In molti hanno lavorato, nella prima 4 lat=1 greco. Il Vangelo arabo dell'infanzia appartiene al genere dei cosiddetti Vangeli dell'infanzia. Gesù davanti a Caifa (a sinistra), al quale la tradizione apocrifa attribuisce la stesura del Vangelo arabo dell'infanzia (quadro di Matthias Stomer, XVII secolo). Vangelo arabo dell'infanzia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Bergier[3], nel suo Dizionario di Teologia, parlando del significato di apocrifo, scrive: “I cristiani applicarono alla voce apocrifo una significazione diversa da quella dei Gentili e degli Ebrei, usandola per indicare qualunque libro dubbio, d'autore incerto, sulla cui fede non si può far fondamento”. I vangeli apocrifi sono un eterogeneo gruppo di testi a carattere religioso che si riferiscono alla figura di Gesù e che, nel tempo, sono stati esclusi dal canone della Bibbia cristiano. Nel 1945 a Nag Hammadi sono stati ritrovati molti di questi testi. Si mostra più sapiente di lui, il maestro colpisce Gesù in testa ma cade subito a terra morto. Già i Padri della Chiesa distinguevano tra apocrifi eretici e apocrifi di origine ecclesiastica, esclusi dal canone ma che potevano essere utilmente letti. Citato in un manoscritto del XVIII secolo (ora misteriosamente perduto e perciò non più direttamente accessibile) che riporterebbe una lettera attribuita a, Perduto, pervenuteci citazioni patristiche, forse coincide col, i vangeli apocrifi dell'infanzia, non canonici, hanno goduto di una certa fortuna almeno a livello artistico: ad esempio, la localizzazione della nascita di Gesù in una grotta deriva dal, La cosiddetta sacra tradizione, ovvero la predicazione apostolica, che è ritenuta essere espressa in modo speciale nei libri ispirati, doveva esser conservata con una successione ininterrotta fino alla fine dei tempi; (Dei Verbum II 8-10). Giuseppe manda suo figlio Giacomo a far legna con Gesù. Il Vangelo dell'infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e in siriaco e databile alla seconda metà del II secolo. Gesù risuscita un suo amico caduto da una terrazza giocando. 4. La maggior parte di tali vangeli nascono nel contesto di correnti teologiche giudicate successivamente eretiche dalla Chiesa cristiana, come quelle di stampo ermetico[20]. Al pari degli altri apocrifi, generalmente non è accolto dagli studiosi come fidato testimone del Gesù storico,[1] anche per il genere letterario favolistico-leggendario che contraddistingue la narrazione. carbonio 14). Solo i vangeli di Matteo e Luca sono particolarmente interessati a raccontare la nascita e l’infanzia di Gesù. È grazie a questa benevolenza che alcuni apocrifi hanno esercitato un influsso ampio sulla dottrina, l'iconografia e la prassi cristiana[30]. I genitori del ragazzo addolorati rimproverano Giuseppe. L'episodio di Gesù che crea i passerotti (c. 2) compare anche nel Corano (3:49; 5:110). I membri del Jesus Seminar sostengono che il Vangelo di Tommaso potrebbe contenere più materiale originale del Vangelo secondo Giovanni. - C. Doglio, «I Vangeli dell’infanzia» – 5 hanno raccontato, e ciascuno dei due indipendentemente dall’altro. A supporto di questa ipotesi la probabilità che, sulla base dei riferimenti pervenutici, il vangelo degli Ebioniti sia stato composto con il contributo fondamentale dei tre vangeli sinottici (Matteo, Marco, Luca), e pertanto appare difficile il riferimento ad un unico vangelo aramaico per questi tre testi citati dai ‘'Padri'’[17]. 