedimento del Direttore generale dei sistemi informativi e automatizzati del Ministero della giustizia. 180 post riforma del 1950[9] e dall’ art. La necessità che l’attore ribadisca l’istanza eventualmente proposta in citazione si giustifica altresì in relazione al fatto che la scelta di adottare il presente modulo procedimentale non può prescindere dalla valutazione delle difese delle controparti. In tal modo il giudice avrà un congruo termine (almeno sei giorni) per valutare l’istanza entro la data di udienza fissata in citazione. La modalità di svolgimento dell’udienza che, in concreto, per prima rileva - e che verrà trattata in questa sede - è quella che consente di tenere un’udienza figurata con partecipazione in forma scritta delle parti a mezzo dei soli difensori (lettera h). Per il processo previdenziale, almeno tendenzialmente, le problematiche di una trattazione scritta sono minori. non redigere il verbale ed emettere fuori udienza il proprio provvedimento sempre dando atto, preliminarmente, della comparizione delle parti mediante note scritte. Ne consegue che per l’attore la proposizione dell’istanza di trattazione scritta deve necessariamente tradursi nella rinuncia, ancorché implicita, al compimento delle attività di cui all’art. di disporre la comparizione personale delle parti ai sensi dell’art. 183 c.p.c. ; - procedere nelle forme e nei termini dell’art. 183 c.p.c., a meno che non intenda procedere alla separazione dei giudizi. Afferma che non è la legge a contare. Prima dell’udienza il giudice fa comunicare ai procuratori delle parti ed al pubblico ministero, se è prevista la sua partecipazione, giorno, ora e modalità di collegamento. 183, co. III, c.p.c. La disposizione, come annunciato, si presta ad una interpretazione che esclude totalmente la trattazione orale in favore di una trattazione solo scritta. 183, co.I, c.p.c. 83 comma 7 lettera f) DL 18-2020evitando il ricorso all’ipotesi prevista dalla successiva lettera h); 2. consentire al magistrato la massima produttività riducendo al massimo i tempi necessari alla trattazi… 183 c.p.c. Caio per parte convenuta, preso atto del disconoscimento, ne chiede la verificazione con ammissione di c.t.u. E non vi è dubbio che una guerra sia davvero troppo stupida, ma questo non le impedisce di durare”. L’attore potrà formulare la richiesta con istanza scritta da depositarsi in Cancelleria entro i sette giorni successivi al termine di costituzione del convenuto ex art. IV. Laddove, poi, in un processo con più parti solo talune di esse aderiscano all’istanza di trattazione scritta, il giudice, dovrà rigettare l’istanza e procedere alla trattazione in udienza ex art. I.1.c). Tendenziale inderogabilità dell’udienza di trattazione. Sommario: I. Il flagello. II. L’interpretazione proposta consente di sistematizzare gli strumenti offerti dal decreto legge secondo la logica del miglior contemperamento tra l’esigenza della minor partecipazione orale e l’esigenza della massima continuità dell’attività giurisdizionale. 5) Le note scritte per la comparizione figurata sono esclusivamente relative all’attività d’udienza. Esse devono contenere, sinteticamente, solo istanze (domande ed eccezioni; ad esempio: “l’Avv. effettuata dal convenuto (o dall’interveniente o dal chiamato in causa) dovrà deve essere fatta oggetto di adesione da parte dell’attore e delle altre parti processuali entro il termine di sette giorni successivi al termine di costituzione del convenuto ex art. 3) Il giudice, prima della data di udienza, con provvedimento d’ufficio (ovvero nel decreto di differimento, se trattasi di udienza di prima comparizione, ovvero nel decreto di fissazione, in caso di ricorso): invita le parti al deposito di note scritte congiunte per l’udienza fino a quattro giorni prima della stessa; assegna alle parti, in subordine al mancato accordo sul deposito di note congiunte, i termini (preferibilmente sfalsati) per lo scambio/deposito delle note scritte ai fini della prima udienza; fornisce eventuali indicazioni sullo svolgimento dell’udienza a comparizione figurata. 