Quanto di perde scegliendo il pensionamento con la quota 100 un anno prima della pensione anticipata? Il lavoratore, paradossalmente, potrebbe essere penalizzato nella quota retributiva se continua a lavorare: è il caso di chi chiede il part time negli ultimi anni di lavoro. Previdenza, si cambia Pensione anticipata, la riforma: come funzionano (e quanto si perde) con Quota 41 e Quota 102. di Domenico Comegna 15 ottobre 2020 Chi può contare sul sistema misto subisce, invece, una riduzione più lieve, in quanto una parte dell’importo viene calcolato con il sistema retributivo. Si chiama quota 100 proprio perché per andare in pensione la somma tra contributi ed età deve dare almeno 100 (infatti 62 + 38). Questa penalizzazione sulla pensione anticipata si applica a chi ha un’anzianità contributiva antecedente l’1 gennaio 1996. Per richiedere la pensione anticipata quota 100 INPS, bisogna aver cessato l’attività lavorativa di lavoro dipendente ed autonoma, prima della decorrenza della pensione, dichiarando all’Inps la data di cessazione dell’attività lavorativa. Quanto si perde con quota 100? Con tale opzione donna, la donna lavoratrice può invece uscire diversi anni prima, qualora accetti un assegno pensione interamente calcolato con il sistema retributivo. Per approfondire: Taglio pensioni d’oro 2019. Vediamo adesso di calcolare quanto si perde se si va in pensione prima. accantonare, per ogni anno, il 33% della retribuzione lorda corrisposta dal 1996 (il 33% è l’aliquota valida per la generalità dei lavoratori dipendenti), oppure l’aliquota contributiva prevista dall’Inps per le altre categorie di lavoratori; rivalutare i contributi accantonati ogni anno, in base alla media mobile quinquennale della crescita della ricchezza nazionale, ovvero all’incremento del Pil nominale, che comprende anche il tasso di inflazione che si registra anno per anno; sommare i contributi rivalutati, ottenendo così il montante contributivo; moltiplicare il montante contributivo per il coefficiente di trasformazione, una cifra espressa in percentuale che varia in base all’età, ottenendo così la quota B di pensione. Buonasera, le scrivo in quanto vorrei capire quando potrà andare in pensione mio padre. Tra queste misure, la più attesa, è forse la quota 100 perché consentirà a circa 500mila persone di andare in pensione anticipata 2021 prima cioè di aver maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia 2021, che da quest'anno arriva a 67 anni.. Pensione anticipata contributiva: ecco chi può beneficiarne, Pensione anticipata 64 anni: per contribuzione mista con limiti, Pensione anticipata 64 anni: ecco perchè l’INPS può respingere la domanda. In particolare, potrebbe essere interessato dal nuovo taglio delle pensioni d’oro, o meglio delle pensioni alte, chi percepisce un trattamento che supera i 4500 euro netti al mese: è quanto previsto dal recente disegno di legge sul taglio degli assegni d’oro, che prevede la riduzione dei trattamenti attraverso l’applicazione di appositi coefficienti di penalizzazione. E' quanto emerge in merito alle modalità di abbandonare prima il lavoro riscattando gli anni di studi universitari seguendo, tuttavia, le dovute regole. I 62 anni saranno compiuti a novembre 2021. Per quanto riguarda la quota retributiva di pensione, non è facile quantificare la perdita, e non è detto che questa ci sia. Rispondiamo alla domanda di una lettrice sulla possibile perdita che … In base ai dati dell’Ufficio parlamentare di Bilancio, accedere a Quota 100 può portare ad una perdita della pensione: dal 5,6%, nel caso in cui l’uscita dal lavoro si anticipi di un anno, fino al 34,7% in caso di uscita 6 anni prima. Qualche anno fa si è fatto fare i conteggi dall’ Inps, e a loro risulta avere 38 anni e mezzo di contributi. Facciamo un esempio semplice per capire meglio: È più semplice calcolare a quanto ammonta la perdita nel calcolo contributivo della pensione. Chi si è pensionato da giovane, o comunque con un’età inferiore a quella prevista per la pensione di vecchiaia, rischia la riduzione della pensione, se il trattamento supera un determinato ammontare. Pensione anticipata a 64 anni: chi può beneficiarne? Quali sono e come si calcolano le penalizzazioni per chi decide di uscire dal lavoro prima dell’età per la pensione di vecchiaia? Per capire se pensionarsi in anticipo incide sulla quota retributiva, quindi, è opportuno fare una stima dei redditi o stipendi futuri: in questo modo, si può verificare se dalla permanenza al lavoro deriverebbe un aumento o una diminuzione della retribuzione media pensionabile (cioè della media degli stipendi degli ultimi 5 o 10 anni, per gli iscritti al fondo pensione lavoratori dipendenti). Procediamo