7. Lo scriba Anna del c. 3 a cui Gesù bambino 'secca' il figlio va probabilmente identificato con l'Anna (abbreviazione del nome maschile Anania) che ricoprì la carica di sommo sacerdote tra il 6 e il 15 d.C. e che in seguito affiancò e diresse il genero Caifa nella stessa carica tra il 18 e 36 d.C., giocando un ruolo chiave nella condanna di Gesù. Il Vangelo dell’infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e databile alla seconda metà del II secolo.Non va confuso con il Vangelo di Tommaso (chiamato anche Quinto Vangelo o Vangelo di Didimo Thoma), opera anch’essa apocrifa, prodotta nel IV secolo in ambiente gnostico. Gesù lo secca 'come un albero'. Mi è stato chiesto di parlarvi dei Vangeli dell'Infanzia apocrifi ma ritengo che, per potere leggere con un minimo di consapevolezza critica questi documenti, convenga farli … Altri vangeli apocrifi dell'infanzia sono il Protovangelo di Giacomo, il Vangelo dello pseudo-Matteo (basato su quelli di Giacomo e Tommaso), e il cosiddetto Vangelo arabo dell'infanzia. I vangeli dell’infanzia: racconti credibili, non miti Il nuovo libro di Benedetto XVI sulla nascita di Gesù ANDREA TORNIELLI Riprendiamo dal sito LASTAMPA.IT il testo del vaticanista Andrea Tornielli pubblicata il 23/11/2012. 12 passerotti che litigavano tra loro cadono sul maestro. sabato 20 febbraio 2016 . Vangeli dell'infanzia Vangeli giudeo-cristiani Vangeli gnostici Vangeli della passione Altri vangeli apocrifi Frammenti di vangeli apocrifi Vangeli apocrifi perduti o omonimi Atti apocrifi Il genere "Atti" si applica ai testi relativi a che non Nessuna di tali opere compare in qualche manoscritto biblico o in antichi elenchi dei testi canonici ritenuti ispirati. I pronunciamenti della Chiesa primitiva sono tuttavia molto più antichi, e ci sono pervenuti anche tramite la testimonianza dei Padri della Chiesa. Sono caratterizzati inoltre da una assente o imprecisa conoscenza degli usi e costumi giudaici o da altre imprecisioni di natura storica o geografica, che ne inf… La letteratura apocrifa ha esercitato un notevole influsso "nel campo letterario, artistico, devozionale e liturgico"[1], ed è maturata in riferimento ad alcuni particolari nuclei: l'infanzia di Gesù, la figura di Maria, la passione di Gesù, il periodo successivo alla risurrezione di Gesù[9]. E, ancora, questi vangeli dell Fuga di Giuseppe e Maria in Egitto per fuggire da Erode (. 3 lat. I vangeli dell’infanzia 11. Esiste una varietà di posizioni sulla datazione dei vangeli apocrifi. Presentano un carattere abbondantemente e gratuitamente miracolistico che sfocia spesso nel magico-fiabesco, in netto contrasto con la sobrietà dei 4 vangeli canonici. Documento. 16. Giuseppe, facendo un letto, taglia un legno troppo corto. 6. Il primo capitolo (testo latino) e l'ultimo (c.19 greco) presentano episodi contenuti nei vangeli canonici (rispettivamente Mt e Lc), mentre il materiale intermedio ne è completamente svincolato. Il Vangelo dell'infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e in siriaco e databile alla seconda metà del II secolo.Non va confuso con il Vangelo di Tommaso (chiamato anche Quinto Vangelo o Vangelo di Didimo Thoma), opera anch'essa apocrifa, prodotta probabilmente nel II secolo in ambiente gnostico. In questi testi la dottrina gnostica "traspare da alcune accentuazioni estremizzanti"[9]. a Mt 10,18; ecc. In quest'ottica gli scritti apocrifi furono esclusi quasi immediatamente dal canone cristiano[28][29], tuttavia nel Medioevo e nell'antichità non tutti si rassegnarono all'idea che questi testi venissero messi in disparte[1]. Gesù ride. Il Vangelo arabo dell'infanzia di Gesù Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, un solo Dio. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 17 lug 2018 alle 17:05. In particolare il Protovangelo è stato datato da alcuni studiosi alla metà del II secolo, da altri alla fine del I secolo, da altri ancora al IV o V secolo, e qualche studioso ha anche ipotizzato fosse alla base dei vangeli canonici di Matteo e Luca[35]. La posizione di Junod è quella adottata dalla Association pour l'étude de la littérature apocryphe chrétienne, costituitasi per produrre nuove edizioni critiche degli apocrifi cristiani antichi. I vangeli dell’infanzia, e in particolare Matteo, assumono come programma narrativo quanto Paolo aveva già scritto nella lettera ai Romani riferendo il primitivo kerigma: «… riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Introduzione pseudoepigrafica di Tommaso Israelita. Vangeli dell'infanzia; Vangeli giudeo-cristiani; Vangeli gnostici; Vangeli della passione; Altri