183, co.V, c.p.c. Laddove non si ravvisi tali necessità il giudice, previa eventuale dichiarazione di contumacia, provvederà ad assegnare i termini ex art. Le regole generali per la comparizione figurata e la trattazione scritta. 8 Art. Se le note sono disgiunte il termine per l’attore è fino a quattro giorni prima dell’udienza e per il convenuto è fino a due giorni prima. Il convenuto, il chiamato in causa e l’interveniente potranno formulare la richiesta solo in comparsa di risposta o di intervento. (reconventio reconventionis, eccezioni nuove, istanza di chiamata in causa di terzo) ovvero, in alternativa, il convenuto sia rimasto contumace e l’attore abbia modo di fornire prima dell’udienza indicata in citazione, nel termine di proposizione dell’istanza di cui al punto I.2.a), la prova della ritualità della notificazione eseguita. 166 c.p.c. 429 c.p.c., le parti, prima dell’udienza, depositano note contenenti le rispettive deduzioni discussionali entro il termine stabilito dal giudice (fatta salva comunque per il giudice la possibilità di concedere alle parti un altro termine per il deposito di memorie scritte). “I flagelli, invero, sono una cosa comune, ma si crede difficilmente ai flagelli quando ti piombano sulla testa. A) nota congiunta entro 4 giorni prima (se c’è accordo tra le parti), B) termini sfalsati entro 4 giorni e entro 2 giorni prima (se non c’è accordo tra le parti e il convenuto si costituisce tempestivamente). Tale soluzione appare praticabile fin dalla prima udienza nelle ipotesi in cui le parti abbiano provveduto a specificare i fatti di causa già negli atti introduttivi del giudizio e rinuncino alla richiesta dei termini ex art. V. Il potere-dovere di disciplina dello svolgimento delle udienze e della partecipazione alle udienze come limite al potere di rinvio. Il giudice, quindi, con provvedimento in udienza (virtuale) o successivo alla stessa, stabilirà se: - trattenere la causa in decisione con assegnazione dei termini ex art. Se il giudice non provvede, le parti sono comunque autorizzate alla comparizione figurata con il deposito di note scritte. La trattazione scritta con rinuncia ai termini ex art. Quella avanzata è solo una delle possibili ipotesi per l’utilizzo di uno strumento, aderente alla realtà delle cose, utile a scongiurare il rinvio di molte cause, e quindi l’aggravio della giustizia che verrà, e a rimediare alle iniziali difficoltà dell’udienza con sistemi da remoto. Il Codice di procedura civile stabilisce che alla prima udienza fissata per la trattazione della causa il giudice può assegnare – ove le parti ne facciano richiesta – i termini per la presentazione di memorie con le quali è possibile precisare le proprie domande, articolare i … La richiesta di trattazione scritta della causa con contestuale rinuncia alla concessione dei termini ex art. sia da quella di … In caso di mancanza della nota congiunta è auspicabile che vengano assegnati termini sfalsati; ma questo solamente nell’ipotesi in cui la costituzione del convenuto sia avvenuta tempestivamente nel termine di cui all’art. Diversamente, ponendosi eventuali problemi di nullità della notifica o della citazione, sarà necessario che il giudice assuma in udienza i provvedimenti necessari. Con osservanza. o comunque entro un termine tale da consentire all’attore di preparare delle minime repliche per iscritto. Tale ordinanza sarà comunicata alle parti a cura della Cancelleria. Per trattazione il linguaggio del codice intende, in senso ampio, tutta l’attività che conduce al giudizio, dalla prima udienza sino a quella di precisazione delle conclusioni, ad esclusione della eventuale fase istruttoria. Analogamente, la richiesta di trattazione scritta con rinuncia ai termini di cui