subito con un esempio pratico: È questo quanto accadrà, con tutta probabilità, a chi si pensiona 5 anni prima con quota 100, salvo che non siano introdotte ulteriori penalizzazioni, come un taglio percentuale o il ricalcolo contributivo. Anche in questo caso, al raggiungimento dei contributi dovrebbe attendere 3 mesi per la decorrenza della pensione. Bisogna però considerare che la penalizzazione sarebbe minore in caso di stipendi o redditi bassi. Il sistema di calcolo retributivo, per i dipendenti del settore privato, iscritti al fondo pensione lavoratori dipendenti dell’Inps, è basato sugli ultimi stipendi percepiti ed è diviso in due quote: Per approfondire: Calcolo retributivo della pensione. Quando andrò in pensione e quanto si perde con l’anticipata? | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Supporto legale 100% online per avviare e gestire la tua attività, Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. La risposta dipende sia dalla tipologia di pensionamento che si richiede, dato che in alcuni casi possono essere applicate delle penalizzazioni percentuali o il ricalcolo contributivo, sia da l’anticipo rispetto all’età pensionabile. Quota 100 è però una pensione anticipata, cioè una possibilità per andare in pensione prima di aver raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia, che dal 2019 si raggiunge a 67 anni. Se non si tratta di un part time agevolato, che dà luogo al versamento della contribuzione piena, la retribuzione pensionabile si abbassa e la quota di pensione retributiva viene penalizzata di conseguenza. Alcune tipologie di pensione anticipata, come la pensione anticipata contributiva e l’opzione donna, in cambio dell’uscita dal lavoro prima del compimento dell’età pensionabile richiedono il calcolo interamente contributivo della prestazione. In sostanza quando si sceglie di andare in pensione anticipatamente con Quota 100 bisogna accontentarsi dell’ assegno maturato, ricordando che poi non si potrà più riprendere a lavorare, nemmeno con un contratto part-time. Ma quanto perde chi va in pensione anticipata? Se hai contributi in gestioni differenti, per esempio nella gestione dedicata ai dipendenti e nella Gestione Separ… Se invece si tratta di un lavoratore autonomo non è … Nell’articolo “A che età si può andare in pensione anticipata?” troverete informazioni dettagliate sui requisiti anagrafici per il prepensionamento. Come mai il calcolo contributivo della pensione è considerato penalizzante rispetto al calcolo retributivo? Il ricalcolo contributivo, in ogni caso, non risulta sempre penalizzante: ci sono, ad esempio, delle situazioni in cui la retribuzione pensionabile negli ultimi anni crolla, e fa risultare più conveniente il sistema contributivo rispetto a quello retributivo. Buongiorno, sono una dipendente del ministero infrastrutture e trasporti, il 17 Marzo 2019 maturo 39 anni di contributi e a Giugno compio 59 anni di età. Per chi possiede meno di 18 anni al 31 dicembre 1995 il calcolo retributivo si applica invece sino a tale data, e non sino al 31 dicembre 2011: in questi casi si parla di calcolo misto della pensione. Pensioni, con opzione donna nate tra il 1956 e il 1962 uscita anticipata fino a 81 mesi. Pensione anticipata a 64 anni, mancano i dati per estensione: perché l’Inps non collabora? Quota 102: riduzione tra il 4 e il 15%. Il lavoratore, per pensionarsi, non è obbligato ad aspettare il compimento dell’età per la pensione di vecchiaia, ma può fruire di diversi tipi di pensione anticipata. Pensione anticipata e penalizzazioni, cosa accadrà nel 2018? Quota 102, che entrerebbe in campo dal 2022, prevede l’anticipo pensionistico a 64 anni di età e con … In questo caso si perderebbero ben 169 euro netti al mese, pari al 13,2% di quanto si riceverebbe aspettando di raggiungere il pensionamento con i requisiti di anzianità ordinari. Previdenza, si cambia Pensione anticipata, la riforma: come funzionano (e quanto si perde) con Quota 41 e Quota 102. di Domenico Comegna 15 ottobre 2020 Il principio generale è che la riduzione si applica sulla quota di trattamento pensionistico calcolata secondo il sistema retributivo, metodo di calcolo più favorevole al lavoratore rispetto al sistema contributivo. Quando e come possibile pensione anticipata per invalidità al 100%, 80%, 75%, 67%, 60% o 50% nel 2021 Lavoratori precoci: domanda pensione entro 1 marzo, Pensione scuola: per opzione donna, domande entro il 28 febbraio, Pensione: APE volontaria scelta irreversibile, nessuna agevolazione per disoccupati o invalidi. Il calcolo contributivo si basa invece sul solo ammontare dei contributi accreditati, rivalutati (con coefficienti di rivalutazione e di rendimento più bassi rispetto al retributivo), e sull’età pensionabile. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Dal 2014 al 2016 ha fatto lavori sporadici tramite agenzia, dal 2016 ad oggi è dipendente presso un autoscuola come istruttore part time 20 ore. Perla pensione di vecchiaia dovrà attendere il compimento dei 67 anni, cui aggiungere eventuali aumenti legati all’aspettativa di vita Istat. Inserendo qui alcuni dati sulle retribuzioni e sull’andamento della carriera lavorativa è possibile avere una stima dell’ammontare della pensione futura. Sia per la pensione anticipata che per la quota 100 non sono previste penalizzazioni, però, rispetto alla pensione di vecchiaia sarebbero versati meno contributi (con la pensione anticipata circa 2 anni e mezzo in meno, con la quota 100 5 anni in meno) e questi andrebbero ad incidere, ovviamente sul calcolo dell’assegno pensionistico, non come una penalizzazione ma come un montante contributi minore. Anche se per il tipo di pensione richiesta non sono previste penalizzazioni nel calcolo, difatti, uscire dal lavoro prima comporta comunque un minor versamento di contributi, che si traduce in un assegno più basso. Solitamente, dunque, questo sistema di calcolo dà luogo a una pensione più bassa, anche del 20-25%, rispetto al sistema retributivo. il lavoratore, pensionandosi oggi con la pensione anticipata, ha una retribuzione media pensionabile pari a 20mila euro annui, e 20 anni di contributi assoggettati al calcolo retributivo, con un’aliquota del 2% annuo; ottiene dunque una quota retributiva di pensione annua pari a 8mila euro; il lavoratore decide di attendere la pensione di vecchiaia; chiede, però, un part time, e la sua retribuzione media pensionabile scende a 15mila euro annui; gli anni della quota retributiva restano sempre 20, e l’aliquota del 2% non cambia; restando al lavoro ottiene dunque una quota retributiva di pensione annua pari a 6mila euro, e perde 2mila euro all’anno; ipotizziamo, invece, che dalla permanenza al lavoro derivi una promozione, che determini l’innalzamento della retribuzione media pensionabile a 25mila euro annui; gli anni della quota retributiva restano sempre 20, e l’aliquota del 2% non cambia; restando al lavoro ottiene una quota retributiva di pensione annua pari a 10mila euro, e guadagna 2mila euro all’anno; il lavoratore ha uno stipendio lordo (imponibile contributivo Inps) pari a 30mila euro; ogni anno, sono accreditati ai fini della pensione 9.900 euro di contributi (in quanto l’aliquota contributiva per la generalità dei dipendenti è il 33%); se il lavoratore decide di pensionarsi 5 anni prima, perde 49.500 euro di contributi (per comodità, non stiamo considerando la rivalutazione dei contributi); ipotizzando che il lavoratore si pensioni a 62 anni, questi 49.500 euro di contributi si traducono in 2.773,98 euro annui in meno di pensione, ossia in circa 213 euro al mese di pensione in meno: moltiplicando il montante contributivo di 49.500 per il coefficiente di trasformazione per chi si pensiona a 67 anni, difatti (5,604% dal 2019), otteniamo 2.773,98 euro, la pensione annua persa a causa del mancato trattenimento in servizio, che si traduce in 213,38 euro al mese (2.773,98 : 13 mensilità); se consideriamo anche la perdita relativa all’applicazione di un coefficiente di trasformazione più basso, la decurtazione della pensione è ancora più evidente: ipotizzando che il montante contributivo già cumulato dal lavoratore sia pari a 200mila euro, questa parte di montante si traduce in una pensione pari a: 9580 euro annui, per chi si pensiona a 62 anni, col coefficiente di trasformazione del 4,79% (200.000 x 4,79%), pari a 736,92 euro al mese; 11.208 euro annui, per chi si pensiona a 67 anni, col coefficiente di trasformazione del 5,604% (200.000 x 5,604%), pari a 862,15 euro al mese; il lavoratore che si pensiona 5 anni prima perde dunque, nella quota contributiva, un totale di 338,61 euro mensili (la differenza dovuta all’applicazione del diverso coefficiente di trasformazione, più la differenza dovuta al minor versamento di contributi. Con il riscatto contributivo della laurea si perde il diritto ad una delle possibilità di uscita con le Pensioni anticipate. Nell’articolo “A che età si può andare in pensione anticipata?” troverete informazioni relative al requisito anagrafico che occorre per accedere al trattamento previdenziale. Vediamo quanto è il taglio. Classe 1959, quindi a Novembre 2019 compirà 60 anni. La pensione anticipata decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui viene presentata la domanda. Il prestito deve essere restituito in 20 anni, e comporta una penalizzazione media del 5% della pensione per ogni anno di anticipo, considerando