vangeli apocrifi; Frammenti di vangeli apocrifi; Vangeli apocrifi perduti o omonimi; Atti apocrifi. Argomentazioni apologetiche del cristianesimo, Citato da alcuni padri, forse coincide con l'apocrifo, Perduto, pervenute citazioni patristiche. [2] Nonostante la non-ufficialità che caratterizzò questo vangelo nella Chiesa dei primi secoli, qualche elemento secondario è stato accolto a livello artistico nella tradizione cristiana successiva. Esistono tuttavia tre categorie precise utili per organizzare la variegata produzione apocrifa: Gli apocrifi di origine giudeo-cristiana o del giudaismo cristiano[11] sono testi prodotti tra le prime comunità cristiane che ponevano "l'osservanza della legge mosaica come elemento discriminante", erano credenti in Gesù e appartenenti alla chiesa madre di Gerusalemme. I vangeli di Matteo e Luca sono i soli a tramandare le storie sull’origine, la nascita e l’infanzia di Gesù di Nazaret; ma i loro racconti possono essere considerati realmente affidabili? I Vangeli apocrifi di cui si ha notizia, o frammenti, sono i seguenti (divisi per tipologia – sempre da wikipedia): Vangeli dell’infanzia. 8. l'epoca tarda: quasi la totalità di questi testi è stata composta verso la metà del II secolo, o in secoli successivi. I primi non contengono nulla in contrasto con i fatti esposti nel canone del Nuovo Testamento[2]. In genere in questa categoria alcuni autori comprendono anche alcuni testi indicati come vangeli, la cui conoscenza deriva dalle citazioni dei Padri della Chiesa: il vangelo degli Ebrei, il vangelo dei Nazarei e il vangelo degli Ebioniti. Atti della XXXI Settimana Biblica Nazionale (1992). I VANGELI DELL’INFANZIA, storia o teologia? Fanno eccezione i cosiddetti vangeli dell'infanzia, che invece si concentrano proprio sui primi anni di vita di Gesù: in questo caso tuttavia, tranne poche eccezioni (es Vangelo dell'infanzia di Tommaso e Protovangelo di Giacomo) si tratta di testi redatti alcuni secoli dopo la nascita del cristianesimo, che peraltro dedicano molta importanza alla componente "miracolosa" dell'infanzia di Cristo. Le caratteristiche stilistiche di tali opere suggeriscono datazioni a partire dal II secolo. Il genere "Atti" si applica ai testi relativi a personaggi del Nuovo Testamento che non siano Gesù (per tali testi si usa la dicitura "Vangeli"). Ma anche i racconti di Matteo e Luca ignorano tanti particolari che Il Vangelo arabo dell'infanzia appartiene al genere dei cosiddetti Vangeli dell'infanzia. Il Vangelo di Tommaso appartiene al genere dei cosiddetti vangeli dell'infanzia. 5. - C. Doglio, «I Vangeli dell’infanzia» – 6 molteplicità di testi che circolavano nella comunità cristiana primitiva, testi minori, più piccoli, parziali, raccolte di discorsi, di episodi, di parabole, di detti. A - Bologna, XV sec., greco, base delle moderne traduzioni. Vi - palinsesto di Vienna, VI sec., traduzione latina del precedente. Gesù risuscita un uomo morto nella costruzione di una casa. I Vangeli dell'Infanzia Il Protovangelo di Giacomo Espande i racconti dell'infanzia di Gesù contenuti nel Vangelo secondo Matteo e nel Vangelo secondo Luca, fino a presentare un'esposizione della nascita e dell'educazione di Maria, per poi rielaborare le narrazioni canoniche sulla natività di Gesù. Il Vangelo dell'infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e in siriaco e databile alla seconda metà del II secolo.Non va confuso con il Vangelo di Tommaso (chiamato anche Quinto Vangelo o Vangelo di Didimo Thoma), opera anch'essa apocrifa, prodotta probabilmente nel II secolo in ambiente gnostico. I 3 vangeli detti giudeo-cristiani, in uso tra i cristiani dei primi secoli rimasti legati alla tradizione religiosa giudaica, sono andati perduti. ), ma anche l'asino e il bue alla mangiatoia, con la citazione di Is 1,3, come nel vangelo dello Pseudo Matteo 14 (Cfr. Questi presentano un carattere abbondantemente e gratuitamente miracolistico, che contrasta con la sobrietà dei 4 vangeli canonici, con il fine di illustrare