all’art. Alla richiesta non osta l’eventuale eccezione sollevata dal convenuto relativa alla non integrità del contraddittorio ai sensi dell’art. 183, co IV, c.p.c., di formulare la proposta ex art. Nel disegno codicistico quindi, almeno in tendenza, l’onere della partecipazione all’udienza è soddisfatto con la comparizione reale della parte (a mezzo di difensore, anche da remoto) che sola può consentire la trattazione orale della causa e quindi l’immediatezza e concentrazione della stessa. Il provvedimento del giudice andrà comunicato alle parti a cura della Cancelleria. Uno strumento tanto agevole per la giustizia di oggi quanto problematico per la giustizia di domani e dopodomani. Tuttavia, laddove almeno tre giorni prima della data fissata in citazione per l’udienza le parti non ricevano comunicazione del provvedimento del giudice di autorizzazione o diniego della trattazione scritta, quest’ultima dovrà intendersi denegata e si procederà alla trattazione in udienza ex art. si limiti ad una mera reiterazione di considerazioni riportate negli atti introduttivi corredata dalla richiesta di concessione dei termini ex art. L’art. ; l’istanza ex art. Il rito lavoristico, quantomeno per le controversie di cui all’art. 292 c.p.c., nonostante la giurisprudenza affermi il carattere tassativo dell’elencazione di atti ivi contenuta (ex multis, Cass. Tuttavia, lungi dal ritenere che il legislatore emergenziale abbia inteso rievocare lo scambio di memorie disciplinato dagli artt. 281 quinquies, comma 2, c.p.c., dovendo allora assegnare alle parti un ulteriore termine (rispetto a quello per il deposito delle comparse conclusionali), a ridosso dell’udienza (ad esempio, tre giorni prima), per depositare note di udienza contenenti le deduzioni discussionali; - ordinare la discussione orale ex art. All’udienza così fissata le parti potranno comparire in modo figurato depositando note scritte contenenti le deduzioni discussionali. - è stata inclusa nella prassi dello scambio di memorie, che parte della dottrina fonda sui poteri ex art. non redigere il verbale (la cui necessità non è sancita espressamente dall’art. Il provvedimento del giudice che dispone la trattazione mediante scambio di note scritte è comunicato alle parti costituite a cura della cancelleria (salvo il caso di cui al successivo punto 5.3). e quello teso alla eliminazione dell’udienza di trattazione, allo scopo di far sì che la celebrazione dell’udienza di trattazione risulti limitata ai soli casi in cui le questioni di rito e di merito sollevate dalle parti o d’ufficio rendano necessario ed utilmente praticabile uno sbocco processuale idoneo a garantire il contraddittorio e l’interlocuzione con il magistrato. 168 bis, 415, 702 bis c.p.c.) Va peraltro evidenziato che l’attore che intenda avvalersi della trattazione scritta non potrà, in tal sede, né formulare domande riconvenzionali, né proporre istanza di chiamare in causa terzi, atteso che tali attività risultano incompatibili con la natura e le finalità del modulo procedimentale prescelto (v. par. 183, co. VI, c.p.c. Anche in tale ipotesi il giudice esercita un potere discrezionale di valutazione dell’istanza tesa al superamento della fase di trattazione ed anche in siffatta ipotesi la valutazione dipenderà dalla necessità o meno di adottare i provvedimenti di cui all’art. Di tutte le ulteriori operazioni è dato atto nel processo verbale”. L’onere di partecipazione, o meglio la sua soddisfazione, è assicurato garantendo la possibilità di uno scambio, con deposito telematico, di note scritte contenenti le medesime istanze e conclusioni proponibili oralmente. 