Il verbale di accertamento della violazione del Codice della Strada fa piena prova fino a querela di falso. Tuttavia, il suddetto obbligo non è necessario "allorquando la falsità sia rilevabile ictu oculi e quindi non occorrano indagini istruttorie, diverse dall'esame del documento e dalla considerazione di fatti la cui certezza sia fuori discussione (Cass. La natura di accertamento costitutivo dell’azione di falso e dell’azione n. 17900/2011 che ha dichiarato l'inammissibilità della querela di falso proposta con la memoria di replica). può disporre che la trattazione della causa continui davanti a sé relativamente alle domande che possono essere decise indipendentemente dal documento impugnato. udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 22/07/2020 dal Consigliere Relatore Dott. Anche laddove, secondo la giurisprudenza, "il procedimento di merito nel cui ambito l'atto è stato prodotto sia un procedimento speciale, ovvero abbia come epilogo una sentenza non soggetta ad appello". e se il documento impugnato di falsità sia rilevante per la decisione della causa" e, all'esito positivo di tale indagine, non potrà decidere in merito, ma dovrà "sospendere il procedimento d'appello, per consentire la riassunzione della causa di falso davanti al tribunale in guisa che il relativo giudizio possa svolgersi con la garanzia del doppio grado di giurisdizione (Cass. Secondo quanto evidenziato dalla Suprema Corte, in definitiva, se la querela di falso è stata proposta in via principale, il querelante ha innanzitutto l’obbligo di presentare tale denuncia sotto il profilo della corretta instaurazione della procedura – con atto di citazione.Il querelante potrà, quindi, confermare o meno la querela nella prima udienza, a norma dell’art. sino alla decisione sul falso. Cass. Cio’ con conseguente applicazione del principio secondo cui: “La querela di falso non puo’ essere proposta se non allo scopo di togliere ad un documento (atto pubblico o scrittura privata) la idoneita’ a far fede e servire come prova di determinati rapporti, sicche’, ove siffatte finalita’ non debbano essere perseguite, in quanto non sia impugnato un documento nella sua e efficacia probatoria, ne’ debba conseguirsi l’eliminazione del documento medesimo o di una parte di esso, ne’ si debba tutelare la fede pubblica, ma si controverta soltanto su di un errore materiale incorso nel documento (configurabile nel caso di mera “svista” che non incide sul contenuto sostanziale del documento, rilevabile dal suo stesso contenuto e tale da non esigere una ulteriore indagine di fatto), la querela di falso non e’ ammissibile” (Cass. n. 22979/2017. Se proposta in corso di causa il giudice deve innanzitutto sentire la parte che ha prodotto il documento per chiedere se intende avvalersene in giudizio. n. 4526/1982; Cass. Per cui il giudice innanzi al quale la querela sia incidentalmente proposta dovrà rimettere la causa sul punto al tribunale competente (art. Milano, 14 dicembre 2004). (Cass. La querela di falso è uno strumento processuale civilistico che consente di contestare l'autenticità di un documento chiedendo che ne venga accertata la falsità. La sentenza che decide sulla querela di falso da parte del collegio è soggetta ai normali mezzi di impugnazione. 2699 c.c. La sentenza sulla falsità del documento, secondo quanto disposto dall'art. n. 6375/1982; Cass. Quando invece la falsità concerne la "verità" del documento, ossia l'enunciazione falsa del suo contenuto si parla di "falsità ideologica", la quale, per la giurisprudenza, può formare oggetto di querela di falso, limitatamente per ciò che concerne l'"estrinseco" del documento, come nel caso dell'atto pubblico del notaio che falsamente attesta la veridicità di una dichiarazione compiuta innanzi a lui (cfr. Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 18 settembre 2020, n. 19626. Riguardo alla proposizione della querela di falso in via incidentale proposta in appello, la Cassazione, con la sentenza n. 14153/2014 ha sancito il seguente principio di diritto: "il giudizio sulla querela di falso proposta in via incidentale nel giudizio di appello ai sensi dell'art… Se la parte dichiara di non volerlo di non volersene avvalere … Salerno 2219/2012), bastando che gli atti siano comunicati all'ufficio del medesimo, per consentirgli di intervenire nel giudizio, mentre la partecipazione effettiva e "la formulazione delle conclusioni sono rimesse alla sua diligenza (Cass. n. 688/1984). n. 6389/1980), ma non allorquando riguardi atti e documenti che il giudice di merito ha posto a fondamento della decisione impugnata, potendo l'eventuale falsità degli stessi, ove definitivamente accertata nella sede giudiziaria competente, "essere fatta valere come motivo di revocazione" (Cass. Proposta querela di falso in appello, la corte, nel provvedere ai sensi dell'art. n. 1537/2001) potendo essere assolto "mediante l'indicazione di qualsiasi tipo di prova idoneo all'accertamento del falso, anche a mezzo di presunzioni (App. Brevi note in tema di querela di falso incidentale contro un verbale di accertamento di violazione del Codice della strada - Sente - Id. 139 8.1. +39 081 787 93 93, Via Fratelli Rosselli n.2 226 c.p.c., il collegio può rigettare la querela di falso, ordinando la restituzione del documento e disponendo che, a cura del cancelliere, sia fatta menzione della sentenza sull'originale o sulla copia che ne tiene luogo, condannando altresì parte querelante a una pena pecuniaria. Il decreto e’ cassato e rinviato per nuovo esame al Tribunale di Ancona in diversa composizione, che si atterra’ a quanto indicato e provvedera’ anche sulle spese di questo giudizio di legittimita’. All’udienza di trattazione del 19.1.2016 Luca Baldini conferma personalmente la querela di falso. Pen. MINISTERO DELL’INTERNO COMMISSIONE TERRITORIALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DI ANCONA, in persona del Ministro pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende ope legis; Non spiega difese l’amministrazione intimata, nessun rilievo potendosi riconoscere ad un atto di costituzione finalizzato alla eventuale partecipazione all’udienza di discussione. CTRL + SPACE for auto-complete. (OMISSIS) ricorre per due mezzi, nei confronti del Ministero dell’interno, contro il decreto del 2 marzo 2019 con cui il Tribunale di Ancona ha respinto il suo ricorso per revocazione, spiegato ai sensi dell’articolo 395 c.p.c., n. 3, avverso decreto del 4 dicembre 2018 dichiarativo dell’inammissibilita’ della sua impugnazione del diniego, da parte della competente Commissione territoriale, della domanda di protezione internazionale o umanitaria. 80067 – Sorrento (NA) – ricorrente – La querela di falso può essere sempre proposta in qualsiasi stato e grado del giudizio (art. Querela di falso 3 giugno/26 luglio 1968 Gilberto Viola, Vladimiro Viola e Seta Natalina ved. c.p.c.)" +39 081 877 48 42, Corso Giuseppe Garibaldi, 194 Nel gravare per Cassazione il dictum di secondo grado, la società ha affidato il ricorso a ben sei motivi di impugnazione tutti esaminati ed accolti dalla Corte Eccellentissima, in quanto strettamente connessi. ), al contempo disponendo la sospensione del processo principale (art. @ Copyright 2001 - 2020 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: ORDINANZA Cass. Il procedimento per querela di falso, per costante indirizzo della giurisprudenza, ha il fine di privare "un atto pubblico (od una scrittura privata riconosciuta) della sua intrinseca idoneità a ‘far fede', a servire, cioè, come prova di atti o di rapporti, mirando così, attraverso la relativa declaratoria, a conseguire il risultato di provocare la completa rimozione del valore del documento, eliminandone, oltre all'efficacia sua propria, qualsiasi ulteriore effetto attribuitogli, sotto altro aspetto, dalla legge, e del tutto a prescindere dalla concreta individuazione dell'autore della falsificazione" (cfr., ex multis, Cass. n. 16674/2013). 