i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù altrimenti ignoti. Quindi dobbiamo riconoscere che il racconto di Matteo è frutto della riflessione teologica di quell’evangelista e del suo ambiente. Il termine “apocrifi” tende a riguardare un insieme eterogeneo di scritti, attribuendo spesso "una unità fittizia" a testi molto differenti "per età, provenienza, genere letterario e finalità"[10]. Data la brevità dei testi e la corruzione del supporto, la datazione è particolarmente difficile sia con metodi filologici che con i normali metodi di datazione archeologici (p.es. Giuseppe alla morte di Erode uscì dall'Egitto e lo portò nel deserto. Anche per i vangeli apocrifi dell’infanzia i testi sono numerosi. Vangeli apocrifi dell'infanzia Vangeli dell'infanzia I vangeli dell'infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua infanzia, altrimenti ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. 12. Tra gli apocrifi del Nuovo Testamento suscitano un certo interesse i vangeli apocrifi, alcuni scritti da autori cristiani in comunione con la Chiesa, altri scritti da comunità eretiche[2]. I principali: La presenza di un manoscritto in siriaco ha posto la questione se la versione originale fosse in greco o siriaco, ma non ci sono indizi decisivi a favore dell'una o altra ipotesi. Pa - Parigi 239, XV sec., greco, primi 6 capitoli. Entrambi hanno avuto una rapida diffusione e sono stati in parte adattati alle Scritture per renderli più attrattivi. Tra questi scritti il Vangelo greco degli Egiziani, il Vangelo di Mattia, il vangelo di Maria Maddalena, l’Apocrifo di Giovanni, la Sophia di Gesù, il vangelo di Tommaso (copto), il vangelo di Pietro. Gesù risponde che lui e i suoi discepoli sono lavati dalle acque vive provenienti dal Padre, La scrittura microscopica e il ridotto formato fanno supporre che facesse parte di un minuscolo libretto portato al collo come amuleto, 2 frammenti di papiro entrambi recto/verso, il secondo su 2 colonne, per un totale di 24 linee incomplete e parzialmente leggibili, 5 frammenti recto/verso contenenti 4 pericopi: 1. Tra le finalità di questa produzione si possono individuare un obiettivo storico, uno apologetico-dottrinale, uno devozionale-liturgico[1], ma anche l'obiettivo di "diffondere dottrine nuove, spesso in contrasto con quelle ufficiali della Chiesa, impugnando gli scritti dell'antica letteratura cristiana"[2]. Nuove prospettive sul giudeocristianesimo, atti del Colloquio di Torino (4-5 novembre 1999), The Apocryphal Gospels: A Very Short Introduction, New Testament Apocrypha: Gospels and Related Writings. Geburtstag, Patres ecclesiae. Una guarigione di un lebbroso; 3. Sono caratterizzati inoltre da un'assente o imprecisa conoscenza degli usi e costumi giudaici o da altre imprecisioni di natura storica o geografica che ne inficiano il valore storico degli eventi narrati. Il Vangelo dell’infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e databile alla seconda metà del II secolo.Non va confuso con il Vangelo di Tommaso (chiamato anche Quinto Vangelo o Vangelo di Didimo Thoma), opera anch’essa apocrifa, prodotta nel IV secolo in ambiente gnostico. 11. Va - Vaticano, latino, simile ad A ma con 3 capitoli premessi. Questo indica il tentativo di inserire i racconti di questo vangelo all'interno della consolidata tradizione canonica, cercando di innalzarla al medesimo livello di autorevolezza. Si tratta di racconti complessi, con punti in comune ma anche molte differenze. Gesù vede un maestro che insegna a degli scolari. E tuttavia, non dobbiamo leggere dietro queste pagine il racconto di una leggenda, come ha detto anche il papa Francesco recentemente: «La nascita di Gesù non è una favola! Al ritorno Gesù è smarrito ma ritrovato nel tempio che dialoga coi dottori (v. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 2 nov 2020 alle 19:00. Questo processo è particolarmente evidente nel Protovangelo, mentre nei Racconti i riferimenti biblici sono scarsi e occasionali[10]. Il Codex apocryphus Novi Testamenti di J.