669 sexies c.p.c. La prima udienza di trattazione in appello è disciplinata dall'articolo 350 del codice di procedura civile. Comunicazione o notificazione del provvedimento che dispone la trattazione scritta 5.1. In tal senso non può non considerarsi che il rito ordinario di cognizione viene utilizzato per tipologie di contenzioso estremamente diverse tra loro, sia con riferimento alla complessità delle materie trattate, sia con riferimento al numero delle parti processuali ed agli interessi sottesi a ciascun processo ed in taluni casi le norme del codice di rito finiscono con il creare inutili appesantimenti, che allontanano nel tempo la definizione del giudizio. 183 c.p.c. Le note, visualizzabili e modificabili mediante qualsiasi dispositivo soltanto da chi ne conosca il codice, saranno conservate in forma crittografata e si cancelleranno automaticamente trascorse 24 ore dall'ultima modifica. 186 bis e ter c.p.c. 183, co.I, c.p.c. X. Il rito ordinario. 8) Nel rito ordinario, nel caso in cui il giudice, all’esito dell’udienza di precisazione delle conclusioni, intenda procedere ai sensi dell’art. La trattazione scritta della causa con comparizione figurata ha comunque dei margini di concrete possibilità, considerando che, con frequenza, le cause di lavoro non si esauriscono in una sola udienza. 180 c.p.c. ; udienza davanti al presidente nei procedimenti di separazione e divorzio); b) le udienze di escussione dei testimoni e di espletamento dell’interrogatorio formale; c) le udienze di giuramento del c.t.u. Note di trattazione scritta ex art.83 c.7 lett.h) D.L. degli artt. 180 c.p.c. 83 bis c.p.c., che prevede la possibilità per il giudice di autorizzare la trattazione scritta della causa, non risulta abrogata per effetto della modifica dell’art. Il luogo dell’udienza rimane l’aula allo scopo destinata, in cui il magistrato è presente personalmente. I.1.e) Tipologie di contenzioso per cui risulta consigliabile il ricorso a tale modulo procedimentale. att. 166 c.p.c., e deve essere fatta oggetto di adesione da parte di tutte le parti costituite. del codice di procedura civile del 1865 (con notifica all’uffizio del procuratore della controparte certificata dall’usciere), è immaginabile che, alla luce della piena operatività del processo civile telematico, scambio e deposito siano attività da intendere congiuntamente; e ciò perché il deposito telematico di un documento ha il duplice effetto di perfezionare la sua acquisizione agli atti del fascicolo telematico e consentirne la ricezione nella sfera di conoscenza della controparte (che può agilmente prenderne visione in via telematica). thema decidendum)che delle prove indicate a sostegno delle pretese fatte valere (cd. 92 ed 88 c.p.c., sia ai fini dell’applicazione della disposizione di cui all’art. L’abitudine alla disperazione è peggiore della disperazione stessa, scrive Albert Camus. La valutazione dipenderà dalla necessità o meno di adottare i provvedimenti di cui all’art. Sono, inoltre, previste regole di chiusura, volte ad assicurare la trattazione secondo il modello procedimentale ordinario nelle ipotesi in cui, a causa di disguidi, ritardi o errori non si pervenga tempestivamente al vaglio delle istanze di parte in una fase anteriore rispetto all’udienza di trattazione stabilita secondo l’ordinario calendario del giudice. istanza di trattazione (DOCX) Anche laddove la richiesta sia già stata formulata nell’atto di citazione, essa andrà necessariamente ribadita con apposita istanza nei termini di seguito chiariti. Infatti, la complessità dell’istruttoria può dipendere non solo dalla natura della lite (che non richiede accertamenti in fatto, o li richiede in misura limitata), ma anche, spesso, dalle posizioni assunte dalle parti, dal momento che esse determinano la quantità e la qualità di domande ed eccezioni (che vanno ad integrare il thema decidendum) e, soprattutto, la quantità di istruttoria necessaria, attraverso le contestazioni o meno dei fatti allegati dalla controparte. Ruolo Telematicoè uno strumento di supporto alla piattaforma “Note di Udienza” pensato per semplificare la gestione telematica delle udienze civili perseguendo essenzialmente due obiettivi: 1.