anche il credito d’imposta: questo è quanto emerge sulla base delle stime effettuate utilizzando il simulatore Inps per l’Ape volontario, uno strumento presente nel sito dell’Inps che serve al calcolo dell’Ape volontario ed a stimare il peso dell’anticipo sulla futura pensione. Leggi anche: Pensione anticipata con Quota 41: criteri e requisiti, ecco quando è possibile nel 2021 Quanto si perde? Innanzitutto, per chi smette di lavorare adesso non potrebbe esserci una perdita, nella quota retributiva, basata sulle settimane lavorate, dato che le settimane da quantificare si fermano, come osservato, al 31 dicembre 2011 al massimo (al 31 dicembre 1995 per gli assoggettati al calcolo misto). Come abbiamo osservato, il calcolo retributivo si basa sulla retribuzione pensionabile media, cioè su una media degli ultimi redditi, o dei redditi più elevati, a seconda della gestione di appartenenza (ogni gestione previdenziale ha un sistema di calcolo differente), rivalutati, e sul numero di settimane di contributi accreditate (o sui mesi, sugli anni, o sulle giornate, sempre a seconda della gestione) in determinati periodi. Il calcolo contributivo non si basa sugli ultimi stipendi o retribuzioni percepite come il sistema retributivo, ma sui contributi effettivamente versati nel corso dell’attività lavorativa, rivalutati e trasformati in rendita da un coefficiente che aumenta all’aumentare dell’età pensionabile. Quanto si perde con l’opzione donna rispetto ad una pensione anticipata o di vecchiaia? 14). In realtà molti smettono di lavorare a 59. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. Ma procediamo per ordine e, dopo aver ricordato come funziona il calcolo della pensione, vediamo, in merito alla pensione anticipata, quanto perde chi esce prima. Vediamo quanto si perde con i provvedimenti ora allo studio del governo secondo una studio di Progetica elaborato per il Corriere della Sera. 14/10/2020. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. Con il nostro calcolatore puoi vedere quando e con quanto andresti in pensione sia con quella anticipata, sia con quella di vecchiaia. Ma, c’è un ma. È ovvio che l’assegno pensionistico si basa anche sui versamenti che ciascun lavoratore ha fatto, per cui meno contributi versati significa una pensione più bassa. In particolare, stando ai calcoli della Uil, i tagli si aggirerebbero tra i 100 e i 170 euro mensili nel caso di chi accede alla pensione con … La penalizzazione, però, dipende dal sistema di calcolo utilizzato, e può essere minima se la maggior parte delle annualità è calcolata con il sistema retributivo. Di seguito tutte le indicazioni per capire a che tipo di assegno si va incontro, e se conviene o meno aderire alla misura. Pensione anticipata, la riforma: come funzionano (e quanto si perde) con Quota 41 e Quota 102 Domenico Comegna. Stampa 1/2016. L’Ape volontario, cioè l’anticipo pensionistico che si può richiedere dai 63 anni di età, corrisponde a una percentuale della pensione e comporta una penalizzazione sul futuro trattamento, a differenza dell’Ape sociale, che corrisponde alla futura pensione e non comporta penalizzazioni sul trattamento che si percepirà raggiunta l’età pensionabile. Ha sempre lavorato come dipendente, mentre dal 2008 al 2013 ha avuto un’ attività artigiana. Il taglio delle pensioni alte può superare, a seconda dei casi, il 23% del trattamento: la penalizzazione non è determinata dal ricalcolo contributivo della pensione, ma dal rapporto tra il coefficiente corrispondente all’età per la pensione di vecchiaia e quello corrispondente all’età del pensionamento. Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.Non si forniscono risposte in privato.”, © Investireoggi.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma - Proprietario Investireoggi SRLs - Via Monte Cervialto 82 - 00139 Roma, Società iscritta al registro delle imprese di Roma – C.F./P.IVA 13240231004. Quali sono e come si calcolano le penalizzazioni per chi decide di uscire dal lavoro prima dell’età per Pensione: RITA più conveniente, cinque anni prima dell’età pensionabile, Ape volontaria, uno strumento oneroso per i lavoratori, Pensione a 70 anni? Per quanto riguarda la pensione anticipata ordinaria si applica una finestra mobile trimestrale, ma coloro che hanno maturato i requisiti dal 1° gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del decreto pensioni conseguono il diritto al trattamento pensionistico dal 1 °aprile 2019. Per approfondire: Calcolo contributivo della pensione. La pensione lorda, se calcolata con il sistema misto sarebbe di 1635 euro, con il ricalcolo contributivo, invece, di 1132 con una perdita del 32% lordo (che si trasformerebbe in un 28% netto).