-C. Thilo (Cfr. Ne emerge il ritratto di un Gesù bambino capriccioso e vendicativo, particolarmente incline a fare un uso tutto personale e spesso 'egoista' dei propri poteri taumaturgici. Tornando a Matteo e Luca, il lezionario alterna sapientemente i «vangeli dell’infanzia» dell’uno e dell’altro evangelista, anche se lascia al «prologo» del vangelo di Giovanni lo spazio centrale del giorno che celebra la Natività. Millecinquecento anni di errori e manipolazioni nella traduzione dei Vangeli, The Apocryphal New Testament: A Collection of Apocryphal Christian Literature in an English Translation, Santo libro del grande Spirito invisibile, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Vangeli_apocrifi&oldid=116564657#Vangeli_dell'infanzia, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, esalta la natura verginale di Maria; presenta influssi, vari miracoli compiuti da Gesù tra i 5 e 12 anni, rielaborazione del materiale presente nel, nascita di Gesù; fuga in Egitto; vari miracoli compiuti da Gesù tra i 5 e 12 anni, redazione definitiva XIX secolo su materiale precedente, rielaborazione riassuntiva dei primi 11 cc. Gesù da un maestro. Un miracolo (indefinito) di Gesù presso il Giordano, Breve frammento del dialogo tra Gesù e gli apostoli durante l'ultima cena, 2 frammenti del dialogo tra Gesù e Natanaele, 1 frammento recto/verso contenente 8 righe: tra le parole leggibili (quasi tutte sul recto) compare la frase " Gesù ha detto loro: 'mia moglie...' ", da cui il nome del frammento. Anche Girolamo, fierissimo avversario degli apocrifi, insiste sul motivo (Cfr. I vangeli dell’infanzia di Gesù in Matteo e Luca. Anche la storicità delle informazioni in esse contenute è generalmente rigettata per due principali ragioni: Tuttavia un vangelo gnostico ha suscitato particolare interesse negli studiosi[39]: il Vangelo di Tommaso, costituito da 114 detti attribuiti a Gesù. Il Protovangelo di Giacomo e i Racconti dell'infanzia del Signore Gesù risalgono alla seconda metà del II secolo, nonostante una obiettiva difficoltà nella loro datazione. Il discreto numero di manoscritti che ci sono pervenuti dimostrano il favore con cui l'opera è stata accolta durante il Medioevo. Il maestro si adira. Origene applica il termine di apocrifi a scritti giudaici non canonici, senza con ciò condannarli[25], e afferma che non tutto ciò che si trova negli apocrifi è da respingere. L'esempio più chiaro in questo senso è il Protovangelo di Giacomo, risalente alla seconda metà del II secolo[30], da cui derivano i nomi di Gioacchino ed Anna per i genitori di Maria, è all'origine della festa liturgica per la nascita di Maria, ha promosso la dottrina della sua verginità perpetua, ed ha influito sulla rappresentazione tradizionale del presepe. vol. I 19 capitoletti (più brevi degli omologhi canonici) del testo greco più i 3 premessi del testo latino non sono caratterizzati da una particolare struttura narrativa ma costituiscono singoli episodi completi anche se talora interconnessi. Gesù porta dell'acqua a sua madre all'interno del mantello, avendo rotto la brocca. Generalmente gli studiosi ne riconducono l'origine al II secolo, ma ci sono controversie interessanti circa la datazione del Protovangelo di Giacomo, del Vangelo di Tommaso, e del Vangelo greco degli Egiziani. Il Vangelo arabo dell'infanzia è un vangelo apocrifo pervenuto in arabo e siriaco e databile tra il V e il XIII secolo, con maggiore probabilità per l'VIII-IX secolo. I vangeli dell’infanzia 1 1. "Apocryphes du Nouveau Testament" : une appellation erronée et une collection artificielle, Terra Incognita. La rigorosa delimitazione alla struttura del Nuovo Testamento e l'individuazione di una forma testuale ben definita per ciascuna opera, si precisò nelle due prime edizioni della raccolta Neutestamentliche Apokryphen diretta da E. Hennecke (1904 e 1924) e nella terza pubblicata a cura di Wilhelm Schneemelcher[4]. Serm. Sovente dotati dell'attribuzione pseudoepigrafa di qualche apostolo o discepolo, furono esclusi dalla pubblica lettura liturgica in quanto in contraddizione con l'ortodossia cristiana. eccl., 3,25). Il Vangelo armeno dell'infanzia è un Vangelo apocrifo pervenutoci in lingua armena i cui manoscritti sono stati fatti conoscere per la prima volta, integralmente, da padre Isaia Daietsi nel 1828, in … Vangelo di Mani. Questo collocherebbe la stesura del testo entro il I secolo. 