225 c.p.c. -) (OMISSIS) ha rivolto alla competente Commissione territoriale domanda di protezione internazionale o umanitaria; Secondo la giurisprudenza, non essendo previste ipotesi di nullità per l'omesso adempimento di tali incombenti, gli stessi sono rimessi alla discrezionalità del giudice, che li adotta "ove ne ravvisi la necessità, in relazione alla peculiarità del caso concreto" (Cass. Se la risposta all'interpello, invece, è affermativa - potendo essere validamente resa "anche dal procuratore costituito che non sia munito di mandato speciale per il compimento di tale atto" (Cass. la modifica del documento originale). +39 06 393 75 075. Osserva peraltro che il contratto di assicurazione ed il contrassegno non sono mai stati acquisiti nel giudizio civile, per cui, in mancanza dei documenti, non avrebbe potuto comunque essere esperita la querela di falso; e che il proprietario ed il conducente dell’auto erano stati indagati in relazione agli artt. Manifestamente inammissibile è la querela di falso incidentale proposta dagli opponenti unitamente alla comparsa conclusionale e pertanto non ne può essere autorizzata la presentazione. verificare la legittimazione e l'interesse ad agire di chi propone la querela di falso, ponendosi detti accertamenti quali necessari presupposti della pronuncia di merito" (Cass., SS.UU., n. 4479/1988).Â. 537 c.p.p. (oggi sostituite dall'art. La Corte di Cassazione, terza sezione, con sentenza n. 2152 del 29.1.2021, ha affrontato una questione di diritto (dalla stessa definita) di particolare rilevanza e inedita, ossia se l’accertamento dell’autenticità della sottoscrizione avvenuta nel corso del giudizio di primo grado all’esito della verificazione ex artt. In questo caso, su istanza di parte, il G.I. -) il Tribunale ha rigettato l’impugnazione per revocazione ritenendo che contro la relata di notificazione occorresse proporre querela di falso. n. 8362/2000; Trib. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza di merito che aveva ritenuto necessaria la querela di falso ancorchè si trattasse semplicemente di far constare l’erroneità dell’indicazione nella relata di notificazione che, per mera svista, recava la data del 6 gennaio anziché quella del 6 febbraio). In altre parole, che la firma non è tua. Bari n. 2741/2012; Cass. n. 21054/2004; Cass. Catanzaro, 28 giugno 2011). È inammissibile la querela di falso nei confronti della scrittura privata sfornita dell’efficacia probatoria di cui agli artt. La querela di falso non può essere proposta se non allo scopo di togliere ad un documento (atto pubblico o scrittura privata) la idoneità a far fede e servire come prova di determinati rapporti, sicché, ove siffatte finalità non debbano essere perseguite, in quanto non sia impugnato un documento nella sua efficacia probatoria, né debba conseguirsi l’eliminazione del documento medesimo o di una parte di esso, ma si controverta soltanto su di un errore materiale incorso nel documento, la querela di falso non è ammissibile. n. 13384/1991), giusto il disposto dell'art. P.I. Giova precisare che la risposta negativa della parte che ha prodotto la scritta all'interpello del giudice ex art. Sentenza n. 25556/2008 Querela di falso - Tempo della proposizione . La previsione, secondo la giurisprudenza, va intesa "nel senso che la relativa istanza, in primo o in secondo grado, deve comunque intervenire prima della rimessione della causa in decisione, quindi al più tardi entro l'udienza di precisazione delle conclusioni" (cfr. n. 2857/1979; Cass. sul ricorso 14321-2019 proposto da: La decisione del Tribunale e’ errata pero’ in diritto, giacche’ non si trattava nella specie di aggredire l’efficacia probatoria fidefacente della relata di notificazione, con conseguente necessita’ della querela di falso, bensi’ semplicemente di far constare l’erroneita’ della relata medesima, dovuta ad una svista, e cioe’ ad un mero errore materiale di scritturazione. La regola enunciata è valida sia quando la causa principale è pendente davanti al Giudice di Pace, al tribunale monocratico che alla corte d'appello. 221 c.p.c. Quotidiano giuridico Ai fini dell'accertamento sulla falsità del documento, il giudice ammette i mezzi istruttori che ritiene idonei e rilevanti e dispone anche i modi e i termini della loro assunzione. La proposizione della querela di falso incidentale e dell’istanza di verificazione sono inammissibili nel corso del procedimento cautelare, atteso che l’accertamento incidenter tantum derivante dalla proposizione della querela di falso ed implicante un’attività cognitiva piena è incompatibile con la struttura del procedimento cautelare, ispirato ai canoni di celerità, immediatezza e sommarietà. può desumersi anche "da un equivalente contegno processuale" (come la mancata comparizione a rispondere e le ammissioni contenute negli scritti difensivi) (Cass. Per una migliore comprensione e lettura del saggio completo sulla locazione  si consiglia di aprire il PDF... Write CSS OR LESS and hit save. att. vLex: VLEX-2505891 n. 5040/2005). L'art. -) quest’ultimo ha dichiarato inammissibile il ricorso perche’ tardivo, in riferimento alla notificazione del menzionato provvedimento della Commissione territoriale, risultante effettuato il 6 gennaio 2018; L'eventuale omissione procedurale del necessario avviso della pendenza del processo è "causa di nullità del giudizio di primo grado" (Trib. 223 c.p.c. Pertanto, è inammissibile la prova testimoniale sull’uso del cellulare alla guida, poiché questa circostanza era stata percepita ed attestata dal pubblico ufficiale nel predetto verbale. secondo il quale "sulla querela di falso pronuncia sempre il collegio". n. 8925/2001). Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 3 giugno 2020, n. 10464. La falsità può investire il profilo estrinseco del documento (si parla di c.d. n. 8162/2012). n. 25722/2008). Per aprire la pagina facebook @avvrenatodisa, Diritto del Lavoro e della Previdenza sociale. info@studiodisa.it Ex art. Spetta al giudice civile ordinario, "cui è devoluta in via esclusiva la cognizione della falsità di un documento (artt. 221 cod. n. 8230/1990). n. 9013/1992). Appello inammissibile se proposto oltre il termine lungo dalla data di deposito della sentenza di primo grado. 221 c.p.c prevede che la querela di falso possa proporsi in via incidentale, ossia "in corso di causa in qualunque stato e grado di giudizio, finché la verità del documento non sia stata accertata con sentenzapassata in giudicato." (Nella fattispecie la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva dichiarato inammissibile la querela di falso, proposta soltanto in appello, volta a far accertare l'inesistenza dell'operazione risultante da una fattura o a dimostrarne la sua realizzazione ad un prezzo diverso da quello ivi indicato). 99 disp. Possono dunque configurarsi, all'esito della fase decisoria, tre diverse situazioni: 1) il giudice istruttore sospende l'intero giudizio e rimette la decisione sulla querela al collegio; 2) il G.I. n. 9409/1994) - il giudice, che ritiene il documento rilevante, autorizza la presentazione della querela nella stessa udienza o in una successiva. 2702 e scucc. evidenziato che è inammissibile il regolamento di competenza, su istanza del proponente la querela di falso innanzi al giudice di pace, avverso il provvedimento di sospensione del processo reso dal medesimo giudice agli effetti dell’art. Analogamente, la competenza a conoscere le cause inerenti la querela di falso anche quando la stessa è proposta in via incidentale, è riservata per materia al tribunale in composizione collegiale. La querela di falso, giusta la previsione dell'art. proc. CHE: Il primo mezzo denuncia ai sensi dell’articolo 360 c.p.c., n. 3, violazione e falsa applicazione dell’articolo 2700 c.c., censurando il decreto impugnato per aver omesso di considerare che la proposta revocazione non mirava ad infirmare l’efficacia probatoria della relata di notificazione del provvedimento della Commissione territoriale reiettivo della domanda di protezione internazionale o umanitaria, ma soltanto a far valere un mero errore materiale di essa, conclamato in base al documento posto a fondamento dell’impugnazione per revocazione. n. 3305/1997; Cass. Salerno n. 2219/2012).