77 I Vangeli dell’infanzia I vangeli dell’infanzia (1) * Pag. Il Vangelo dell'infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e in siriaco e databile alla seconda metà del II secolo. I VANGELI DELL’INFANZIA, storia o teologia? Schegge di Vangelo N Per “vangeli dell’infanzia” s’intendono i primi due capitoli dei Vangelo di Matteo e di Luca. Una seconda ipotesi parla di tre entità distinte: vangelo degli Ebrei, vangelo dei Nazarei e vangelo degli Ebioniti. Risulta inoltre attualmente impossibile determinare se si trattasse di raccolte di materiale poi confluito nei vangeli canonici (p.es. Tertulliano accoppia come equivalenti i concetti di apocrifo e falso[24]. recensioni. 9. 1 ottobre 2019 CREDERE OGGI. In sostanza, il centro del racconto dei «vangeli dell’infanzia» avvicina il mistero della nascita del Figlio di Dio con percorsi simili e tuttavia differenti. La struttura della raccolta sembra richiamare quella dell'ipotetica fonte utilizzata per la composizione dei vangeli sinottici[39]. Un ragazzo si taglia accidentalmente un piede con una scure, Gesù lo riattacca. Si possono individuare una serie di categorie convenzionali nel vasto panorama apocrifo, che generalmente vengono ricondotte ai Racconti (o vangeli) dell'infanzia, ai vangeli apocrifi, e agli scritti sulla vita degli apostoli. Il Vangelo di Tommaso ha avuto una discreta eco all'interno della tradizione islamica. Una disputa circa la legittimità del pagamento delle tasse; 4. Presentano un carattere abbondantemente e gratuitamente miracolistico che sfocia spesso nel magico-fiabesco, in netto contrasto con la sobrietà dei 4 vangeli canonici. Il Vangelo armeno dell'infanzia è un Vangelo apocrifo pervenutoci in lingua armena i cui manoscritti sono stati fatti conoscere per la prima volta, integralmente, da padre Isaia Daietsi nel 1828, in due diverse stesure. 13. Questo, unitamente a motivi stilistici e letterali intrinseci al testo, ha portato gli studiosi a ritenere come possibile data redazionale la metà del II secolo, in seguito a un periodo di trasmissione orale. Tale letteratura è caratterizzata da un'assente o imprecisa conoscenza degli usi e costumi giudaici o da altre imprecisioni di natura storica o geografica, che ne inficiano il valore storico degli eventi narrati. 14. Un'introduzione alla teologia dei padri della Chiesa, Verus Israel. 189,4; 204,2). I VANGELI DELL'INFANZIA DI GESÙ. Inoltre, nessuna di tali opere compare in qualche manoscritto biblico o in antichi elenchi dei testi canonici ritenuti ispirati. I vangeli dell'infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua infanzia, altrimenti ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. Racconta la miracolosa nascita di Maria, madre di Gesù, rappresentando sostanzialmente un rimaneggiamento dei primi 11 capitoli del coevo Vangelo dello pseudo-Matteo.. Microsoft Encarta 2009, 1993-2008 Microsoft Corporation. In effetti sono più vicini ai canonici rispetto agli altri testi pervenutici e compresi nella categoria “vangelo”[12]. Una disputa tra Gesù e gli uomini della legge, che cercano invano di lapidarlo; 2. Vangelo degli Ebrei o Vangelo secondo gli Ebrei è il nome utilizzato in citazioni patristiche dal II al V secolo per designare un testo evangelico esistente in quel periodo, ma che i cristiani di lingua greca conoscevano poco; di esso si sono conservati solo frammenti, proprio attraverso le citazioni patristiche. Il Vangelo dell'infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e databile alla seconda metà del II secolo. Il Vangelo di Tommaso appartiene al genere dei cosiddetti vangeli dell'infanzia. Similmente agli altri vangeli dell'infanzia, il testo presenta un personaggio