Â. La querela di falso si propone in via principale con atto di citazione al giudice competente, ossia al tribunale che ha, in materia competenza funzionale ed inderogabile, in composizione collegiale (Cass. e le sottoscrizioni presenti nello stesso comprovanti situazioni giuridiche non veritiere e/o autentiche. In tal caso, la corte territoriale, innanzi alla quale venga proposta querela di falso, dovrà, "ex art. Laddove il documento si trovi presso terzi, il giudice, ex art. n. 28885/2005). Ad ogni modo, l'atto, che sia ad opera della parte personalmente o a mezzo di procuratore speciale, deve essere sottoscritto, a pena di inammissibilità. In ordine al primo, secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza di legittimità "Al fine dell'osservanza delle norme che prevedono l'intervento obbligatorio del P.M. nel procedimento per querela di falso, a tutela di interessi generali per la pubblica fede, ai sensi dell'art. n. 7054/1992), nonché liberamente revocabile, atteso che "l'utilizzazione del documento resta nella disponibilità della parte che lo ha prodotto, la quale può pertanto dichiarare successivamente di rinunciare ad avvalersene" (Cass. n. 1373/2009). n. 12399/2007). Viola, quali eredi degli originari convenuti, proponevano appello davanti alla Corte d’appello di Cagliari-Sezione distaccata di Sassari con atto di citazione notificato il 26.9.1998. n. 19727/2003). La sottoscrizione costituisce, infatti, requisito d'ammissibilità della querela che non può ritenersi soddisfatto dalla procura rilasciata al procuratore "per il giudizio nel quale è stato prodotto il documento di cui si vuol far dichiarare la falsità" (Cass. (Nella fattispecie la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva dichiarato inammissibile la querela di falso, proposta soltanto in appello, volta a far accertare l’inesistenza dell’operazione risultante da una fattura o a dimostrarne la sua realizzazione ad un prezzo diverso da quello ivi indicato). Isola A/3 – Scala B – 4° Piano int. n. 10894/2005). avverso il decreto n. 56/2019 del TRIBUNAIE di ANCONA, depositato il 28/03/2019; 372 c.p.c.) Si forma quindi processo verbale di deposito nelle mani del cancelliere del documento impugnato, alla presenza del pubblico ministero e delle parti, contenente la descrizione dello stato in cui il documento si trova (con indicazione delle eventuali cancellature, abrasioni e di ogni altra particolarità), il quale viene quindi firmato (dal Gi, dal Pm e dal cancelliere), potendo anche esserne ordinata copia fotografica. Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 18 settembre 2020, n. 19626. querela di falso. non pone limitazioni di sorta quanto al grado e allo stato del giudizio "proprio in considerazione della particolarità del rimedio e delle rigorose forme che ne disciplinano l'esperimento" (Cass. Locazione: gli obblighi del locatore e del conduttore. n. 4616/1987). n. 11489/2008). -) sulla base di tale documento egli ha proposto ricorso per revocazione; 225 c.p.c., è pronunciata sempre dal tribunale in composizione collegiale, anche se il processo si svolge innanzi al giudice istruttore, il quale può rimettere le parti al collegio per la decisione sulla querela indipendentemente dal merito. L'art. La massima estrapolata:. n. 8362/2000; Cass. Laddove, invece, il tribunale in composizione collegiale accerti la falsità del documento, anche d'ufficio, dà le disposizioni di cui all'art. In caso di diffusione omettere le generalità e gli altri dati identificativi dei soggetti interessati nei termini indicati. 2 luglio 2001, n. 8925). 221 c.p.c., ai fini della valida proposizione della querela di falso, non impone necessariamente "la completa e rituale formulazione della prova testimoniale, essendo sufficiente l'indicazione di tale prova e delle circostanze che ne dovrebbero costituire l'oggetto" (Cass. n.47/1988). Legittimato a proporre querela di falso è "chiunque abbia interesse a contrastare l'efficacia probatoria di un documento munito di fede privilegiata in relazione ad una pretesa che su esso si fondi, non esclusa la stessa parte che l'abbia prodotto in giudizio" (cfr. DI MARZIO MAURO. Napoli (NA) +39 339 853 1464, Via Padre Reginaldo Giuliani, 24 Equivale a risposta negativa anche la mancata risposta della parte all'interpello, "atteso che, in aderenza alla lettera e allo spirito della norma citata, è richiesta alla parte che ha prodotto il documento impugnato di falso, per la gravità delle conseguenze che ne derivano, una esplicita conferma della volontà di servirsene (già manifestata con la produzione del documento stesso, ma non più sufficiente, di per sè sola, nella nuova situazione processuale determinata dalla proposizione della querela, a consentirne l'uso) e dunque un'esplicita risposta affermativa all'interpello, alla quale non è dato sopperire con un comportamento decisamente equivoco, quale è la renitenza o il silenzio" (Cass. Laddove siffatte finalità non siano perseguite "ma si controverta soltanto su di un errore materiale incorso nel documento (configurabile nel caso di mera 'svista' che non incide sul contenuto sostanziale del documento, rilevabile dal suo stesso contenuto e tale da non esigere una ulteriore indagine di fatto), la querela di falso non è ammissibile" (Cass. I due motivi, che per il loro collegamento possono essere simultaneamente esaminati, sono manifestamente fondati nel senso che segue. Se la risposta è negativa, il documento non è utilizzabile in giudizio e la querela non ha seguito. 480 c.p.p. In presenza di una scrittura privata, la parte può scegliere tra la possibilità di disconoscerla e proporre querela di falso. Cass. n. 18323/2007). inammissibile la querela di falso, rilevando che: era fondato il motivo di gravame con il quale si contestava la declaratoria di improponibilità della querela di falso avverso il verbale di udienza; la querela era tuttavia inammissibile, in quanto nel verbale era riportata per errore la data del +39 089 258 04 38, Via Giovanni Porzio, Centro Dir. c.c.) rimette la causa al collegio, sia per la decisione sulla querela che per il merito; 3) il giudice, infine, può scindere il merito della causa, disponendo la prosecuzione limitatamente alle domande che egli reputa indipendenti dalla questione della falsità, rimettendo, invece, quest'ultima al collegio.Â. 9 e 221 c.p.c.) Disciplinata dagli articoli 221 e seguenti del codice di procedura civile, la querela di falso si può proporre sia in via incidentale (ossia all'interno del procedimento in cui il documento è stato prodotto), sia in via principale instaurando un autonomo procedimento per far dichiarare la non autenticità del documento. 221 c.p.c., ultimo comma, dispone che nel processo per querela di falso è obbligatorio l'intervento del pubblico ministero. Se la parte dichiara di non volerlo di non volersene avvalere il documento non è utilizzabile in causa punto se invece la parte intende avvalersi del documento il giudice apre il giudizio sull'autenticità e dispone i mezzi istruttori necessari ad accertare la falsità.Â. La querela di falso può essere proposta con atto di citazione o con dichiarazione da unirsi al verbale di udienza, personalmente dalla parte o a mezzo del difensore munito di procura speciale. Quando una parte propone querela di falso in corso di causa, il giudice, ai sensi dell'art. Ex art. n. 6383/1988). +39 06 393 75 075 Quanto al contenuto, per l'espresso disposto dell'art. CONSIDERATO 00195 Roma Si tratta di una “causa nella causa”, volta a dimostrare che l’attestazione del pubblico ufficiale non corrisponde a verità e che questi si è sbagliato. La soluzione accolta. 25 novembre 1982, n. 6375; Cass. Tag/parola chiave: Immigrazione – Protezione internazionale e umanitaria – Diniego – Ricorso davanti al Tribunale – Notifica – Data sbagliata – Revocazione – Relata di notificazione – Erroneità – Mero errore materiale – Esclusa la proposizione della querela di falso, Per aprire la pagina facebook @avvrenatodisa 222 c.p.c. info@pec.studiodisa.it, +39 081 877 4842 3 disp. n. 20143/2013; Cass. Disciplinata dagli articoli 221 e seguenti del codice di procedura civile, la querela di falso si può proporre sia in via incidentale (ossia all'interno del procedimento in cui il documento è stato prodotto), sia in via principale instaurando un autonomo procedimento per far dichiarare la non autenticità del documento. Giova ricordare che la querela di falso può essere proposta anche in Cassazione, ove sia rivolta a documenti connessi al relativo procedimento (come ricorso, controricorso o documenti producibili ex art.