che compare anche nelle opere canoniche. Riporta una diatriba tra il Salvatore e un fariseo capo sacerdote di nome Levi che lo accusa di presentarsi nel tempio senza le necessarie abluzioni rituali. Il Libro sulla natività di Maria è un testo apocrifo redatto in latino in epoca carolingia (VIII-IX secolo). Apocrifi del Nuovo Testamento PRIMA PUNTATA. L'uso e la diffusione dei vangeli apocrifi sono stati variegati: Alcune narrazioni contenute negli apocrifi sono divenute un attributo ricorrente in molte raffigurazioni artistiche della vita di Gesù e delle persone a lui vicine, descritte nei vangeli; queste raffigurazioni sono spesso presenti in chiese e santuari, senza provocare discussioni dottrinali[37]. Fanno parte della "letteratura apocrifa", un fenomeno religioso e letterario rilevante del periodo patristico. Il termine "apocrifo" ("da nascondere", "riservato a pochi") è stato coniato dalle prime comunità cristiane. I vangeli dell’infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua infanzia, altrimenti ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. A CURA DI DON MINUTELLA. del, matrimonio di Giuseppe e Maria; nascita di Gesù; descrizione dettagliata della morte di Giuseppe, nella prima parte è una rielaborazione del materiale presente nel, Rivelazione segreta di Gesù risorto all'evangelista Giovanni, descrivente creazione, caduta, redenzione dell'umanità. Vangelo dell’infanzia di Tommaso (Recensione greca “A”) [1, 1] Io, Tomaso israelita, ho ritenuto necessario fare conoscere a tutti i fratelli venuti dal gentilesimo i fatti dell’infanzia e le gesta del Signore nostro Gesù compiute in questa nostra regione ove è nato. Un rabbino, Zaccheo, si offre a Giuseppe come tutore di Gesù che si dimostra più sapiente del maestro. I vangeli dell’infanzia illustrano i dettagli relativi alla vita pre-ministeriale di Gesù, soprattutto la sua infanzia, altrimenti ignoti in quanto taciuti dai vangeli canonici. 19. i vangeli apocrifi dell'infanzia, non canonici, hanno goduto di una certa fortuna almeno a … Gesammelte Aufsätze zum 60. In riferimento a questi ultimi due è utile ricordare che, per quanto siano datati comunemente nel II secolo[31], vari studiosi concordano sulla possibilità che parte dei logia in essi contenuti appartengano ad una tradizione indipendente cui hanno probabilmente attinto gli stessi vangeli canonici.[32][33][34]. Recent Research on Christian Apocryphal Literature, especially on some Acts of Apostles, Lex Grandi, Lex Credendi. Il principio è … Irritato gli dice: "Non proseguirai per la tua strada". I VANGELI DELL'INFANZIA DI GESÙ. Ma Epist. eccl., 6,25) distingue gli scritti cristiani ammessi da tutti (homologoúmena), quelli unanimemente rifiutati (pseudé) e quelli discussi (amphiballómena); ma non parla in tale contesto di apocrifi, né lo fa Eusebio, che da lui riprende la tripartizione (St. Dopo la fine della prima generazione cristiana, le successive sentirono il bisogno di assumere ulteriori informazioni sulle vicende di Gesù, e questo fu uno dei motivi che diede impulso alla nuova forma letteraria sviluppatasi intorno ai testi biblici che oggi costituiscono il Nuovo Testamento. Il Vangelo dell'infanzia di Tommaso, chiamato anche Vangelo dello pseudo-Tommaso, è uno dei Vangeli apocrifi, scritto in greco e in siriaco e databile alla seconda metà del II secolo. Perciò alcuni autori (come il vescovo di Tessalonica Giovanni, morto nel 630) elaborano la teoria che gli apocrifi fossero stati composti da autori di sana dottrina, ma interpolati ad opera di eretici, provocando così il rifiuto della Chiesa primitiva[30]. Molti altri vangeli apocrifi furono scritti invece da persone cui mancava la competenza della materia trattata e che non potevano fornire prove sufficienti di dottrina, veridicità, indipendenza di giudizi[2]. ), Rivelazione segreta di Gesù risorto ai discepoli e esaltazione del ruolo di Maria Maddalena, quale incarnazione di, Citato da alcuni padri, verosimilmente da identificare con l'opera, Perduto, citato da alcuni padri.